Creato da gio.libri il 08/03/2009

Libri e viaggi

Leggere in libertà...

 

"IL DIARIO DI CUOIO ROSSO"

Post n°52 pubblicato il 10 Giugno 2009 da gio.libri
 
Tag: libri

Quest'oggi vorrei parlarvi del libro IL DIARIO DI CUOIO ROSSO di Lily Koppel . Questo romanzo, tratto da una storia vera, non mi ha fatto impazzire ma è giusto segnalarvelo. La trama è improntata sul ritrovamento di un diario scritto negli anni trenta, dove la protagonista, sullo sfondo di una New York dell'epoca, racconta la sua vita, le sue emozioni e le sue paure  

 
 
 

ELEZIONI

Post n°51 pubblicato il 08 Giugno 2009 da gio.libri
 

Ebbene sì oggi il mio lavoro di scrutatrice finisce (anche se per poco tempo visto che mi aspettano i referendum). Sono stanca anzi che dico stanchissima. Chiusura dei seggi alle ore 22.00 breve pausa e poi via dando così inizio allo scrutinio per il parlamentari europei. Ed ecco il tasto dolente il  presidente di seggio ha deciso di estrarre le 800 schede una alla volta dopo di che sono iniziate le contestazioni tra i vari rappresentanti dei partiti...fatto sta che sono riuscita a stendermi sul mio bel letto solo alle 03.00 di notte. Alle ore 14.00 inizierò lo scrutinio per l'elezione del presidente della provincia con la speranza che sia molto più veloce..... 

 
 
 

GREENPEACE

Post n°50 pubblicato il 04 Giugno 2009 da gio.libri
 

Dopo tre anni di indagini sotto copertura, Greenpeace pubblica l’inchiesta “Amazzonia, che macello!” fornendo una sconcertante fotografia del complesso mercato globale della carne e della pelle. Rivela come i giganti brasiliani del comparto zootecnico – parzialmente partecipati dallo stesso governo brasiliano – stanno distruggendo l’Amazzonia e il clima del nostro pianeta. In quest’inchiesta, per la prima volta, emergono i nomi di marchi come Geox, Adidas, Chateaux d’Ax, Kraft e Cremonini che nascondono dietro i loro processi produttivi storie di deforestazioni, incendi, abusi e nuova schiavitù della popolazione locale.Nell’inchiesta, Greenpeace, si concentra principalmente sulla deforestazione illegale. Le prove raccolte dimostrano che i giganti del mercato della carne e della pelle brasiliani (Bertin, JBS, Marfrig, ecc.) vengono regolarmente riforniti da allevamenti che hanno tagliato a raso la foresta ben oltre i limiti consentiti dalla legge. Questi allevamenti continuano a distruggere un ettaro di foresta amazzonica ogni 18 secondi.I dati a disposizione di Greenpeace dimostrano, inoltre, che alcune delle fattorie che riforniscono Bertin, JBS e Marfrig utilizzano forme illegali di lavoro schiavile e occupazione di riserve indigene.“Le scarpe che usiamo tutti i giorni, il divano nel nostro salotto, la carne in scatola che compriamo al supermercato e persino i pasti pronti che consumiamo sul treno o in autostrada possono avere un’impronta ecologica devastante sull’ultimo polmone del mondo e sul clima del nostro pianeta” spiega Chiara Campione, responsabile della campagna foreste di Greenpeace.L’allevamento bovino in Amazzonia ha impatti disastrosi anche a livello sociale, compresi fenomeni di nuova schiavitù. In Brasile, nel 2008, ben 3005 nuovi schiavi sono stati liberati da decine di aziende zootecniche. Il 99 per cento di questi erano tenuti prigionieri in Amazzonia.“E’ il tempo del coraggio e della responsabilità per i nostri governanti e per le aziende che stanno dietro ai marchi globali se vogliamo vincere la sfida del cambiamento climatico. Per produrre una paio di scarpe sportive, invece, rischiamo di deforestare illegalmente, promuovere forme di nuova schiavitù e accelerare il cambiamento climatico. Per questo chiediamo a tutti i marchi coinvolti di interrompere immediatamente i rapporti commerciali con aziende o allevamenti che sono legati alla distruzione dell’Amazzonia” conclude Campione.A livello globale la deforestazione determina il 20 per cento (o un quinto) delle emissioni di gas serra. Il Brasile è il quarto più grande emettitore di gas serra a livello globale  (dopo Usa, Cina e Indonesia). Per promuovere la crescita della produzione di carne e pelle il governo brasiliano sta investendo per sviluppare ogni singola parte della filiera della carne e delle pelle nel Paese divenendo a tutti gli effetti un socio in affari della distruzione della foresta.
La conferenza sul Clima di Copenhagen, che si terrà a dicembre 2009, è un’opportunità unica per tutti i governi che dovranno prendere misure efficaci per ridurre drasticamente le emissioni di gas serra a livello globale. Un vero accordo per la salvezza del clima e del pianeta deve includere azioni concrete e fondi adeguati per fermare la deforestazione.

                                                                     Tratto dal sito di greenpeace

 
 
 

MAH!!!

Post n°49 pubblicato il 03 Giugno 2009 da gio.libri
 

Giacomo 'Nuccio' Ieni, ritenuto il capo del clan mafioso Pillera di Catania, passa agli arresti domiciliari perchè in stato depressivo.  Tutto ciò e semplicemente ASSURDO

 
 
 

2 GIUGNO

Post n°48 pubblicato il 02 Giugno 2009 da gio.libri
 

2 Giugno: In questa data si ricorda il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946 con il quale tutti gli italiani, dico e sottolineo tutti visto che per la prima volta anche le donne ebbero la posibilità di votare, furono chiamati a scegliere la futura forma di governo, nel ballottaggio monarchico-repubblicano. Vinse la repubblica ottenendo 12.717.923 voti....cerchiamo di non commettere errori che potrebbero "intaccarla"

 
 
 

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