LEGA NORD CURIEN

Tutti straparlano di Crocifisso: solo la Lega Nord passa ai fatti !

tratto da www.ilgiornale.it

Un sindaco della Brianza: multa ai presidi se non c'è il crocifisso in aula

IN ROMAGNA IL PORTA A PORTA FUNZIONA: L'ESEMPIO DI FAENZA

In questi giorni si è scatenato un putiferio sui vari blog del corianese, riguardante il fatto che Hera sta tenendo (in sordina!!) delle pubbliche assemblee nelle varie realtà del territorio provinciale. Siamo stati i primi a denunciare la questione (vedi il post "Hera non c'Hera"), grazie soprattutto al lavoro del "team" della Lega Nord Curièn.

Stasera a Coriano Capoluogo si terrà l'ultima di queste assemblee dedicate alle varie realtà del corianese. Chissà se il nostro rumore avrà svegliato le coscienze. Credo francamente di sì.

Quindi per rinfocolare la questione, vi allego il link nel quale si parla di raccolta differenziata col sistema "porta a porta" realizzato a Faenza (RA). In pochi mesi sono arrivati al 76% di differenziata !! E noi che ora siamo quasi al 50% e puntiamo al 60% (è quanto afferma Hera) ?? Di fronte a tutto questo mi sento un pò demoralizzato...e anche un pochino preso per i fondelli.

Esiste una vera volontà di differenziare? Hera crede seriamente che il metodo "E-Gate" possa migliorare la questione ambientale? O in fondo si lavora per far lavorare di più l'inceneritore di Raibano??

So che a queste domande possono corrispondere solo risposte di facciata.

Quindi vi invito a leggere l'articolo che vi riporta il link sottostante: http://www.romagnaoggi.it/ravenna/2009/11/12/142889/

e meditate curianès, meditate...

CONVOCAZIONE DIRETTIVO

IL DIRETTIVO DELLA LEGA NORD CURIEN

E' STATO CONVOCATO PER GIOVEDI' 19 NOVEMBRE ALLE ORE 21:30

i diretti interessati sono stati avvisati con una mail privata.

Tanti i temi all'ordine del giorno, e come consueto, poi pubblicheremo un resoconto dell'incontro.

Per fortuna che a Coriano la Lega Nord c'è !!

HERA NON C'HERA - surreale incontro pubblico Hera+Amministrazione Comunale a S.Andrea in Besanigo

E' iniziato ad ottobre l'Hera-Tour nelle varie realtà della Provincia di Rimini, e l'intento di questo non ludico viaggio itinerante è l'informare la popolazione delle scelte prese in merito alla raccolta differenziata.

Delle cinque date previste nel nostro Comune, la Lega Nord Curièn ha deciso di partecipare con una propria delegazione alla quarta, quella che si è svolta a S.Andrea in Besanigo. Perchè proprio questa frazione, e non magari all'ultima data a Coriano Capoluogo?? Semplice, perchè S.Andrea in Besanigo è il nostro "ombelico del mondo" per quanto riguarda l'incenerimento e l'inceneritore.

La delegazione della Lega Nord Curièn che ha partecipato il 9 novembre al suddetto incontro era così composta: Alessandro Milli, Matteo Zoccarato, Michele Pasquinelli.

L'incontro, svoltosi presso il Ristorantino Migani,  è stato alquanto partecipato, nonostante l'evento si sia svolto in sordina (poca pubblicità - timore di incontrare la popolazione??). A nome di Hera si sono presentate due persone (perdonatemi se non ricordo i nomi) che occupano il ruolo rispettivamente Area Marketing ed Area Ambiente. Per l'Amministrazione Comunale, presenti la nostra infaticabile Sindachessa e l'Assessore Olivieri.

Per non annoiarvi nella lettura, andrò direttamente al sodo della questione: a Coriano, come in tutta la nostra Provincia, fra poco tempo si attiveranno i cassonetti E-Gate. Sa vot dì ste nom ?? Praticamente tutti i cassonetti verranno forniti di una serratura ed a ogni famiglia del territorio verrà dotata di una "chiavetta" per l'apertura degli stessi.

Lo sapete che se si perde la chiavetta in questione dobbiamo ripagare 15 euro?? Con la vita frenetica di ogni giorno, succede di smarrire innavertitamente qualche chiave, e se saremo con la testa fra le nuvole, eccoci costretti a ri-finanziare Hera (ne ha bisogno vero???). E  magari con questi soldi Hera potrà utilizzarli, per fare le scritte "in arabo, cinese ed albanese, visto i nostri stranieri più numerosi". Vabbè...

Ma ora veniamoa alle perle della serata:

1. Perla: quando il nostro Matteo Zoccarato ha chiesto il perchè non venga utilizzato il metodo "Porta a Porta", (fra l'altro è il migliore testato attualmente, ed utilizzato sia in Padania che in Nord Europa), il tecnico di Hera gli risponde che "cosa ne facciamo poi dei 50mila cassonetti acquistati qualche anno fa?". Forse ai rappresentanti di Hera dà fastidio chi si veste di Verde Padano, e quindi rispondere irretiti e senza cognizione di causa è la cosa più istintiva... Allora pongo io una domanda ad Hera: "Ma quei cassonetti,rivenderli no??".

2. Perla: la nostra Sindachessa correndo in aiuto di Hera, ha citato un esempio della sua quotidianità: una sua amica, che abita in un paese dove si applica il Porta a Porta, d'estate è costretta a tenere l'organico in frigo (in attesa del giorno del ritiro), a causa della puzza. Grazie zia Luigina, per averci aperto le porte della tua intima quotidianità, ma una persona così la vorrei conoscere anche io, solo per porle un quesito: "ma i cibi che tiene in frigo insieme all'organico,sono conseguentemente più saporiti??". Anch'io conosco persone che abitano dove si fa il Porta a Porta, e sinceramente questo modo di fare è la prima volta che lo sento...non si finisce mai di imparare !!

3. Perla: quando un ragazzo ha protestato, adducendo il fatto che nella sua zona il cassonetto dell'organico non veniva ritirato da almeno 5 mesi, si è sentito rispondere dal tecnico di Hera in questo modo: "Può succedere". COME PUO' SUCCEDERE ??? Paghiamo fior di quattrini ogni anno ad Hera, e poi il servizio che abbiamo è così approssimativo!? Il regime di monopolio di Hera, ci sta portando a questi livelli....degni dei migliori servizi offerti nei Paesi ex Socialisti dell'Est!!

Noi della Lega Nord abbiamo sostenuto e tutt'ora sosteniamo la raccolta differenziata Porta a Porta. E' più semplice, più economica e soprattutto (dati statistici alla mano) la migliore per il differenziamento dei rifiuti e per ridurre l'utilizzo dell'inceneritore. Ma loro no, perchè tanto non saprebbero dove ripiazzare 50mila cassonetti...

Per chi volesse, lo show continua e venerdì 13 novembre l'incontro si terrà a Coriano, nella sala della Biblioteca. Altre perle di saggezza ci attendono...

ps: attenzione, il Kgb di Hera sarà in azione una volta entrati in vigore l'E-Gate. Una squadra apposita potrà fare controlli  ai sacchetti dei vari cassonetti, e chi sbaglia rischia di essere ritrovato...e pagare poi una multa! Occhio, sennò  Hera ci guadagna ancora...

CROCEFISSO – ON PINI: “PRONTA NOSTRA ORDINANZA”

dal sito www.leganordromagna.org

“Abbiamo predisposto un testo base da sottoporre a tutti i Sindaci della Romagna per l’emanazione di un’ordinanza comunale urgente per la presenza obbligatoria del Crocefisso in tutti gli edifici pubblici. Mi auguro che nessuno si tiri indietro…” lo afferma in una nota l’on. Gianluca Pini, Segretario della Lega Nord Romagna, il quale precisa che “la scelta spetta naturalmente ad ogni Sindaco ed alla propria maggioranza, ma sono sicuro che tutti i sindaci sostenuti dalla Lega non mancheranno di adottare la nostra proposta di ordinanza per difendere il simbolo delle nostre radici cristiane. Si può infatti ragionare su tutto – afferma l’on. Pini – ma non negoziare i valori fondanti della nostra società ed i suoi simboli: sarebbe un atto di viltà e di debolezza imperdonabile”

IL MURO NON E' MAI CADUTO A CORIANO

Oggi è il 9 novembre. Esattamente vent'anni fa, la grande barriera che divideva la capitale tedesca in Est e Ovest cadeva sotto i colpi inclementi della Storia. Un mondo stava per salutare dal palcoscenico di Berlino.

Il 7 novembre la Sindachessa Matricardi a nome dell'Amministrazione, ha inaugurato un parcheggio a Coriano Capoluogo. Per ragioni familiari non ho partecipato all'evento, e mi dispiace alquanto, visto che sono legato al tema della riscoperta della nostra storia. Questo parcheggio, è stato intitolato a "Don Mondaini". Pardon, il parcheggio viene definito dalla Sindachessa stessa "piazza". Anche se a ben guardare, piazza non è. Scusate questa divagazione, ritorno al tema. Comunque è stato grazie all'ottimo lavoro svolto da Fabio Bacchini che ha ripreso l'intervento della nostra Prima Cittadina (http://,coriano.wordpress.com/2009/11/07/inaugurazione-piazza-don-mondaini-il-video/), me lo sono gustato comodamente tramite internet.

Lo sappiamo, l'esposizione di quanto scritto (o fatto scrivere) della Matricardi non è proprio avvincente. Assonnato, non cedo alla tentazione della pennichella, in quanto desidero ascoltare parola per parola. Ad un certo punto, in riferimento alla sentenza della Corte Europea sul Crocifisso, la nostra Sindachessa si dice contrariata e per rafforzare il concetto cita Bersani, neo segretario del PD(S). Sobbalzo dalla sedia!! Provo a riascoltare, forse la malizia sommata al sonno mi ha fatto intendere fischi per fiaschi. E invece ho capito benissimo. Ha proprio detto BERSANI !!! Certamente non mi attendevo una dichiarazione in merito di Calderoli o Bossi, ma almeno in una occasione istituzionale come l'inaugurazione di una targa in una piazza-parcheggio, si poteva tranquillamente citare il Cardinal Bertone o qualche altro personaggio di maggior spessore culturale!

Il mio pensiero quindi vola alla Berlino dell'Est negli anni della cortina di ferro: quando si doveva rafforzare un qualsiasi concetto in una discussione o in una occasione ufficiale, era d'obbligo citare qualche padre nobile del comunismo (Lenin, Marx, Brecht, Ulbricht, Hohnecker...Stalin no, dopo il 1953 non era più ben visto).

A questo punto, qualcuno mi spieghi cosa c'entra Bersani con don Mondaini!? E' quantomai fuori luogo assurgere dalla mera politica italiota qualche espressione di (finto) effetto, per rimarcare la propria appartenenza politica (è noto come la Matricardi appoggiasse Bersani alle primarie PD).

Andreotti amava ripetere "A pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca sempre": che la nostra Sindachessa abbia tirato una stoccata al comitato Coriano Capoluogo?? Un ricordo a don Mondaini è stato fortemente voluto dal comitato stesso (che tuttavia chiedeva ben altro che una targa in un parcheggio!!), ma tutti sappiamo come fra l'Amministrazione Comunale e il comitato Coriano Capoluogo non scorra buon sangue. Quindi, con quel riferimento a Bersani la nostra Sindachessa ha voluto far vedere chi comanda a Coriano... Un tipico esempio di arroganza comunista!!!

Oggi festeggiamo il ventennale della caduta del Muro di Berlino, ascoltiamo chi ha vissuto in quel mondo grigio fatto di Volkspolizei e Staarsicherheit, e leggiamo i tanti libri dedicati a quell'infausto tempo. Ma non crediamo di esserci sbarazzati di una assurta "superiorità morale" (vedi l'affaire "assessore Innocentini"), oppure di aver conquistato la libertà di opinione. Il Muro a Coriano non è ancora caduto.

LETTERA APERTA ALL'ASSESSORE INNOCENTINI

Oggi è stata inviata ai giornali la risposta dell'Assessore Innocentini relativa al nostro comunicato stampa ("CorTe" oppure "Korte" ??), e già pubblicata dal blog Informazione Corianese http://coriano.wordpress.com/2009/10/30/chi-e-veramente-il-direttore-di-corte/#comment-867 .

Bè, visto che siamo stati tirati per la giacchetta (anche se l'Assessore non cita il nostro Movimento), crediamo che una breve controreplica sia dovuta.

Cara Assessore Innocentini,

nella Sua articolata e complessa (e di sicuro non facile lettura) risposta al comunicato stampa da noi redatto e ripreso da due importanti quotidiani locali, Lei non cita direttamente il nostro Movimento politico. Anzi, Lei parla di una persona che "deve dare prova della propria esistenza". E' alquanto amaro notare come una persona investita di un ruolo istituzionale quale il Suo, debba rivolgersi in modo umiliante nei confronti del Direttivo del terzo partito corianese, e conseguentemente irridere il 9,15% degli elettori corianesi. E' inutile che Lei faccia finta di non sapere dei "rumors" interni a Coriano dopo la nomina del dott. Giunchi a Direttore di CorTe, e che grazie alla Lega Nord Curièn hanno trovato spazio sui media locali. Inoltre, non c'è peggior cieco di chi non vuol leggere: infatti noi non abbiamo criticato il curriculum culturale del dott. Giunchi, ma semplicemente fatto notare che, per il suo background politico, maggiormente saremo attenti alle scelte della Fondazione di CorTe. Quindi, prima di inoltrarsi in elucubrazioni mentali e accuse infondate, La invitiamo a rileggersi il nostro comunicato, ripreso fedelmente anche dai quotidiani sopracitati.

Per quanto concerne i quotidiani presenti in Biblioteca, Lei li cita tutti, e a ben guardare, non ve n'è alcuno di riferimento dell'area del centrodestra. Quindi, stiamo preparando l'interrogazione per il prossimo Consiglio Comunale, nel quale chiederemo spiegazione di ciò e faremo richiesta formale per l'introduzioni di altre testate per offrire una maggior chiarezza ai fruitori della Biblioteca stessa.

Concludiamo con una piccola nota polemica: grazie a noi anche Lei ha avuto il suo momento di notorietà. Quindi un ringraziamento alla Lega Nord Curièn sarebbe d'obbligo. Veda Lei.

Cordiali Saluti Padani.

Alex Stacchini - referente comunale Lega Nord Romagna/Lega Nord Curièn.

A PROPOSITO DI CROCIFISSO: O.D.G. DELLA LEGA NORD IN PROVINCIA DI RIMINI

Pubblichiamo qui di seguito l'Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo in Consiglio Provinciale della Lega Nord Giancarlo Diotalevi, al sostegno dell'esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche.

Al Presidente del Consiglio Provinciale di Rimini: Lino Gobbi

ORDINE DEL GIORNO

Oggetto: Sostegno all'esposizione del crocifisso nelle aule di scuola

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Premesso che:

- In data 3 novembre 2009, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo si è pronunciata contro la presenza del crocefisso nelle aule scolastiche, motivando tale decisione sul presupposto che la presenza del crocefisso costituirebbe "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo la loro convinzione", ed altresì "una violazione della libertà di religione degli alunni";

- Con tale decisione l'Europa dei tecnocrati dimostra ancora una volta di essere lontana dai popoli e irrispettosa dei loro principi fondanti e relativi simboli, nonchè dell'autonomia degli Stati;

- la civiltà occidentale, di cui il nostro Paese è parte significativa, scaturisce dal sistema di valori di cui la cultura cristiana che si è resa interprete nel corso dei secoli;

- il crocifisso non si traduce solo in un simbolo della religione cattolica, ma sta alla base della nostra identità e della nostra cultura e dell'identità unificante dei popoli europei, rappresentando valori fondamentali della nostra civiltà che sono stati compresi nel dettato costituzionale italiano ed in tutti i pronunciamenti sui diritti fondamentali dell'Uomo;

- attribuire alla presenza del crocifisso nelle aule di scuola una lesione alla libertà di educare i figli da parte dei genitori, appare sconcertante ed offensivo, tanto per chi si riconosce nel simbolo cristiano, quanto per i genitori che, per la sola esposizione del crocifisso, perderebbero la capacità di educare i figli secondo le loro convinzioni, definendoli così deboli di principi e di volontà;

INVITA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA PROVINCIALE:

- ad esprimere riprovazione per il suddetto pronunciamento della Corte Europea;

- a verificare se in tutte le aule scolastiche della Provincia sia presente il crocifisso;

- se così non fosse, ad impegnare tutta la propria autorevolezza per mettere in atto l'esposizione del crocifisso in tutte le scuole;

- ad inviare il presente OdG al Governo Italiano, a titolo di sostegno al suo ricorso contro la sentenza della Corte Europea.

Rimini, 5 novembre 2009

(Giancarlo Diotalevi)

VERTICE LEGA NORD CURIEN - POPOLO DELLE LIBERTA'

Si è svolto nella serata del 5 novembre un vertice dei due partiti della coalizione del centrodestra a Coriano. L'obbiettivo dell'incontro è di fare il punto a cinque mesi dalle elezioni.

La delegazione della Lega era composta da Alex Stacchini, Alessandro Milli, Matteo Zoccarato; mentre per il PdL erano presenti Aldo Sampaolo, Paride Pulcinelli, Christian Purpari.

L'incontro, svoltosi in un clima cordiale e costruttivo, ha affrontato importanti argomenti: il nuovo progetto di Hera per la raccolta differenziata; la Fondazione di "CorTe"; progetti comuni per i prossimi mesi; le interrogazioni da portare in Consiglio Comunale della Lega Nord.

Saranno tre le interrogazioni della Lega (che una volta redatte e depositate saranno riportate sul blog) che ora riassumiamo:

1. Questione Biblioteca: perchè sono presenti solo giornali di orientamento progressista?? Perchè non acquistare anche quotidiani di orientamento di centrodestra??
2. Questione ambientale: realizzazione di due Parchi Vita, nelll'area sud e nord del nostro Comune;
3. Questione viabilità: messa in sicurezza della Via Cà Fabbro - Via Giardini - Via Cà Fornaci (ovvero la strada che da Passano porta verso Pedrolara).

Inoltre è allo studio un incontro pubblico comune su un tema di attualità da realizzare nei primi mesi invernali.

Quindi...il lavoro continua !!

La Lega difende il simbolo delle radici cristiane d'Europa

dal sito www.leganord.org  

"La Corte europea dei diritti dell'uomo, con questa sentenza, ha calpestato i nostri diritti, la nostra cultura, la nostra storia, le nostre tradizioni e i nostri valori". Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord. "In ogni caso - garantisce Calderoli - i crocifissi da noi resteranno sulle pareti delle nostre scuole, dove sono sempre stati, così come continueremo ad avere i presepi o a festeggiare il Natale, perché siamo orgogliosi di questi nostri simboli e del loro significato e perché fanno parte di ognuno di noi".

Sulla stessa linea il collega ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia: "In attesa di conoscere le motivazioni attraverso le quali la Corte di Strasburgo ha deciso che i crocefissi offenderebbero la sensibilita' dei non cristiani, non posso che schierarmi con tutti coloro, credenti e non, religiosi e non, cristiani e non, che si sentono offesi da una sentenza astratta e fintamente democratica".

 Per il vice-presidente Rosi Mauro, "Se l'Europa considera il simbolo per eccellenza della propria storia e della propria tradizione un simbolo discriminatorio o irrispettoso, significa che l'Europa vuole discriminare e mancare di rispetto proprio a se stessa".

 "E' inaccettabile la sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo. A casa nostra nessuno puo' imporci regole che sono contro la nostra storia e la nostra cultura nemmeno quegli organismi europei che dimostrano di essere sempre piu' distanti dal credo e dalla volonta' dei nostri popoli", incalza il capogruppo al Senato Federico Bricolo.

Mentre il presidente dei deputati leghisti, Roberto Cota, commenta: "'Francamente non ne capisco nemmeno le motivazioni giuridiche -aggiunge- perche' si vuole imporre un modello di societa' a tavolino senza identita' e senza valori. Poi non ci si lamenti se certe istituzioni europee sono percepite fuori dalla realtà".