Lente Ingrandimento

Intervista al Padre Provinciale dei Minimi

<<Padre rocco Benvenuto spiega come è nata l'idea di Paola Capitale dei Santuari Italiani>>

La notizia che Paola diverrà capitale nazionale dei santuari italiani, ha suscitato soddisfazione in tutta la città e non solo. Questa è sicuramente da annoverare come una “conquista” da tributare dell’ordine dei Minimi che saggiamente ha saputo giocare le proprie carte con i rappresentanti dei 1300 santuari sparsi su tutta la penisola italiana. Ad approfondire il tema, nel corso di una intervista, è stato il provinciale dell’ordine monastico, padre Rocco Benvenuto. “L’idea – spiega il minimo – è nata nell’ottobre scorso a Cascia, nel corso del convegno nazionale dei rettori e operatori dei santuari d’Italia, dove il Santuario di Paola ha avanzato la propria candidatura. A dire il vero, vista anche la portata dell’evento, la concorrenza era davvero dura, ma grazie all’appoggio dei responsabili dei santuari del sud Italia, in particolare quelli siciliani e quello di Pompei, siamo riusciti a centrare l’obiettivo”. Il cammino iniziato ad ottobre scorso ha già mosso molti dei suoi passi che condurranno alla quattro giorni dell’ottobre prossimo, dal 18 al 21,

 quando verrà celebrato il grande convegno alla presenza delle delegazioni dei santuari italiani. “Dal 18 al 21 ottobre – spiega padre Rocco – a Paola si svolgerà un grande convegno dal tema “Santuari di Riconciliazione”. A tale proposito stiamo, grazie al prezioso supporto offerto dal vescovo di Locri-Gerace, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, raccogliendo la disponibilità per delle testimonianze di persone che hanno compiuto gesti significativi di riconciliazione”. Quello che sarà il 45° convegno dei rettori ed operatori dei santuari italiani rappresenta una grande opportunità, essendo essa una grande vetrina dell’indotto industriale che gravita attorno la chiesa. Ma i problemi non mancano come quelli della recettività.  “Questo evento – ha sottolineato padre Benvenuto -  farà muovere non solo l’entourage dei santuari ma anche tutti coloro che gravitano nel loro indotto. Penso ad esempio alle tipografie per la stampa di immagini sacre; al tessile e sartoriale per la produzione di paramenti sacri e così via. A tal proposito una sala del nostro santuario, di circa 700 mq, verrà utilizzata per l’allestimento degli stand degli espositori che arriveranno per l’occasione. Tuttavia il problema con il quale stiamo combattendo è quello della recettività. Gli oltre 2000 posti letto presenti sul territorio paolano sono insediati in strutture non adatte all’accoglienza di questo tipo di evento. Con fatica stiamo cercando di superare anche questo ostacolo”. Tanti sembrano essere i progetti in cantiere ma altrettanto numerosi sembrano essere anche gli scogli da superare. Uno su tutti il tipo di scelte degli enti territoriali. “La possibilità di sviluppare progettualità importanti – ha inciso il padre provinciale - anche in termini di ricaduta socio-occupazionale sul territorio, dipende anche dalle scelte adoperate dalle istituzioni. Inseguire progetti che non approdano a nulla, o non utilizzare fondi esistenti per lo sviluppo del territorio non è accettabile. Un esempio a noi vicino è il sagrato del nostro santuario che, nonostante i fondi del 2007, risulta ancora incompleto. Il santuario – ha spiegato il minimo – è disponibile ed aperto ad ogni  collaborazione. Ad esempio potremmo essere disponibili ad offrire i nostri terreni montani per la costituzione del parco, ma nel contempo dovremmo avere la sicurezza che se si ripopola l’Isca con dei pesci fluviali, questi non muoiano subito dopo per colpa di scarichi abusivi”. Le ultime considerazioni ricadono sulla qualità della informazione e sui progetti mediatici dei minimi. “Stiamo portando avanti, sulla scia dell’esperienza fatta pochi giorni fa che ha fatto segnare oltre 140 mila contatti unici in occasione della festa patronale, un progetto di informazione via web attraverso il quale l’utente potrà vivere in modo interattivo il santuario. L’idea di una Tv – ha concluso Padre Rocco Benvenuto – è ancora lontana ma non è da escludere”.