LEGA NORD OSIO SOTTO

Chiarimenti e precisazioni

Riceviamo e pubblichiamo quanto inviato in mattinata da Lorenzo Mariani alla redazione di Bergamonews:

Alla cortese attenzione del direttore sig. Zapperi:

A seguito delle vicende recenti che sono state riportate anche dal vostro quotidiano e che coinvolgono in prima persona mio fratello Cristian Mariani credo si renda necessario un doveroso chiarimento.

Mi rivolgo non tanto ai concittadini che conoscono direttamente me e la mia famiglia, bensì a chi pur non sapendo nulla ha ben pensato di puntare il dito e lanciare accuse a tutto campo nei confronti di mio fratello Cristian.

Se queste persone hanno messo davvero l’impegno che paiono mostrare nella ricerca di spunti accusatori su face book si saranno rese conto che io, Lorenzo Mariani, non possiedo alcun profilo personale. Ciononostante, come è uso in tutte le grandi famiglie e quindi anche nella nostra, mi capita talvolta di “usare le cose di mio fratello”. Tra queste c’è anche il suo account di face book.

Ecco quindi che volendo ricordare ai miei amici il nostro recente viaggio a Monaco di Baviera (dove mio fratello Cristian tra le altre cose non è mai stato…) ho deciso di condividere un video preso da youtube (datato 1 gennaio 2008) e registrato in una birreria nella quale siamo passati anche noi quest’anno.

Come nel video, anche noi abbiamo incontrato tifoserie di altre squadre italiane nel locale. Le considerazioni “colorite” e certamente riprovevoli che hanno accompagnato quel video sul profilo di mio fratello sono scaturite non da qualche ideologia politica bensì dal nostro grande (e magari talvolta troppo esuberante) attaccamento alla squadra di Bergamo in contrapposizione a quelle delle altre tifoserie presenti nel locale.

Intendo sottolineare e chiarire che le affermazioni riportate a nome Kristian Mariani sono altresì riconducibili a me, e non hanno alcuna valenza politica. Ribadisco inoltre, al fine di evitare ulteriori polemiche inutili in merito alla questione, che le mie parole di scherno non miravano ad attaccare lo stato italiano ne a ripudiare la mia cittadinanza o la nazione alla quale anche io appartengo, bensì a veicolare il senso di antagonismo che sempre incita tifosi accaniti come me. Anche dal punto di vista della tifoseria, intendo far cadere qualunque tentativo di associazione tra le mie affermazioni erroneamente additate come politiche, e lo spirito libero e passionale che invece accomuna tutti quanti i tifosi atalantini.

Concludo il mio intervento constatando con rammarico quanto siano accesi negli animi di certe persone l’astio e il bisogno di puntare dita e sputare sentenze indiscriminatamente, andando a cercare come aghi nei pagliai spunti accusatori contro persone oneste e integre la cui unica “colpa” consiste nell’avere idee politiche diverse dalle loro.

Cordialmente,

Lorenzo Mariani.