leletps

Tutto qui...


Ci può stare tutto. Il mio essere intendo. Essere come e come essere.Pensieroso, preciso, pignolo, autoritario ma indeciso, critico, paziente, apprensivo, calmo, interessato, attento, troppo attento, stressato e rilassato nel contempo, fragile, aperto, troppo chiuso, intenso, esagerato, nervoso, sincero, diplomatico.Mi affianco alle molteplici ragioni che il mio animo parcheggia all'esterno del mondo a cui appartengo.Rifiuto il pensiero di dover fermare il "pensiero" al quale sto pensando.Mi guardo e ad alta voce mi chiedo non "dove stai andando?", bensì "come hai fatto ad arrivare fino a qui, così?".Attendo da tempo, da troppo tempo il momento adatto a convincermi che non possono esistere solamente imprevisti o probabilità come se fossi rachhiuso nel Monopoli, cercando di passare dal via senza farmi vedere da nessuno.L'utilità del mio scrivere si confonde con l'inutilità del mio rileggere.C'è spazio per affrontare milioni di discorsi insulsi, senza contenuti.E non c'è spazio per trovare l'alternativa al "già scritto".Sto aprendo gli occhi lentamente, godendo della luce soffusa che filtra da una notte come questa.Mi affaccio sul mondo un paio di interminabili secondi. Respiro a pieni polmoni e senza far rumore.E, per concludere il mio spicchio di vita appena vissuto, pronuncio ad alta voce una frase non pensata, non ragionata. Rompendo di colpo il suono del silenzio che fa da sottofondo.Tutto qui, non c'è altro da aggiungere.E i due secondi, intanto, sono già passati...