Creato da lelizabeth il 18/11/2008

lelizabeth

..null'altro..

 

 

« ilsemaforoeggià.. »

causafittizia

Post n°16 pubblicato il 25 Giugno 2009 da lelizabeth

.

“Perchè gli uomini sono irrequieti?

Da che viene l'irrequietezza?

 

Perchè l'azione è "cieca", perchè si fa per fare.

 

Intanto non è vero che irrequieti siano solo gli "attivi" ciecamente

avviene che l'irrequietezza porta all’immobilità:

quando gli stimoli all’azione sono molti e contrastanti,

l’irrequietezza appunto si fa “immobilità”.

 

Si può dire che l’irrequietezza è dovuta al fatto

che non c’è identità tra teoria e pratica,

ciò che ancora vuol dire che c’è una doppia ipocrisia:

 

cioè, si opera mentre nell’operare

c’è una teoria o giustificazione implicita che non si vuole confessare,

e si “confessa”

 

ossia

 

si afferma una teoria che non ha una corrispondenza nella pratica.

 

Questo contrasto tra ciò che si fa e ciò che si dice

produce irrequietezza,

cioè scontentezza,

insoddisfazione.

 

Ma c’è una terza ipocrisia:

all’irrequietezza si cerca una causa fittizia,

che non giustificando e non spiegando,

non permette di vedere quando l’irrequietezza stessa

finirà.”

 

 

Sarà che Antonio Gramsci era particolarmente irrequieto quando ha cercato di spiegare il suo concetto d’irrequietezza..ma qualcosa di vero, tra le righe..c’è, eccome..

 

 

 

 

 .

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Commenti al Post:
ManInTheMiddle
ManInTheMiddle il 25/06/09 alle 12:28 via WEB
Sembrerebbe quasi che l'irrequietezza è figlia dell'incoerenza....
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 25/06/09 alle 12:31 via WEB
sembrerebbe, si..ma non solo..
 
MirameYNoMeToques
MirameYNoMeToques il 25/06/09 alle 12:29 via WEB
(...) "Questo contrasto tra ciò che si fa e ciò che si dice produce irrequietezza, cioè scontentezza, insoddisfazione." Sarà per questo che la chat è una fucina di irrequieti? :)
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 25/06/09 alle 12:32 via WEB
uhm...che domandona difficile!! Vero che mi concedi di non risponderti, tanto tu...sai già come la penso in merito, eggià..che lo sai..;)
 
ManInTheMiddle
ManInTheMiddle il 25/06/09 alle 13:07 via WEB
Tratto da: Anatomia dell'irrequietezza di Bruce Chatwin
<<In uno dei suoi momenti cupi, Pascal dice che tutta l’infelicità dell’uomo proviene da una causa sola, non sapersene star quieto in una stanza. "notre nature" - egli scrive - "est dans le mouvement..La seule chose qui nous console de nos miseres est le divertissement". Diversivo. Distrazione. Fantasia. Cambiamento di moda, di cibo amore e paesaggio. Ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo. Senza cambiamento, corpo e cervello marciscono. L’uomo che se ne sta quieto in una stanza chiusa rischia di impazzire, di essere tormentato da allucinazioni e introspezione.>>

Passiamo troppo tempo chiusi nelle nostre stanze. Questo ci induce a sentire il bisogno di viaggi mentali o fisici, di 'pasticche' stimolanti o sedative, e anche dei viaggi catartici del sesso, della danza e della musica.
 
 
MirameYNoMeToques
MirameYNoMeToques il 25/06/09 alle 14:08 via WEB
Posso invitarti nella mia? ... sorrido.
 
   
ManInTheMiddle
ManInTheMiddle il 25/06/09 alle 14:44 via WEB
è permesso fumare nella tua ?... rido.
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 25/06/09 alle 17:56 via WEB
e tra le tue righe invece, c'è molto di vero..quelle stanze sono spesso troppo piccole e l'aria irrespirabile.
 
   
lelizabeth
lelizabeth il 25/06/09 alle 17:57 via WEB
vengo anch'io e insieme la convinciamo a fumare...ops, non ce n'è nemmeno bisogno..;)
 
MirameYNoMeToques
MirameYNoMeToques il 25/06/09 alle 15:09 via WEB
Nella mia? Tutto è permesso... (idem)
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 25/06/09 alle 17:57 via WEB
(idem)???? rido..
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 25/06/09 alle 17:58 via WEB
grazie..nessun disturbo. Ma io, davvero credetemi non potrei mai..non so scrivere. Un sorriso.
 
archetypon
archetypon il 26/06/09 alle 07:57 via WEB
...
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 27/06/09 alle 10:26 via WEB
grazie...
 
diavolo1900
diavolo1900 il 26/06/09 alle 12:00 via WEB
..sconfina ogni punto di coerente ragione..lasciando a volte il senso dell'appagamento mentale ..se solo giunge a toccare il pensiero di colui che ascolta. Altro è l'irrequietezza di Gramsci rivolta alla ragion sociale ..ma qui è ben altra droga ..un sorriso per te
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 27/06/09 alle 10:28 via WEB
...e io rimango dell'idea che lo sconfinamento spesso sia necessario, diavolo..buon week end..
 
lanimaoscura
lanimaoscura il 26/06/09 alle 20:19 via WEB
lelizabeth ti senti soffocare.. . . potrei dirti che non siam tutti uguali.. o qualsiasi altra frase fatta.. ti dirò , voi donne vi lamentate degli uomini, noi uomini di voi donne.. ma entrambi siamo perennemente in ricerca l'uno dell'altro.. come dire chi è causa del suo male pianga se stesso.. il concetto d’irrequietezza.. ..la scopro tra molte donne spesso alimentata da gelosia.. e ti dirò.. Donna.. l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 27/06/09 alle 10:34 via WEB
dunque, l'immagine avrebbe dovuto dire altro animaoscura e..chiariamo che per ora non mi sento affatto soffocare (hai usato un termine un tantino forte). Qui, parlare di "uomini" è generico e non vuole affatto additare la categoria..sorrido. Gli uomini, (maschi o femmine)soffrono oggi, troppo spesso d'irrequietezza..Quale siano le cause sicuramente non spetta a me stabilirle. Leggendoti, sorrido pensando al tuo concetto, alimentato a tuo dire dalla gelosia..questa forse è un'altra storia..sul tuo concetto (non troppo tuo) di donna..ne riparleremo, forse..
 
   
lanimaoscura
lanimaoscura il 28/06/09 alle 19:51 via WEB
..dolcezza l'interpretazione di un immagine è altamente soggettiva, e come si dice : il mondo è bello perchè è vario (qui spesso avariato) un sorriso
 
punto.di.rottura
punto.di.rottura il 28/06/09 alle 22:12 via WEB
ma vuoi confondere o mettere il dito nella piaga di noi teneri ometti? un neurone irrequieto (tacitamente ipocrita)
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 12:05 via WEB
confondere, come sempre..;) buongiorno caro..
 
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 29/06/09 alle 11:42 via WEB
uff quanti giochi di parole... quanti "enza". vabbè. cosa dire pantera? l'irrequietezza di Gramsci è il ribollire delle masse, ma questo oggi nella migliore delle ipotesi sarebbe jaquerie... l'irrequietezza degli Uomini ( per indicare il genere, non qualche supposta superiorità) è moto perpetuo di insoddisfazione. La soddisfazione della stessa rischia di essere "autistica". La tua irrequietezza? Tu dici che è questo il posto per parlarne? buon inizio settimana
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 12:09 via WEB
chi è "enza", Maestro? la tua nuova fiamma, immagino..;) certo, anche a me capita d'esser irrequieta e mi capita anche spessissimo..non confondiamola però con la mia incostanza, quella è tutt'altra storia. qui? per favore, tu sai come la penso...
 
   
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 13:01 via WEB
"enza", pantera, è colei che ha un prefisso da aggiungere... Potresti esserlo anche tu.. Attenta!
 
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 11:48 via WEB
Per 'uomini' intendi l'umanità o il genere maschile? :-)
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 12:05 via WEB
le donne, naturalmente..;)
 
   
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 12:07 via WEB
Ah già, come non capirlo...? Eheheh. Beh, allora la risposta non ce l'ho: ho però la risposta sulla irrequietezza maschile. Interessa?
 
     
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 12:10 via WEB
eheheh...certo che m'interessa..
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 12:15 via WEB
Beh, l'uomo è 'irrequieto' (leggasi: va a donne) per paura della morte. Lo spiega la Bibbia: l'ho sentito da Johnny Cammareri e Rose Castorini in "Stregata dalla Luna".
 
     
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 12:21 via WEB
quindi stai sostenendo..o meglio, loro sostengono, che l'irrequietezza degl'uomini MASCHI viene manifestata "andando a donne"..bene, interessantissimo..ma vorrei fosse argomentato meglio, soffro di quel virus chiamato agnosticismo..
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 12:27 via WEB
L’uomo tradisce perché ha paura di morire. E non tanto nel senso filogenetico della conservazione della specie (in sé, sarebbe una banalità), e forse nemmeno in quello ontogenetico della morte biologica. No, si tratta di una risposta più acuta, che ha a che fare con la struttura ontologica del desiderio. Ma è interessante anche scavare nelle implicazioni della risposta. Ad esempio: cosa resta all’uomo (o DELL’uomo) alla fine del tradimento – visto naturalmente non come atto morale? E’ una domanda che dà una luce diversa, che apre una prospettiva inusuale ad uno scenario del tutto abituale, studiato, osservato ed esplorato come quello della fine di un rapporto. Cosa resta quando una relazione finisce, se la relazione stessa è la ricerca di vita? Forse questa domanda, e la risposta iniziale che la propone, aiuta a capire il senso di paura che accompagna la fine di una relazione. Quello smarrimento che coglie in ogni momento della giornata, soprattutto nei gesti, nelle azioni più abituali e apparentemente più prive di grandi significati, è paura. Una paura che è molto più che semplice paura della solitudine, e che trascende persino la perdita del complesso di significati che la relazione stessa ha istituito. Incontrarsi con l’altro è comunicare, cioè dare significato nuovo al mondo, interpretare tutto e ogni sua parte alla luce del rapporto nuovo che siamo: io non sono io, ma sono un rapporto con te. La paura che coglie è il frutto della fine di quei significati: tutto appare inutile, privo di significato e di senso, e tutto appare come impossibile da raccogliere in un senso nuovo. Poi, occorre andare avanti, “elaborare il lutto”; raccogliere pazientemente ogni singolo tassello, dimenticando, oltrepassando il significato che esso aveva precedentemente, e usarlo per costruire un nuovo quadro di senso. Oprazione dolorosa – e quanto! – che richiede un grande coraggio, una grande forza d’animo. E benevolenza e assenza di odio. E volontà di andare avanti. “Non guardarti indietro, o diventerai di sale”. Quando finisce una relazione – una relazione importante – l’uomo ha qualcosa di più che paura di morire. Sperimenta la fine del significato, ed è davvero morire un po’.
 
     
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 12:46 via WEB
M’accomodo sul mio banco e sebbene io sia sempre stata una bambina tendenzialmente distratta, ero anche molto, molto curiosa e ponevo un sacco di domande. Ora per esempio, mi verrebbe da chiedere…”e come la mettiamo con quegl’uomini che invece, pur avendo una folle paura della solitudine, sono incapaci d’agire o d’intraprendere qualsiasi “gesto” che produrrebbe e porterebbe ad una possibile e ipotetica tanto desiderata relazione?” Allora, in questo caso cos’è che alimenta la paura? Ps. ho appena finito di leggere un libro bellissimo..il protagonista afferma che lui tradisce, e tradisce tantissimo, perché a lui, le donne, piacciono troppo. E piacendogli così tanto, si nasconde dietro il fatto che non è possibile per quelli come lui, fare delle rinunce..beh, come dargli torto? Rido..
 
     
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 12:48 via WEB
beh.. ovvio!
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 12:49 via WEB
Mah, credo che la risposta sia semplice: per paura del fallimento, del rifiuto. Tu ora però ci dici il titolo del libro.
 
     
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 12:55 via WEB
ma... la paura del fallimento... del rifiuto.. è figlia di scarsa autostima. E questo sicuramente provoca irrequietezza ( tutto si tiene) grazie pantera per aver aperto le porte del salotto :-)
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 13:01 via WEB
Sai com'è, io ho conosciuto certe stracciacazzi che solo ad avvicinarvicisi... Farebbero paura anche a Riciar Ghere, voglio dire...
 
     
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 13:05 via WEB
esperienze... rien à dire.... le trovo sempre così splendide... :-)
 
     
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 13:13 via WEB
voglio dire.."ma ti pare il caso?"..;)
 
     
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 13:17 via WEB
forse non è il caso.... ma in una donna per quanto mi riguarda, si trova sempre un buon motivo che la rende unica.
 
     
wublock
wublock il 08/07/09 alle 09:45 via WEB
non conosco l'altrui monete con le quali ognuno paga i propri conti ... io ho pagato sempre la Libertà con la "solitudine" e l'Amore con "l'inquietudine" ...
 
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 12:38 via WEB
sarò cinico e brutale: l'uomo va a donne perchè, nei geni delll'umanità c'è prima di tutto la garanzia della riproduzione della specie. Va a donne perchè il genere umano si riproduce con uno-due cuccioli generalmente, al contrario di altre specie, e quindi deve andarci spesso e volentieri per avere la sicurezza "statistica" che la specie sopravviva. Poi, il diritto ha costruito la sovrastruttura del "riconoscimento" dei figli per assicurare ad essi un futuro anche dal punto di vista economico e materiale. Questo ha costretto il maschio ad essere meno irrequieto e comunque molto più attento a cosa combina. Nell'attenzione è stato coadiuvato dalla femmina, che ha come stretta necessità quella di essere sicura di chi sia il padre dei suoi cuccioli, per poter eventualmente ricorrere al diritto. Ma dovendo stare entrambi attenti, l'irrequietezza di fatto aumenta, ma non credo sia questo il dibattito che hai proposto al tuo pubblico.... :-) statti bene pantera.
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 12:43 via WEB
Resta da spiegare allora perché quando va a donne usa il preservativo... :-)))
 
   
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 12:48 via WEB
perchè altrimenti, non gli basterebbe fare il presidente del consiglio per mantenerli tutti :-)
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 12:51 via WEB
Giusto, come non averci pensato? :-)))
 
     
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 12:55 via WEB
qui stiamo dilagando e addirittura mi tirate in ballo lo psiconano..ehehe, evasivi uomini, troppo troppo evasivi sul perchè della paura dell'agire..degl'ometti, e qui, intendo la categoria maschile..il libro..."il giorno in più".
 
     
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 12:57 via WEB
Gli uomini ( metaforicamente) non sono in grado di nascondere l'imbarazzo del fallimento o la gioia del gol. Per questo sono cauti
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 12:59 via WEB
Oh sì, e poi mettici che le donne hanno quel carattere che hanno... eheh.
 
     
lelizabeth
lelizabeth il 30/06/09 alle 13:22 via WEB
adesso sento addosso un pochino di quella cosa, ah giusto..l'irrequietezza. Ma è dovuta al fatto che non riesco più a starvi dietro..è stato un piacere, comunque..soprattutto lo scoprire che di donne, dovete ancora comprendere molto..;)
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 13:24 via WEB
Ah guarda, beata l'ignoranza allora... rido!
 
     
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 30/06/09 alle 13:29 via WEB
se si tratta di comprendere... imparo sempre volentieri.
 
MirameYNoMeToques
MirameYNoMeToques il 30/06/09 alle 14:38 via WEB
Umpf... uomini... chi si crogiola nella propria ignoranza, chi vuole gli si insegni cos'è una Donna... ma tutti ci identificano quale causa della loro irrequietezza. (Quale causa di distrazione o per stracciacazzaggine che sia)
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 30/06/09 alle 21:47 via WEB
Un punto di vista accettabile. Però non è che le donne, a sentirle, dicano poi cose molto diverse eh?
 
   
MirameYNoMeToques
MirameYNoMeToques il 01/07/09 alle 07:04 via WEB
Sono anni che non incontro un uomo in grado di rendermi irrequieta. .)
 
     
lelizabeth
lelizabeth il 01/07/09 alle 08:10 via WEB
sono in via d'estinzione cara..buongiorno, mattiniera oggi..;)
 
     
fattodiniente
fattodiniente il 01/07/09 alle 11:09 via WEB
Li avete estinti tutti voi! :-)))
 
     
MirameYNoMeToques
MirameYNoMeToques il 01/07/09 alle 11:38 via WEB
Eggià... e straccia oggi, e straccia domani... si sono estinti. (Buongiorno a te cara... solo un caso, non abituartici [rido])
 
diavolo1900
diavolo1900 il 30/06/09 alle 20:23 via WEB
ciao ..un piccolo saluto ..e tanto dissenso ..bisogna andare oltre all'oggettività dell'irrequietezza ..
 
 
lelizabeth
lelizabeth il 01/07/09 alle 08:13 via WEB
buongiorno a te..bisognerebbe certo..Sai anche dirmi come ;)?
 
freakkitikkitavi
freakkitikkitavi il 02/07/09 alle 09:18 via WEB
Buongiorno :) ma perchè l'immagine della plastica che soffoca?
 
diavolo1900
diavolo1900 il 02/07/09 alle 09:39 via WEB
buondì ...buondì ...buondì ..
 
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