Evidentemente vale molto di più arrestare i propri pensieri e cercare altrove. Cercare in spazi indefiniti, non delineati, accorporati nel caos mentale irrazionalmente stabile.Aggiungo quello che non c'è. Tolgo quello che è di troppo. Cado da quel cielo indaco che ho dipinto con le mie mani. Metto da parte il buio per un istante e ritrovo luce opaca. Preferisco il pomeriggio alla notte, la notte al mattino e il mattino al pomeriggio. Confondo in maniera innaturale il mio destino con quello che mi circonda da anni. Spolvero la mia chitarra e pezzi di anima afflitta da chissachè. Annuncio al mondo quello che non avrei mai detto.
Avrei (quasi) finito...
Evidentemente vale molto di più arrestare i propri pensieri e cercare altrove. Cercare in spazi indefiniti, non delineati, accorporati nel caos mentale irrazionalmente stabile.Aggiungo quello che non c'è. Tolgo quello che è di troppo. Cado da quel cielo indaco che ho dipinto con le mie mani. Metto da parte il buio per un istante e ritrovo luce opaca. Preferisco il pomeriggio alla notte, la notte al mattino e il mattino al pomeriggio. Confondo in maniera innaturale il mio destino con quello che mi circonda da anni. Spolvero la mia chitarra e pezzi di anima afflitta da chissachè. Annuncio al mondo quello che non avrei mai detto.