...fini la comédie

La nascita di Adamo e Eva ..secondo il "Papersera "

 Buona sera amici , stavolta faccio una piccola premessa e un famoso detto . La premessa che questo articolo è stato pubblicato sul Papersera da un noto redattore piumato, sulla base di prove concrete trovate da due giornalisti di spessore : Paperoga e Pippo. La seconda
( il detto ) : che ambasciator non porta pena, quindi non prendetevela con il sottoscritto. E aggiungo una terza cosa :
che questo scritto in nessun modo vuole essere blasfemo o sacrilego, ma solo tentare di strapparvi ancora una volta una risata.
Buona lettura.

“ Direi che è venuto bene , non trovi Alfonsino ? “ . A porre questa domanda era il creatore del nostro pianeta. Si esatto quello che chiamiamo Dio.

“ Uhmm…si , niente male “ .

“ Forza dimmi cos’è che non ti va a genio ? “ .

“ Se mi permetti …”

“ Per forza, che ti permetto, altrimenti mi scassi gli zebedei per altri migliaia di anni, e sinceramente nun te reggae chiù “ rispose piccato Dio.

“ Uè, come sei permaloso, mamma mia, datti una controllata per favore. “

“ Va bene Alfonsino bello di papà , ora dimmi cosa manca per essere splendida questa mia creazione ? “.

Alfonsino lo guardò inarcando una sopracciglia, detesta  essere chiamato “ bello di papà “, ma soprasedette e non disse nulla.

“ Non dico che sia brutta la cosa che hai inventato , a proposito come lo chiami ? ”.

“ Gulp ! Bisogna per forza darle un nome ? “ domandò papà, pardon , Dio.

“ Direi di si, altrimenti i posteri come faranno ad elogiarti ? Sai Dio ha inventato..si inventato quella cosa senza nome. Non suona bene non trovi ? “.

“ Hai ragione. Chiamerò la mia invenzione : Sferica ! ..Palla ! Ti piace ? “.

Alfonsino esplose in una grossa risata.

“ Vuoi che ti incenerisca subito ? Hai solo da dirmelo !! “ Tuonò Dio , che tutto si può dire tranne che non sia un tantino suscettibile.

“ Maremma bonina, ma come fai a chiamare un pianeta : Sferica . Mentre ci sei chiamalo rotondo, cerchio magari magico mentre ci sei  “.

“ Dici che non va bene ? Sai che io non ho fantasia per mettere i nomi alle cose.”

“ Lo so bene, guarda come mi hai chiamato “.

Sul volto di Dio comparve un sorriso.

“ Tu come la chiameresti sta cosa che ho creato ? “

“ Io direi, Terra ! Si  ,Terra , mi piace assai “.

Dio ci pensò su  mentre camminava nella sua stanza e alla fine esplose in : “ Eureka !! Ho trovato, la chiamerò Terra !! “.

Alfonsino rimase a bocca aperta , avrebbe voluto domandare se lo stava prendendo in giro, ma l’ultima volta che glielo chiese si ritrovò a raccogliere banane con una certa parte del corpo, da quella volta non contraddisse più il suo capo.

“ Va benissimo , capo , Terra suona bene ..però “.

“ Azz…ma allora sei proprio nù scassa palle, caro amico mio . Ora cosa c’è che non va bene ? Forza , fai il comunista  rompiscatole  fino in fondo, dimmi cosa non ti va bene ? “ la voce di Dio si stava elevando di tono.

“ Scusa, hai fatto un bel capolavoro, con tanto di fiumi, mari, cielo, montagna, foreste, prati, animali . Con tutte queste cose, non ci metti nessuno ad abitarlo questo pianeta ? “ domandò Alfonsino.

Dio , si accarezzò la fluente barba bianca,  e rispose : “ Mi secca dirlo, ma hai ragione. Creerò l’uomo “.

Detto e fatto, prese un po’ di argilla  è la modellò .

“ Ecco,  che ne dici ? Bello vero ? “ .

“ Insomma, devo essere sincero  ? “ domandò Alfonsino.

“ No, meglio che tu stia zitto ! “ . Poi guardando il suo amico che era rattristato disse : “ Va bene , dimmi cosa non va “.

“ Non capisco cosa sia quel coso lì in mezzo a quelle…quelle…“ e indicò quello che penzolava in mezzo alle gambe.

“ Sinceramente non lo so, lo ammetto, ma mi avanzava dell’argilla e non sapevo dove metterla, in fondo meglio davanti che dietro no ? “ .

Passarono i giorni e l’uomo a cui diedero il nome di Adamo, diventò amico di Alfonsino.

“ Caro amico mio , mi sento solo , tanto solo e triste. Non è che potresti domandare al capo se mi mette qualcuno a fianco per parlare , ridere, scherzare ? “.

Alfonsino lo guardò e disse : “ Posso chiederlo, ma sai quanto è permaloso. Comunque ci provo “. Andò dal capo e le spiegò il problema.

“ Come si sente solo ? Ho inventato il televisore un  70 pollici, sistema dolby surround, cristalli liquidi. Pure i programmi e i vari canali , e mi dice che si sente solo !!! “ rispose Dio.

Alfonsino allargò le braccia e scosse la testa : “ Vero , capo , ma sai come è fatto Adamo, se non lo accontenti diventa triste e non mangia più,e noi con tutte le mele, che Tu hai piantato a chi le vendiamo ? Andrebbero a male “.

Dio alzò gli occhi al cielo, ed esplose in un turbine di parole incomprensibili anche per i poliglotti più bravi.

“ Va bene , creerò un altro uomo “.

“ Noooo, per carità un altro come lui, non scherzare. Due esseri simili , e come fanno a procreare ? “ rispose Alfonsino.

" Procreare ?..fare nascere quei cosi che urlano giorno e notte, a cui gli puoi dire tranquillamente : amico mio mi sembri un tantino nella cacca e che ti ruttano sul tuo unico vestito buono, quello della domenica ? "

“Esatto capo , mi meraviglio di te , sei Illuminante “.

“ Grazie,ma non so da che parte iniziare ? “ risponde Dio.

“ Facile “ risponde Alfonsino, mentre dalle sue tasche tira fuori una copia di Playboy. “ Vedi, questa è una donna “ e con il dito indica la fotografia.

Dio che non aveva mai immaginato come fosse una donna , strabuzzò gli occhi, e prese un certo colore tendente al rosso, molto rosso. Poi cercò di dire qualche parola, ma bofonchiava solamente frasi senza senso.

“ Calmati , capo. Non ti agitare, certo la fanciulla è nuda, ma anche Adamo che sta qui è nudo e mica per questo rischi un colpo “ disse Alfonsino .

“Dove hai preso simile sconcezza ? Ammettilo te la data Lucifero vero ? “ domandò Dio piuttosto irato.

“ Basta con sto Lucifero, sempre la colpa a lui , dai. Se vuoi saperlo lo acquistata tramite internet “..

“ Cosaaaaa?Inter..internet ? Che diav…scusami volevo dire che  è sta roba ? “.

“ Nulla, stai sereno e tranquillo, tu non ci mastichi di tecnologia moderna. Allora la donna la fai a tua somiglianza, ammetto che sarebbe nà schifezza, oppure la copi uguale a questa della foto ? “domandò Alfonsino.

Dio  si guardò allo specchio e ammise che non sarebbe stato bello per Adamo avere una donna con la barba, per di più grigia ,  e così opto' per la fotografia. Chiamò Adamo e senza giri di  parole, gli  disse che doveva prendere una costola per crearla . “ Ho finito l’argilla, lo usata per farti il davanti “ disse Dio.

Adamo dapprima sbottò con parole poco carine, poi dopo che vide la fotografia, domandò se la faceva uguale  uguale.

“ Certo, mio caro Adamo come, identica ! “ rispose Dio .

“ Che nome le mettiamo ? “ chiese Alfonsino .

Passarono ben tre giorni e tre notti per decidere alla fine concordarono con il nome di Eva.

“ Ti piace Alfonsino questo nome ? Senti come suona bene : Eva ! “ chiese Adamo.

Alfonsino lo guardò e sottovoce disse : “ Io lo cambierei, non vorrei mai che in futuro si mettesse davanti al nome una certa professione non certo edulcorata, ma fate vobis che ne sapete più di me “.

Qui finisce la storia di come nacque il mondo, di come con un po’ di argilla Dio diede la vita ad Adamo e come con una costola nacque Eva..

                             ....a presto amici..

 paperino alias...Marco

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