Creato da Eva.Kant696 il 30/10/2010
 

La Lettera Scarlatta

"Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza."

 

 

« Atto dovuto (?)Ho la guerra in testa »

Que serį serį

Post n°88 pubblicato il 26 Agosto 2012 da Eva.Kant696

Stasera serata di festeggiamenti, compleanno di mia cognata. Mio fratello aveva organizzato tutto e tra gli invitati, ovviamente Gianni. Premesso che sono passati ormai 5 mesi dal "fattaccio" e che ultimamente mi capita spesso di incrociarlo perché frequentiamo lo stesso locale, ma lui è talmente preso da una ragazza che c’è sempre lì, che a malapena ci salutiamo…oddio non che io mi sbracci o mi disperi per attirare la sua attenzione!

Fatto sta che sapevo che stasera sarebbe stato presente e lui, sapendo della serata, mi ha chiesto se ci sarebbe stato Gianni e alla mia risposta affermativa, si è mostrato preoccupato..ovviamente io l’ho rassicurato, anche perché le occasioni ci sono state per parlare o per recuperare, ma non sono state colte o comunque non le ho volute far accadere, poi per giunta lui va dietro a questa ragazza, quindi mi sembrava più che sicura la serata!

Serata danzante…si bevicchia…poco, a dire il vero, rispetto a quanto successe quel “fatidico” giorno, io non sono per niente brilla, ballo tranquillamente, da sola o con il “giullare” della compagnia e niente di più. Gianni a inizio serata, passandomi alle spalle, mi da’ un buffetto sulla guancia per salutarmi, ma questo fu l’unico contatto per un bel po’ di tempo. Io evitavo anche di guardarlo, non so…non mi andava o forse ero ancora in soggezione..non ne ho idea.

La serata va avanti e comincia ad entrare nel vivo, io continuo a starmene per i conti miei, ma mentre ballo, ho come l’impressione che piano piano si avvicini sempre di più, non so ma gira e gira, alla fine me lo ritrovavo sempre alle spalle!

Cerco di non pensarci troppo, mi convinco che si tratta solo di una mia fissazione.
La serata si avvia verso la conclusione, nel frattempo le distanze si erano accorciate o forse il cocktail aveva tolto quell’imbarazzo iniziale da parte mia, perché sono io che coinvolgo Gianni nei balli con gli altri. Mi prende in giro, mi fa ballare e quando mi pestava il piede ed io gli menavo una cazzottata, rispondeva con un bacio sulla testa e rideva…mah! Io davvero non capisco…ma continuo a convincermi che sia solo la mia fantasia a farmi vedere queste cose…

La serata è conclusa, torniamo tutti nella stessa macchina, Gianni è seduto davanti e mio fratello guida, io al centro dietro con mia cognata, eravamo euforici ed in macchina cantavamo, io agitavo le mani per ballare e come uno sfottò avvicino la testa di mio fratello e di Gianni come per fingere di farli urtare, al che Gianni mi afferra la mano, mi da un morso lieve e mi trattiene il mignolo con i denti. Dai denti è passato letteralmente a leccarmi il dito…io ero allibita…con mio fratello di fianco questo ci stava provando nuovamente.
Non ho voluto togliere quel dito…non lo so…adesso mi sento stupida ad averlo fatto ma non ho tolto quel dito. Abbiamo trascorso tutto il viaggio con mio fratello accanto a Gianni, mia cognata alla mia sinistra, un amico alla mia destra ed io con la mano nel collo della camicia di Gianni! Ma la cosa da ridere è che era tutto in bella vista…e ad ogni movimento di mio fratello, corrispondeva o no il dito in bocca..oddio mi vergogno quasi a raccontarlo..

Una volta accompagnato l’amico a casa io mi sono messa dietro il sedile di Gianni e abbraccio il suo sedile…lui dal lato dello sportello mi porge la mano, oddio come l’altra volta!!!!!

Decidiamo di andare a prendere un caffè prima di tornare a casa. Noi due siamo gli ultimi ad entrare nel bar, io lo precedo, mi sento sfiorare il braccio ed era lui che cercava ancora la mia mano. Siamo di fronte al bancone dei cornetti, mio fratello e mia cognata avanti ma disposti di lato a me, io poco dietro al centro tra di loro e subito dietro di me Gianni che mi aveva preso per mano alle mie spalle.

Ci sediamo al tavolino, lui cerca sempre il contatto visivo ma io lo evito, mi sentivo troppo osservata dagli altri…temevo d’esser beccata, allora mi allontano appoggiando la schiena alla sedia ed accavallo le gambe, con un piede urto involontariamente la sua gamba e sotto il tavolo comincia ad accarezzarmi il piede...IO ERO MORTA... Più lo guardavo e più mi veniva da dirgli “Chi ti capisce è brava!” ma restavo lì immobile a godermi il tutto.

E’ arrivata l’ora di tornare a casa, lui, da matto, avrebbe cominciato a lavorare di lì a poco lo accompagniamo a casa e prima di uscire dalla macchina mi stringe la mano forte, apre il portone e sulla soglia si gira, ci guarda, sorride, mi guarda ed entra.

Torno a casa, convinta sia solo una parentesi, che stavolta penso proprio di evitare di raccontare a lui...almeno nei particolari! 

 


La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/letterascarlatta/trackback.php?msg=11534929

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
geltrude1976
geltrude1976 il 04/09/12 alle 16:58 via WEB
azz....ahahah:-)) Bentrovata cara;-)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Eva.Kant696
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Etą: 15
Prov: EE
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

ULTIME VISITE AL BLOG

io.anima.fragilecirio0hurricane.67lucaimb.lgomekakataweb07lucaparadisiproffimatedepaoli_monicamarinagiacovelligeom.ferraro1989Eva.Kant696boy349bernardodgl10alemimosa5
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20