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A VOLTE CI SI DOMANDA SE DAVVERO QUELLA DONNA/ QUELL'UOMO SI E' DAVVERO INNAMORATO/A

Post n°2 pubblicato il 23 Dicembre 2012 da bivaccando

 

E'  difficile !  Nessuno  è  mai  riuscito  a  saperlo,  perchè,  in  realtà,  l'amore  è  un  gioco.  E'  inutile  chiedere se  è reale. La sua  vera  realtà  è  quella,  appunto,  di  essere  un  gioco. Ma  un  gioco  supremo.  Prima  o  poi  questo  problema  si  pone  a tutti,  perchè  è  impossibile  trovare  una  risposta.  Praticamente,  due  estranei  che  si  incontrano....accidentalmente.

Seguitemi.

Nel  cuore  della  notte  una  donna arriva  in  una  piccola  città  e scopre  che  non  ci  sono  stanze  libere  nell'unico  albergo: " MI  dispiace "  dice  il  portiere" Ma l'ultima  stanza  che  avevamo  è  stata  presa  da  un  inglese".

" Che numero è ?" chiede  la  donna,  disperata. "Forse  posso  risolvere  la  cosa  con  lui". Il  portiere  le  dice  il  numero  e  la  donna  va  a  bussare  alla  porta.  L'inglese  la  lascia  entrare.

"Senta  signore ", dice  lei " non  la  conosco  e  eli  non  conosce  me,  ma  ho  bisogno disperato  di  un  posto  dove  dormire,  se  mi  lascia  usare  quel  piccolo  divano,  le  prometto  che  non  la  disturberò ".

L'inglese  ci  pensa  per  un  attimo  e  risponde:" Va  bene ". La  donna  si  raggomitola  sul  divano  e  l'inglese  torna  a  letto.  Ma  il  divano  è  molto  scomodo  e  dopo qualche  minuto  la  donna  si  avvicina  in  punta  di  piedi  al  letto  e s cuote  il  braccio  dell'inglese. " Senta,  signore"  gli  dice " Non  la  conosco  e  lei  non  conosce  me,  ma  è  impossibile  dormire  su  quel  divano.  Potrei  dormire  quì,  sul  bordo  del  letto ?"

" Va  bene "  risponde  l'inglese. "Usi  il  bordo  del  letto ".

La  donna  si  sdraia  sul  letto,  ma  dopo  pochi  minuti  è  scossa  da  forti  brividi  di  freddo.  Di  nuovo  sveglia  l'inglese.  "Signore,  senta,  io  non  la  conosco  e  lei  non conosce me,  ma  fa  molto  freddo.  Potrei  venire  sotto  le  coperte  con  lei ?"

La  donna  si  infila  sotto  le  coperte,  ma  la  vicinanza  di  un  corpo  maschile  la  eccita  e  il  desiderio  le  impedisce  di  addormentarsi.  Di  nuovo  sveglia  l'inglese.

" Senta,  signore "  gli  dice  suadente  "  non  la  conosco  e  lei  non  conosce  me,  ma  che  ne  dice   di  fare  una  festicciola ?"

Esasperato,  l'inglese  si  siede  sul  letto.  "Senta,  signora" Strilla  inviperito " Io non  la  conosco  e  lei  non  conosce  me,  ma  nel  cuore  della  notte  chi  possiamo  invitare  a  una  festicciola ?".

Non  è  una  barzelletta.  Si  può  conversare invece.

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Commenti al Post:
sperosempre11
sperosempre11 il 23/12/12 alle 22:49 via WEB
Ciao vecchio mio. Dici che non è una barzelletta ? Hai fatto bene a sottoscriverlo. A me è sembrata tale, e magari un pochino spinta...ma con classe. Ma scusami un po'. Cosa vuoi significare con questo ? Che non capiamo se una donna è davvero innamorata di noi ? Ma com'è possibile non capirlo. Anche se siamo due estranei. Sta proprio quì il mistero dell'amore. Sono due cuori che si fondono, in uno. Due che non possono fare a meno l'uno dell'altro, quindi si dicono "Ti amo"....,perciò, io lo chiamo amore autentico. Stai bene ! Beppe
 
 
bivaccando
bivaccando il 23/12/12 alle 23:12 via WEB
Si si...non ti scaldare. Ascoltami. L'uomo è tale che non può vivere senza bugie. Gli è difficile vivere con la verità. Ha bisogno di bugie. Quante volte tu dici: " Che donna meravigliosa ! Non ho mai incontrato un donna così bella ". Non è forse una bugua questa ? E tu lo sai bene che lo è. La stessa cosa l'hai detta alla donna precedente, e sai che la ripeterai ad altre donne che ti si presenteranno. E così pure la donna dirà la stessa cosa; che tu sei l'unica persona vesro la quale abbia mai provato attrazione. Queste sono bugie, perchè, dietro di esse si nasconde il bisogno. Sia chiaro che queste parole non li sto rivolgendo a te, ma prendili nel loro senso metaforico. Ci si intente meglio. Ciao !
 
qmp57
qmp57 il 24/12/12 alle 10:48 via WEB
cIao Bivaccando, forse non ho letto bene il tuo post ma non parla d'amore, quello è solo sesso.La donna non è certo innamorata dell'inglese,è stato per caso un colpo di fulmine????? Anche se non ti conosco ti auguro un sereno Natale con un sorriso! MP
 
 
bivaccando
bivaccando il 24/12/12 alle 15:05 via WEB
Ciao gentile signore MP. La sua osservazione è giustissima. Non parlo d'amore. Bensì del dubbio se l'altro/a è davvero innamorato/a. E' attorno al nucleo della barzelletta che ho snodato il pensiero. Quella domanda che l'uomo/donna si pone: " Mi amerà davvero ?". L'uomo è la donna si incontrano fortuitamente senza sapere chi siano l'un l'altro. Un qualcosa di misterioso dice loro che hanno bisogno l'uno dell'altra. L'uno desidera la compagnia dell'altra per colmare un vuoto. E questo vuoto è il folle desiderio di ognuno di amare e di essere amato/a. E' un cercarsi a vicenda, un usarsi a vicenda. Prenda gli innamorati. Litigano sempre. Perchè ? Per il solo motivo che a nessuno piace essere usato; e quando si fa uso di una persona, questa diventa un oggetto. La si è ridotta a un oggetto. Ed è questa continua ansia sull'autenticità dell'amore altrui dimostra solo una cosa: il nostro amore non è autentico. Se così non fosse, non ci sarebbe motivo di preoccuparsi. Ricambio il sorriso e un sentito augurio di sante feste natalizie. Antonio
 
grazia.pv
grazia.pv il 24/12/12 alle 15:42 via WEB
Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo e due corpi che si amano si fondono in uno solo. Bel post, scusi l'intrusione. Buone feste
 
 
bivaccando
bivaccando il 24/12/12 alle 17:06 via WEB
Perchè scusarsi per l'intrusione ? Il suo pensiero, similmente alla gentile signora di prima, è giustissimo. Ma si allontana dal senso che ho cercato di dare: e cioè l'incertezza, il dubbio se l'altro o l'altra sono davvero innamorati, oppure sono due che desiderano essere amti e amare. Quel "lui", si ama al punto da non potere amare gli altri, e così, di loro si serve per concedersi le piccole felicità che la sua avidità cerca. Ama quella donna similmente come si amano le sigarette, che si desiderano, e si consumano in parte, e poi gettate via una volta ridotte in cenere. Lui desidera lei, lei desidera lui. Una forma di complicità unita dall'egoismo. E quì non c'è il vero amore. In conclusione è questo il nocciolo dentro cui si innesta il dubbio. E il dubbio nasce proprio nell'amore di sè, oppure nella non stima di sè. Buone feste a lei e grazie !
 
   
sperosempre11
sperosempre11 il 24/12/12 alle 19:24 via WEB
Ciao, vecchio mio. Lo sai, che fra poche ore si spalanca una grotta del tutto particolare ? Con un bambino del tutto speciale ?...Non lo sapeviiiii ?????... Sei davvero una simpatica canaglia che ama prendersi gioco degli amici. Antonio, afferra a piene mani il più caloroso degli auguri per il tuo cuore grande come una grotta.. Ah, dimenticavo. Non essere troppo difficile nei post. Io non ho il tuo cervello, e l'idea di sfigurare non mi va; ahahah !!! Buon Natale Beppe
 
     
bivaccando
bivaccando il 24/12/12 alle 19:36 via WEB
Non è con me che devi prendertela. Ma con te stesso. Sei tu che mi hai spinto a calvalcare su questa bicicletta. Io neppure sapevo della sua esistenza. Adesso pedala, se vuoi tenere il mio passo. Ahahahah ! Ciao, vecchio mio. Buon Natale
 
   
grazia.pv
grazia.pv il 24/12/12 alle 19:42 via WEB
Ha ragione, ho espresso il mio pensiero senza curarmi del vero senso del suo post, cioè l'incertezza, il dubbio, se è amore o solo desiderio di possesso, credo che amare non sia possedere, ma desiderare il bene dell'altro e questo implica un sentimento profondo, non basato esclusivamente sull'avidità e sulla soddisfazione dei sensi; lui desidera lei e non può fare a meno di lei, lo stesso vale per lei nei confronti di lui; Questo è egoismo, non amore, non si possono amare due persone contemporaneamente, non si può dire "ti amo" con tanta leggerezza, solo perchè spinti dalla passione del momento, non si può e non si deve. Spero di aver chiarito meglio il mio pensiero precedente. Buona serata.
 
     
bivaccando
bivaccando il 24/12/12 alle 20:12 via WEB
Giuste, le sue osservazioni signora. Difatti, ho detto, che c'è sempre una sorta di complicità. In ultima analisi, la sua considerazione vale sia per il lui quanto per il lei. Buona serata !
 
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