Le lezioni di MaMBo
diario di una "scambista" per caso
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Post n°4 pubblicato il 05 Novembre 2005 da lezionidimambo
Dopo la delusione per la perdita di tempo, e di energie, non avevo già più voglia di riiniziare tutto da capo... le mail, le telefonate, le cene... Ormai quasi tutti i siti che si occupano di questo argomento hanno una sezione dedicata agli annunci dell'ultimo minuto; di solito la sezione è divisa in nord, centro e sud italia per semplificare la ricerca in base alle zone, e raccoglie gli annunci di chi nonostante abbia già un annuncio permanente ha voglia di organizzare qualcosa velocemente: solitamente sono serate a tema, feste, chi cerca amici per le vacanze e chi cerca qualcuno per la sera stessa. Ce ne sono molti, ma laurax credo sia stato il primo ad averla, e comunque mi sembra il sito fatto meglio, quello un pò meno "casareccio", attento ai dettagli, alle fotografie. Scorsi fra i vari annunci dell'ultimo minuto: chi cercava trans, chi organizzava festini... poi vidi loro: mi sembravano una coppia giusta, non erano scambisti, lo dichiaravano già dall'annuncio, non mi intimoriva la lei, ma era decisamente più gradevole della prima. Così presi il cellulare e gli mandai un messaggio: "siamo alla nostra primissima esperienza, vogliamo solo guardare ed essere guardati, se per voi non è troppo poco..." (quasi scusandomi dei nostri limiti...) Questa volta andavamo decisi, sapendo bene che non ci sarebbero stati malintesi, e che avremmo sicuramente concluso.. Eravamo nervosi, e già per strada i dubbi assalivano entrambi (lasciammo un biglietto in casa con l'indirizzo dell'appuntamento dalla paura che fosse una trappola e di trovarci in qualche brutta storia), ma ci preparammo con cura ed arrivammo puntuali. Le persone erano effettivamente quelle della fotografia, fisicamente curati e con un buon tenore di vita, la casa era piuttosto bella ed alle pareti c'erano riproduzioni di quadri di Klimt, i miei preferiti. La conversazione fu di un livello decisamente superiore ai precedenti, furono molto ospitali e gentili. Poi ruppero il ghiaccio ed iniziarono a spogliarsi ed a toccarsi, restando sul loro divano, noi invece eravamo un pò impacciati, cambiavamo troppe posizioni, non eravamo comodi, Federico aveva freddo ai piedi e di erezione non se ne parlava nemmeno, io mi stavo innervosendo, così lei prese l'iniziativa e si intromise fra noi... inizialmente non mi diede fastidio, ed a pensarci oggi sono quasi contenta di come andò, ma di esperienza oggi ne ho qualcuna in più, quella sera invece ero pronta solo per quello che avevo scritto nel messaggio, e quindi ogni passo in più lo vedevo come una forzatura, solo che ormai avevo dato il consenso e non sapevo come uscirne, così passivamente seguii il gioco degli altri (che mi sembravano a quel punto tutti ben presi) e fui molto professionale, ma dentro mi saliva la rabbia, perchè mi sentivo presa in giro: io non volevo giocare in 4, volevo giocare davanti a loro, non volevo quello, ed il mio uomo doveva saperlo, intuire il mio disagio, portarmi via di li.... ma non andò così, e quando fummo in auto, verso casa, ci fu la crisi. Ero decisamente furiosa, indispettita, avvelenata, mi sentivo usata ed arrabbiata, facevo fatica a mettere a fuoco l'accaduto ed avevo bisogno di riflettere. Del resto io non avevo detto di no a niente, non avevo dato segnali di insofferenza abbastanza chiari e quindi un pò me l'ero cercata. Arrivata a casa misi a lavare i vestiti (che erano ancora puliti), mi lavai ossessivamente i denti, le mani, le parti intime (nonostante la doccia fatta) e non volli più parlarne. (continua) |
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