|
marmellata di mirtilli
per fortuna che
- Ubabau malo eres
- J.A.Prufrock
- Alexis
- Poly
- ShockTakeAway
- accumuli incomunicabili
- Idle
- Ascaso
- Drowning Girl
- La maison de Lolita
- le_corps
- Relative-odisseando
- Pupilla
- Mary Read
Tag
Ultimi commenti
« Messaggio #173 | Messaggio #175 » |
quadri
Le mani portano i segni. Se le guarda una fatticchiera portano i segni del destino. Se le guarda un innamorato portano i segni dell'incanto. Se le guarda una madre portano i segni della fatica. Se te le guardi da solo portano i segni del tempo.
Se le guardi da vicino portano i segni del fare. Mani che creano, costruiscono, evolvono, ansimano, guardano, masticano, tracimano, sudano, mani eccentriche, c'è un centro nella mano?, mani esondanti, emigranti, tentacoli predatori.
picche
you know the hands that build could also pull down
Ogni volta che si affacciava sul mare dall'alto delle rocce, il suo pensiero era: se un giorno vorrò morire dovrò farlo così. La bellezza e la grandezza del cuore palpitante eternamente vivo la rimpicciolivano fino alla morte. C'è un punto esatto, un punto perfetto in cui crescendo la vita si spezza. Un punto di non ritorno, oltre il quale niente significa niente, e gli angeli cadono, precipitano nel vuoto. Anche lei è stata bambina, una figlia, chiusa dentro a un pugno, occhi grandi ed enormi silenzi, concertava il suo futuro, raddrizzava le bambole sugli scaffali. Era bambina, quando parlava con suo padre, giocavano anche, lo accoglieva nel suo mondo, fra i suoi altari che lui già non capiva, e il suo mondo adulto imponeva alle fragili scapole. Un punto esatto, in cui le ossa si spezzano sotto il peso del vuoto. Crescere, entrare nel mondo dei grandi, costruire dei nuovi altari, farli forti, più forti di tutti. Per salvarsi. Affondava le mani nel tempo, e quando capiva il non ritorno tutte le domande avevano una sola risposta. Niente. Niente. Niente darà riposo a questo spietato addio.
fiori
Io ti perdono. Facciamo la pace. Metto fiori nei calzini, nelle tasche, nelle mani, nelle orbite degli occhi, ti semino fiori sul corpo. Sii fertile e grande come la terra rossa della Puglia che è infinita e non muore mai. Sii fertile e buona come la terra della Puglia che insegna il profumo a chi non ne ha sentito mai. Sii fertile e forte come la terra della Puglia a cui si aggrappano radici secolari di invisibile grandezza. Sii fertile e dolce come la terra della Puglia, indicibile legame che non si spezza mai. Riconoscenza e dolore. Sii tu, la terra, porta la memoria del sangue in te, i sogni e il disincanto di tutto ciò che ti ha plasmata. Le radici forti che renderanno forte e rigogliosa la tua chioma.
alla mia famiglia, anche a quella che non ho conosciuto mai.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: cassetta2
il 13/12/2020 alle 14:30
Inviato da: Randle.P.McMurphy
il 26/04/2011 alle 22:42
Inviato da: MaryRead
il 16/11/2009 alle 13:01
Inviato da: a.
il 13/07/2009 alle 04:20
Inviato da: vegetableman
il 13/05/2009 alle 08:23