LE CITTA' DEL SUD - Identità e decrescita sostenibile delle province duosiciliane
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L'INESTINGUIBILE SENTIMENTO POPOLARE PER L'AUTONOMIA

Si vede abbastanza dal rapido progetto dianzi esposto cosa sia divenuto in due anni il reame delle due Sicilie sotto il governo invasore. I partiti si agitano, e sconvolgono il paese; la discordia divide tutti gli animi; gli uni scavalcano gli altri per montare al potere e scorticare i popoli, che nutrono odio irreconciliabile contro…
 

QUELLE GRIDA DI DOLORE CHE VENGONO DAL SUD

Il 10 gennaio 1859, Vittorio Emanuele II si rivolse al parlamento sardo con la celebre frase del «grido di dolore» che cosi recitava: “Il nostro paese, piccolo per territorio, acquistò credito nei Consigli d'Europa perché grande per le idee che rappresenta, per le simpatie che esso ispira. Questa condizione non è scevra di pericoli, giacché,…
 

SMART CITY: IL NUOVO MODELLO DI CITTA' SOSTENIBILE PROPOSTA DALL'UE

L'Europa ha previsto investimenti di circa 11 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per il progetto comunitario che incentiva le Smart city, città di medie dimensioni capaci di coniugare città sostenibili e competitività. L’Europa incoraggia quindi le comunità 'intelligenti' che vadano verso soluzioni “integrate e sostenibiliLe città consumano il 70% dell’energia dell'UE. Su questo…
 

ITALIA PRIMA: CONFEDERAZIONE

Lettera appello di Italia Prima alle formazioni meridionalisteCompatrioti meridionali,non c’è zolla dei nostri territori Duosiciliani che non reclami il diritto delle nostre popolazioni a vivere nella dignità e nel rispetto.Molti di noi si battono da decenni per un diverso destino che oggi sembra essere a portata di mano.Sacrifici di ogni genere sono stati i compagni…
 

LIBERIAMOCI DAL MERIDIONALISMO E DAL SICILIANISMO

 Quando calarono i “figli della nebbia”... potrebbe iniziare così l’adagio, sulla scia degli innumerevoli lamenti che ci hanno visto protagonisti ieri,  oggi e – probabilmente – anche domani, noi meridionali.Un adagio sommamente consolatorio che scarica sui “cattivi” venuti dal nord che ci hanno invaso, conquistato, colonizzato, spogliato dei nostri averi, tutti i mali presenti e…
 

IL REALE OFFICIO TOPOGRAFICO, LA RICERCA GEOGRAFICA ALL'AVANGUARDIA NEL REGNO DI NAPOLI

Fra i tanti primati del Regno delle Due Sicilie uno è da ricercare in un istituto che è stato il precursore della ricerca geografica e che è il Reale Officio Topografico di Napoli, nato in modo eroico sull'influsso dell'Illuminismo settecentesco, sfidando lo scetticismo conservatore che regnava, le gelosie e le invidie di coloro che erano…
 

NICOLA ZITARA E LA STRADA DEL SEPARATISMO MERIDIONALE

Le disavventure in cui i meridionalisti s'imbattono in occasione delle ricorrenti tornate elettorali dello Stato italiano hanno portato le nostre interne contraddizioni a esplodere. E' infatti assurda la pretesa di partecipare alla vita pubblica senza altro progetto che farsi eleggere a qualcosa. I fiaschi amareggiano, ma ancor peggio sarebbe un successo finalizzato a portare borracce…
 

LA STRAGE DI PONTELANDOLFO E LE AMNESIE DI AMATO

Domenica 14 agosto Pontelandolfo, in provincia di Benevento, ha ricordato con una solenne cerimonia i centocinquant'anni dalla strage del 14 agosto 1861, forse la pagina più nera del Risorgimento. Il 7 agosto 1861 - forse animati dalla falsa notizia di uno sbarco dei Borboni - un folto gruppo di "briganti" - un epiteto su cui…
 

LE DUE SICILIE PRIMA DELL'UNITA'

Le Due Sicilie erano lo stato italiano preunitario più esteso territorialmente e comprendevano tutto il Sud continentale d’Italia, l’Abruzzo, il Molise, la parte meridionale del Lazio e la Sicilia. La storia delle Due Sicilie era cominciata nel lontano 1130 con i Normanni e il loro sovrano Ruggero II, il regno durò 730 anni e i…
 

PELAGOSA: L'ARCIPELAGO DIMENTICATO DAI SAVOIA

L'arcipelago di Pelagosa è situato nel mare Adriatico, a circa metà strada tra il Gargano e la costa dalmata. Esso è costituito da tre isole, Pelagosa Grande, Pelagosa Piccola e Scoglio Caiola (oltre a 13 scogli secondari), in passato covo di pirati e occasionale rifugio di pescatori. Fino al 1861 appartenevano alla Provincia di Capitanata…
 

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