il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie"" Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà.. gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera... In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività. Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore rimangono indelebili tutte le nostre emozioni... Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è, oltre che informazione, dialogo e anche cultura ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano, ma senza amici non se va lontano. Qui c'è da chiarì però na situazione, l'amici veri so pochi, nun so un milione. Amico non è quello che tutti i giorni te chiama, e manco quello che lo fa ogni settimana. Amico è quello che pure se non senti, pe te se farebbe spaccà tutti i denti. Amico è quello per cui provi amore, sia omo o donna, lo guardi cor core. Te fa piacere sapè soltanto, che pure si non c'è te sta sempre affianco. Magari lo vedi solo un giorno all'anno, ma quanno lo ncroci te viene l'affanno. A lui dije tutto, i segreti più oscuri, potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità..... Il mio amico virtuale è diverso.... egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore! .....forse tu non sai, ma quando mi parli, quando giochi con me.... quando mi ascolti, quando mi vuoi bene eserciti il nobile compito di un amico reale....
La piccola Maddy passava tutti i giorni davanti alla porta dell’anziana signora Wilkinson e regolarmente, andava a disturbarla suonando il campanello. “Vattene via!” esclamava lei seccata da dietro la porta “Non voglio visite”. E la bambina scappava via correndo. Per questo suo modo di fare che l’aveva isolata da tutti, la signora era stata soprannominata nel quartiere “la vecchina triste”, anche perché nessuno del paese si ricordava di averla mai vista sorridere.
Il Natale era alle porte e Maddy una mattina ben decisa a non andar via, suonò il campanello. “Lasciami in pace una buona volta” urlò la donna “Possibile che non hai nulla da fare?”. Questa volta difatti la bambina non si allontanò, ma rispose: “Tra qualche giorno è Natale signora Wilkinson mi chiedevo se voleva trascorrerlo con noi”. Stranamente la porta si aprì cigolando. Un’anziana signora gracile e bianca come un cencio guardò la piccola con aria stralunata e disse: “Mi dispiace rubarti l’illusione, ma non esiste il Natale. E’ per questo che io non lo festeggio”. “Certo che esiste” ribatté Maddy sicura di sé “Ne ho le prove”. La donna alzò le sopracciglia e rinsecchita continuò: “Sei ancora una bambina che crede nelle favole, ma io ho smesso di farlo tanto tempo fa. La vita vera è un’altra cosa ed è brutta. Non ci sono feste e doni, né qualcuno che esaudisce i tuoi desideri”. Maddy era irremovibile sulla questione. “Facciamo un patto” disse la bambina “Lei chieda per Natale qualcosa che nessuno potrebbe mai darle e vediamo, alla fine, chi di noi ha ragione” e allungò la mano verso la vecchina.
Fu così che dopo tanto tempo la signora Wilkinson aveva aperto la porta non solo ad una bambina, ma alla speranza. Lei ancora però, ne era ignara. Tornata di corsa a casa Maddy incuriosita domandò a sua madre: “Perché la signora Wilkinson non crede nel Natale, anzi lo odia proprio?”. “Siediti piccola mia” esclamò sua madre sospirando “Che ti racconto la sua storia”. “Devi sapere che tanti, tanti anni fa la signora Wilkinson aveva una sorella più piccola, che adorava e amava più della vita stessa. Erano poco più che bambine quando la vigilia di Natale, non attesero la mezzanotte, ma di nascosto dei genitori aprirono i pacchi sotto l’albero. Vi trovarono degli splendidi pattini per il ghiaccio, erano proprio quello che le due bambine avevano chiesto come dono. Senza dire niente a nessuno uscirono da casa per provarli, tanta era l’emozione. Il paese a quei tempi era molto diverso e non c’era la pista di pattinaggio come c’è oggi, ma con il gelo si era formato sul lago uno strato di ghiaccio e le due sorelle si recarono laggiù.
La luna quella notte rischiarava ogni cosa e nel silenzio irreale riecheggiavano solo le risa delle bimbe che si stavano divertendo , quando all’improvviso la tragedia avvenne. Di colpo il giaccio si ruppe e la piccola Elisabeth finì sottacqua. Inutili furono i tentativi della signora Wilkinson nel cercare di aiutare la sorella, che perì in quel drammatico incidente. Da allora il senso di colpa l’ha divorata, distrutta, consumata, inseguita in tutti questi anni. Il suo cuore così si è chiuso al mondo, indurendosi e la sua anima è rimasta imprigionata nel dolore, che non è riuscita a superare”. “Che cosa triste” disse Maddy abbassando lo sguardo “Adesso capisco perché ha smesso di sorridere, ma io l’aiuterò pregando per lei. Chiederò di esaudire un suo desiderio per Natale affinché possa tornare il suo cuore ad amare ancora”. La madre l’accarezzo sul capo e pensò al suo animo buono e sorrise, considerando a quanta ingenuità, dolcezza e amore esiste in un bambino. La vigilia di Natale era arrivata in perfetto orario, non si era fatta attendere e nel paese tutti i preparativi fervevano. Maddy suonò ancora una volta dall’anziana signora. “Ancora tu” esclamò la donna aprendo la porta “Che cosa vuoi?”. “Sono venuta a ricordarle che domani è a casa nostra a festeggiare il Natale e che riceverà sicuramente ciò che ha chiesto”. L’anziana donna scosse il capo: “Nessuno può darmi ciò che desidero, poiché i morti non tornano in vita e adesso sparisci!” urlò sbattendo l’uscio. Maddy comprese questa volta le sue parole conoscendo la storia, ma nonostante tutto, il suo cuore sperava. Quella sera cominciò a nevicare e fiocco dopo fiocco, un leggero manto coprì tutto il paese rendendolo magico. Era quasi mezzanotte quando qualcuno suonò il campanello della signora Wilkinson. “Questo è davvero troppo” pensò “Sarà quella piccola impertinente, adesso l’aggiusto io!”. Scese dal letto e andò ad aprire, quando una folata di vento e di neve l’avvolse completamente.
Per qualche istante non riuscì a vedere più nulla, poi d’improvviso sentì il suo nome e riconobbe una voce. Il cuore cominciò a battere all’impazzata cercando con lo sguardo di vedere il viso di chi la stava chiamando. “Elisabeth” sussurrò con un filo di voce “Non è possibile”. “Vieni con me andiamo sulla pista a giocare” disse lei ridendo, stringendole la mano e trascinandola via. La signora Wilkinson non riusciva a credere ai suoi occhi, eppure la sorella era lì e la poteva toccare. Era la stessa bambina che aveva lasciato tanti anni prima. “Elisabeth com’è possibile?” disse con le lacrime agli occhi. “Quando ami qualcuno questo resta sempre con te, nel cuore, nei ricordi, nei sogni”. “Ma io non ti ho mai visto prima, come mai?”. “Il dolore ti aveva impedito di vedere, ma io ero sempre lì, con te. Adesso giochiamo”.
La signora Wilkinson si mise i pattini e giocò come se fosse tornata bimba su quella pista di pattinaggio e rideva finalmente serena assieme alla sorella che tanto aveva amato e ancora amava. Si era fatto giorno e le campane suonavano a festa. Era Natale. Assieme ai genitori Maddy si recò dalla signora Wilkinson pensando di andare tutti assieme in chiesa, ma una volta arrivati, trovarono stranamente la porta aperta. La chiamarono ma nessuno rispose. Cercarono così in casa e fu allora che la videro. L’anziana donna era nel suo letto che giaceva priva di vita, con uno sguardo tranquillo e sereno e sulle labbra, era apparso finalmente un sorriso. Accanto a lei furono trovati un paio di pattini da ghiaccio ancora pieni di neve. Il desiderio della donna era stato esaudito e non solo, aveva trovato la pace dell’anima rasserenando dopo tanto tempo il suo cuore, ma aveva soprattutto perdonato se stessa. Il Natale in fondo è proprio questo: portare la luce dove vi è oscurità e ricordare come si fa ad amare a chi lo ha dimenticato.
Lucia carissima che bell'atmosfera ! E ascolto questo particolare brano che non conoscevo sino ad ora....Aspetta che leggo, e torno..Ti abbraccio forte.....Liliana
Ciaooooo Liliana...faccio la seria siamo a Natale ci si comporta bene! Wowwww come sempre sei fantastica...ma e' l'amore per questa casa che ti rende cosi..perché l'amore tutto può.
Lucia cara, bentornata e questa favola, tocca davvero il cuore! Una riflessione profonda che indica la strada per continuare a sperare ancora..in qualcosa di speciale!! Bacioniiiiiiiiiiiiii
Ciao Rosa..spesso ci fossilizziamo su fatti avvenuti che ormai son passati...senza cercare di aprire di nuovo il nostro cuore così lui si raffredda e non riusciamo più a vedere le cose belle ..smakkkkkk
Infatti Lucia..questo è individualmente..persi in qualcosa del passato, sprechiamo il nostro tempo che poi..non è illimitato!! Che forte il brano! Sembra quasi un coro di pastori che vanno incontro a Gesù..bella scelta..smackkkkk
Liliana, un banner davvero espressivo..che lascia immaginare davvero quella vecchina tanto triste!! E lascia che ti ringrazi ancora una volta, per la capacità che hai avuto di saper vedere..una lungimiranza davvero puntuale nel mettere insieme i pezzi di questa casa, fatta di cuori, di pensieri, di emozioni, perchè no, anche di diversità..che tu hai saputo ben conciliare..dalla sedia della regia, dietro le quinte, con tanto amore e tanto lavorìo..e non è da tutti!! Bacioniiiiiiiiiii..e non ti stancare mai di ricevere i miei abbracci..e in mente ho sempre..quello vero..che ci siamo dati..indelebile nel cuore..ma non sarà l'ultimo!! Giuro!! E non prenderlo come una minaccia..ahahahah..ti voglio bene...
Mai minaccia fu più gradita..eheheh !..Ti son grata per i complimenti che mi fai..tu sai che star qui dietro sembra nulla ed invece è "tanto"..e quando dico "tanto" intendo quanto io sia appagata da ogni vostra movenza e so con quanto amore lo fate...Grazie Rosa e grazie a tutti voi...Una carezza a piene mani..colme di bene...Ti abbraccio...Liliana
So il tuo impegno grandissimo..da incastrare con tutta la tua vita che a volte è gravosa..e sono felice di poterti regalare, insieme a tutti i miei amici redattori/ci, l'appagamento che meriti! Grazie ancora a te..e tante carezze al tuo cuore..baciiiiiii
A volte..le apparenze..si giudica solo sulla base di quel che si vede..e non si cerca di andare in fondo a determinati comportamenti..ci pensa l'ingenuità e la dolcezza dell'infanzia, di quella bimba che si interroga..e vuole scoprire...Un abbraccio Lucia..
Buona sera Lucia ...ho già letto tutto mentre aspettavo il vostro saluto tra di voi ...due ...mi ha commossa la tua storia ...e mi ha fatta pensare alle mie sorelle che sono lontane ...mi mancano tanto ...
l'amore che c'è .. tra di noi e sempre grande anche se lontane ...
e come diceva la sorella morta nella tua storia l'amore rimane sempre nel cuore ...
Ciaooooo Alina..le tue sorelle sono lontane ma l'amore vi avvicina.Il rancore la paura..questo divide e non lascia spazio ai bei ricordi..perche essi fanno si che le persone che amiamo siano sempre con noi.
Magari era quello il desiderio che la signora Wilkinson aveva espresso, ritenendolo impossibile! Tornare accanto alla sorellina che aveva tanto amato e per la cui morte..avevo rotto i ponti con la vita! E invece è stata esaudita..
Esatto Rosa...hai avuto il mio stesso pensiero..ha raggiunto chi desiderava...e' bellissimo! Non e' triste..triste e' stata la sua vita vivendo sentendosi in colpa!
Ciao Lucia,
Buon anniversario anzitutto!
Davvero commovente il tuo racconto.
Vorrei mettere l'accento sul senso di colpa; a volte quando le cose
non vanno come dovrebbero, gli altri ci fanno pesare che potevamo fare meglio o diversamente.
Ma la cosa peggiore è quando noi stessi
ci tormentiamo coi sensi di colpa,
magari per anni.
Col senno di poi è facile giudicare
e dire quello che si doveva fare.
o dire.
Nella vita si fanno delle scelte,
o non si fanno e anche questa è una scelta
e dato che siamo imperfetti,
si fanno scelte imperfette e dobbiamo accettare che sia così.
Anche quando si cerca di fare del bene all'altro lo si fa magari male o si pensa che si poteva fare di più.
Accettiamo noi e gli altri per quello che siamo, senza voler cambiare nussuno
e senza accettare che gli altri cambino noi.
E' la vita che giorno per giorno ci fa crescere e fare esperienza, cadere e rialzarci.
Sai poi una cosa? io una volta sono stato su un lago ghiacciato, bisognava
muoversi cautamente , la crosta non era
spessa e non mi sono allontanato molto dalla riva. è un'esperienza curiosa, ma pericolosa e non la consiglio.
Un abbraccio natalizio a te e alla
cara Liliana.
Vittorio
Vittorio buongiorno e grazie x gli auguri.E' vero ci sentiamo in colpa perché magari potevamo fare o non fare o altre persone ci fanno pesare un errore.Questo non e' giusto!! E se loro stavano vicino alla riva nn sarebbe successo ma erano bambine e si sa che non si vede il pericolo.Ognuno di noi commette degli errori verso chi ama non abbiamo il libretto d'istruzioni per saper come fare ma se dobbiamo vivere sempre con il se o il ma non sarebbe vita.Grazie Vittorio un caloroso abbraccio
Un racconto bello e triste al contempo...la forza del perdono che scioglie un grande dolore e regala una nuova serenità in un mondo migliore, quello della nostra anima...pur essendo un evento terribile la morte di una persona, ci sono casi in cui la serenità su quel volto fa capire che la vita non si è spenta, ma ha trovato una nuova dimensione in cui continuare il suo percorso...
Si Sonia lei era ormai logorata dentro ma quella bambina ha risvegliato ricordi dolori e l'amore..
Quell'amore che ha fatto si che la signora potesse rivedere sua sorella ..il suo desiderio di Natale
Bella è l'ostinazione della bambina, la sua innocenza nel proclamare convinta l'esistenza del Natale...come poter resistere alla dolcezza dei bimbi, soprattutto in questo periodo dell'anno? loro incarnano la vera essenza del Natale ^___^ buonanotte Lucia, ci leggiamo domani...e buon anniversario! un abbraccio...Sonia
Buongiorno Sonia eh si i bambini sanno ancora donare quella magia..in casa mia e' quasi finita hahaha ormai la piccola cresce e capirà tante cose ma l'importante e' che nei loro cuori resti e regni l'amore..buona gg un abbraccio
ciao cara Lucia conoscevo questo tuo racconto sicuramente qui su fini la comedie,pero' mi ha fatto piacere rileggerlo per la sua grande intensita' ed umanià ,penso che la maggior parte di noi dovrebbe prendere esempio da Maddy ,purtroppo oggi siamo assenti alle sofferenza umane,quante famiglie vivono in miseria ed emarginate dalla societa',il NATALE doveva essere la festa per i poveri ,purtroppo è la festa dei ricchi indegni di far parte del consozio umano ,cerchiamo nel nostro piccolo di donare qualcosa a chi non ha nulla a volte basta anche un sorriso,una carezza per dare coraggio ,grazie di questa tua proposta,e come si legge nei VANGELI " FACCIAMO CHE LA MANO SINISTRA NON SAPPIA QUELLO CHE FA LA DESTRA..cosi' faremo contenti chi non ha e noi nello stesso tempo...dobbiamo essere donatori e generosi allegri ciao mia cara serena notte lillo..
Buongiorno Lillo e' vero il Natale e' diventato una corsa al regalo più bello...ma senza capire che l'amore e' il dono più bello che possiamo ricevere e donare e non solo a Natale um abbraccione e grazie
Ciao Liliana, ci voleva una favola in questo nostro calendario dell'Avvento ^___^ bellissima atmosfera che ci riscalda i cuori...buonanotte e a domani...un abbraccio...Sonia
Buongiorno Sonia..il nostro è un cammino fantastico e variegato... fatto di colori ed emozioni dal cuore...br>Proprio come lo abbiamo desiderato ! Ti abbraccio forte, Liliana
Un racconto che sconoscevo,dolcemente triste e vero, io mi commuovo sempre per mia indole sensibile.Un abbraccio a te Lucia,a te Liliana e a tutti i presenti in questo post. Lidia
Buongiorno Liliana certo che prendo il caffè e sono in ritardissimo....ma si corriamo fino a sera ma mi raccomando i limiti di velocita hahahaha buona giornata
Simpatico il tuo blog. Molto argomentato e con colori smaglianti. Ciao dal tuo amico MIK che ti invia un sorriso, un abbraccio ed un bacio per farti iniziare questa giornata il allegria.
Buongiorno Mik..nin e' ul mio blog ma e' di Liliana siamo una redazione.
Cmq ben venuto grazie del sorriso che contraccambio..ti auguro una serena giornata
Ciao Lucia complimenti..mi sembrava di essere in un racconto di Dickens..proprio vero la magia di questo periodo dell'anno fa miracoli. Forse se tutti insieme lo capissimo il mondo andrebbe meglio. Ma come dico sempre mai dire mai..la speranza è l'ultima cosa a morire come d'altronde i sogni.
Buona giornata carissima signora e Tanti Auguri a te e famiglia dal papero
un abbraccio
marco
Buongiorno Marco..si e' bello questo racconto..io credo che non dobbiamo mai perdere le speranze anche quando non vediamo via d'uscita e di non incolparci per ogni cosa che succede..e dobbiamo credere sempre nell'amore un sorriso e grazie papero ^_^
Ciao Lucia dici bene purtroppo non tutti hanno la forza per farlo , per questo dico sempre siamo meno egoisti e pensiamo al prossimo a prescindere dal colore della pelle..
bacioni e buon fine settimana
Lucia. Una favola triste allo stesso
tempo ci insegna, di essere in grado di
dare amore, conforto ai meno fortunati.
Questo è Natale: Nei giorni più belli i
miei auguri più cari. Per te e alla famiglia. Ciao Renzo
Cara Lucia....grazie per questo post molto toccante....spero che ognuno di noi riesca a trovare il coraggio di far uscire dal "fondo" di se stesso il bambino/a pura che ognuno di noi conserva nei suoi ricordi ......e si riesca a cancellare almeno un poco di quello che ci impedisce di vedere il Natale con gli occhi puri della bimba di questa fiaba....reale.... Auguri amica Lucia di tanta serenità per queste feste a venire.....soprattutto ai tuoi figli....con infinito affetto, Letizia
Cara Letizia i problemi che ci affliggono ogni giorno fanno si che la magia del Natale si affievolisca e invece di portar gioia porta tristezza.Finché ci sono i bambini ancora c'e magia...auguro tanta serenità a te almeno in questo periodo e magari con un sogno che sia x sempre! Un abbraccio
Liliana....il banner è così incisivo che solo da una grande regia come la tua poteva venire....dovremmo tutti provare a perdonarci per qualcosa che magari è ormai solo nella nostra testa....e...andare avanti....con tutto l'affetto del mio cuore, Letizia
Ciaooooo papi ..macché!!! Non c'e merenda stiamo a dieta x le feste hahahaha...chissà Liliana se la porta mah....o stai in guardiola o chi prima arriva meglio alloggia hahahaha
l'hai presentata come una favola ..però c'è molta realtà in quello che ho letto.... povera donna una vita passata con quel peso nell'Anima... la morte della sua adorata sorellina proprio la notte di Natale....verrebbe da pensare per colpa di quei pattini tanto desiderati..invece Lei ha fatto lo sbaglio di dare la colpa al Natale....e chiudersi nel suo dolore...
Quanti di noi vivono con il se? ....specie quando succede qualcosa di grave...se stavano a casa...se stavano più a riva .se non aprivano il regalo prima..se se se...
Ma non si torna indietro e a volte non si può rimediare e qualche volta si arriva al suicidio...lei ha sofferto tutta la vita chiudendo le porte alla vita stessa...
..però non mi aspettavo un finale cosi.... struggente ed emozionante ... ....mi piace la tua frase finale...ma non è facile riuscire ad aprire un cuore quando è chiuso da catene ....a far capire che la vita è solo Amore e non odio..ma i sensi di colpa per una cosa cosi sono ben altro.... bellissimo racconto Lucia non l'avevo mai letto.... un abbraccione...Lady
Tutti immaginiamo un finale sempre a lieto fine ma la vita non e' così ma poi che la colpa sia stata solo sua? Erano in due e come si sa la colpa e' divisa a metà! Si e' difficile aprire un cuore chiuso all'amore ma non è impossibile perché se non ci proviamo vivremmo con il rimorso di non averci provato.Bene vedi che anch'io porto a volte qualche novità? Hahahaha come le feste! Smakkkkkk
CIAO LUCIA CARISSIMA. CI AVVICINIAMO AL SANTO NATALE E POST PIU' BELLO E PROFONDO DI QUESTO NON POTEVI SCRIVERLO MOLTO BELLO, MA LA TRISTEZZA NELLE PERSONE ANZIANE PURTROPPO C'E' SPESSO ANCHE NELLE FESTIVITA' NATALIZIA, NON PER LE FESTE MA PER GLI ANNI CHE PASSANO INESORABILI,NON SOLO SU GLI ANZIANI MA SU TUTTI NOI>>>UN CALOROSO ABBRACCIO A TE E A LILIANA CIAO MARIO
Ciao Mario gia gli anziani spesso sono tristi xkè sono soli ci si ricorda di loro a Natale e Pasqua...se li andiamo a trovare più spesso x loro sarebbe natale ogni volta.Grazie un abbraccio e un sorriso
Cara Lucia,
tutti noi immaginiamo la storia a lieto fine, chissà perchè..
Forse ci hanno abituato così
da bambini con..."e visseri felici e contenti"
Eppure a volte i racconti erano di streghe a altre cose orribili,
non capivamo perchè gli adulti volessero terrorizzarci...penso lo facessero
per tenerci buoni ^_*
D'altronde ad esempio gli antichi romani minacciavano i figli ..
..di chiamare Annibale! e questi
si spaventavano di brutto..
Io ero minacciato di...mandarmi dai Barabini..se non stavo buono...
...chissà chi erano costoro...su internet non l'ho trovato ^_^
In questo freddo inverno stringiamoci
nell'amicizia.
Un abbraccio a te e alla "floreale"
Liliana!
Vittorio
Ciao Vittorio hahahaha e' vero...tutte le favole a lieto fine anche la bella addormentata nel bosco basta un bacio di um principe per vivere felice e contenta...ma e' stato un incontro al buio e se poi a lei nn piaceva? Hahahaha!! Anche le storie con streghe e orchi vanno a lieto fine ma ai me'la vita è diversa.Io ero spaventata dal ba bau ....e chissà chi era hahahaha!!! Non spavento i miei figli ma li tengo a bada con la befana in questo periodo almeno una!!ma c'e armonia in casa e questo e' un bellissimo dono! Un abbraccio Vittorio
Ciao Lucia, la magia del Natale sa fare tanti miracoli se sappiamo farla entrare dentro di noi...e chi meglio di un bambino può essere ambasciatore di questa miracolosa magia?...un abbraccio a te e ai tuoi ragazzi, sperando conservino questa luce nel cuore...buona serata...Sonia
L'innocenza e la spontaneità di Maddy hanno fatto si che la signora si liberasse da una colpa sentita per una vita, ma non sua...così credo al sorriso apparso sul volto senza vita della vecchietta...Finalmente la sua anima si era congiunta a quella della sorella tanto amata e per lunghi anni cercata...
E' triste che sia morta ma la spontaneità di quella bambina gli ha fatto aprire anche la porta..porta che nn apriva a nessuno..e si sa che i bambini tutto possono ^.^
Dolce sera Lucia.. ..i rimorsi e i rimpianti inaridiscono l'anima..chiudendo ogni possibilità di conciliazione con se stessi..e come si sa, chi non sta bene con il proprio interiore non sta bene con gli altri! A volte, una combinazione fortuita che arriva può aiutare a rivisitare e a scongelare il cuore..come è successo alla signora Wilkinson..che ha poi ricevuto il suo dono di Natale..il ricongiungimento con l'anima della sorella..per mezzo di un cuore bambino!! E da questa bellissima atmosfera un caro saluto a te Lucia e a tutta la bellissima compagnia! Baci
Buona sera a tutti voi a Liliana e anche a Lucia.... in questa favola dove la povera vecchietta si tiene il peso della morte della sorella per tanti anni senza riuscire a superarlo... rinunciando cosi alla sua vita durante tutti questi anni....ma solo mochi attimi prima di morire riesce a vedere sua sorella e trovare la serenità dentro l'anima che in tanti anni non era riuscita a trovare....nella vita può succedere di perdere la perosna cara anche in maniera tragica, ma non possiamo vivere nei se... perché forse potevi fare quella ma questo non significa che lo avresti potuto aiutare...possiamo solo donare il nostro amore ogni giorno... e comportarti al meglio con gli altri..... complimenti una piccola favola che aiuta a riflettere sulla nostra vita....vi lascio il mio migliore augurio per una serena serata e un felice week end....Nero
Buongiorno Nero quello che dici e' vero e come ho ripetuto molte volte non si può vivere con il se o il ma ...ma amare chi non c'e più e farlo vivere dentro di noi. Un abbraccio e buon venerdì
La solitudine ha tormentato quella donna fino ad isolarsi definitivamente dal mondo. Brutta cosa la solitudine dovuta al rimorso..è un fustigarsi l'anima....
Notte serena cara Lucia..ci troviamo domani..un dolce abbraccio e smackkkkk
Lucia carissima la storia della vecchietta è molto toccante con una morale che ci fa riflettere... anche se ha una finale melanconica e drammatica complimenti ti abbracciamo con simpatia Mina e BB dolce notte
Buongiorno Liliana dai forza che e' venerdi...si ho qualche mezzora qua e la libera ma fino sera son di corsa...e lo sarai anche tu..buona giornata smakk
Buongiorno Lucia..... ti lascio un sincero abbraccio da oggi sparisco per 2 giorni me ne vado un pò via.. ritorno domenica sera...ti lascio la mia colazione...ma....in messaggeria ..hahaha...meglio!!! ciao dolcezza a presto..smackkkkk...Lady
Buongiorno Liliana ...un dolcissimo abbraccio anche a te ...che il tuo fine settimana sia sereno e ricco di belle risposte.....un augurio a tutti gli amici e non me voglia chi posta dopo Lucia ....parto...senza pc...e se ci riesco anche senza telefonino..2 giorni solo x me....ho bisogno di ricaricarmi ...in questo mese che mi mette solo tanta nostalgia .....a presto....Lady
Buongiorno Lucia.è riamsto qualcosa per colazione? So che è un po' tardi, ma che vuoi, mi piace starmene sotto le coperte! Ahahahahah...un abbraccio..Enzo
Su questo bel post di Lucia, che ricorda tutti noi la prossimità delle feste natalizie, lascio i miei saluti per un sereno w.e. all'autrice, ai redattori tutti e .... alla direttrice Liliana.
A presto
ciao Luci...che bella e che triste storia!
Molto commovente e significativa...l'amore fa miracoli!
Un abbraccio immenso per te con affetto e calore! baciotto graziella
bella la canzone.... brava
graziella
Eccomi qui a leggere e a commentare questa tua fatica, la cui morale e sostanza si rivolgerà sia pure all'indole buona perché infantile come una favola antica e che per I più ricchi spiritualmente di noi, ci preserva a volte da inutile dolori, della vita, qui in questa tua favola ben rappresentati. E' cmq. bello vedere lo sforzo ed il sacrificio che voi di questa redazione fate così egregiamente.. perchè ci giunga il vostro spirito natalizio da condividere con voi, grazie e buon Natale a te. Guido
Buongiorno Guido..i sogni non hanno eta' e lo spirito natalizio vive in ognuno di noi basta farlo uscire.La vita non e' certo una favola ma la fede e l'amore cmq aiutano.In questa casa siamo uniti e cerchiamo di rispettarci ma sopra tutto e' l'amicizia piu o meno forte che ci lega fa si che riusciamo a far questo perché c'e amore.Buon w.e e grazie
Buongiorno Lucia..Liliana e tutti gli amici..vi porgo il mio saluto e ci rivediamo..vado in quel di Salerno per vedere la città delle luminarie..poi vi racconterò..bacioni..
Ciao Liliana Natale e' un periodo speciale ed è bello viverlo con le persone care riscaldando i cuori con l'amore.Grazie a tutti alla prossima con un abbraccione
Che bella storia .....per un pò ho dimenticato la realtà ed ho cominciato a volare con la fantasia....a tornare piccolina e a sognare....
A Natale lo si può fare, no???
Ciao e tantissimi AUGURI....
A domani in un avvolgente abbraccio, Liliana
fatto di colori ed emozioni dal cuore...br>Proprio come lo abbiamo desiderato !
Ti abbraccio forte, Liliana
Lidia
il mio buongiorno è accompagnato da cornetti e caffè....
ci prendiamo un momento io e te ?
Tanto dobbiamo subito correre e fino a sera chi ci ferma più !
Sereno proseguimento di giornata ed un caldo abbraccio ...
^^__^^Smackkkkk
..però non mi aspettavo un finale cosi.... struggente ed emozionante ...
....mi piace la tua frase finale...ma non è facile riuscire ad aprire un cuore quando è chiuso da catene ....a far capire che la vita è solo Amore e non odio..ma i sensi di colpa per una cosa cosi sono ben altro....
bellissimo racconto Lucia non l'avevo mai letto.... un abbraccione...Lady
un caro saluto per la sera ed un avvolgente abbraccio...^^___^^
A dopo...smackkkkk
sapevo che ci saresti riuscita...^^_____^^
..i rimorsi e i rimpianti inaridiscono l'anima..chiudendo ogni possibilità di conciliazione con se stessi..e come si sa, chi non sta bene con il proprio interiore non sta bene con gli altri! A volte, una combinazione fortuita che arriva può aiutare a rivisitare e a scongelare il cuore..come è successo alla signora Wilkinson..che ha poi ricevuto il suo dono di Natale..il ricongiungimento con l'anima della sorella..per mezzo di un cuore bambino!!
E da questa bellissima atmosfera un caro saluto a te Lucia e a tutta la bellissima compagnia! Baci
Buon fine settimana ed un sorriso, Liliana
ci prendiamo un momento tutto per noi,
fatto di chiacchere e bei sorrisi
e che ci aiuti a ben iniziare la giornata...
ultimo giorno della settimana che ti vedrà
molto impegnata col lavoro fino a sera
Un abbraccio intenso e caldo...A più tardi..^^__^^Smackkkkk
^^_____^^baciottoooooooo Liliana
Affettuosamente, Liliana
tutti noi te lo inviamo con affetto e stima...^^_____^^
ti auguro un buon pomeriggio e quindi,
un felice rientro a casa....smackkkkkk