Diventerò poesia..

Post N° 21


Brezza, vento pungente, è capace di bucarti le mani e far salire la paura, lui che una volta ti aiutava a sconfiggerla.Sensazioni ambigue, forti, incontrollabili, che portano a voler fuggire nel luogo che hai sempre sognato, quello di cui leggi ogni sera nei libri, libri senza illustrazioni perchè ami inventarti paesi mai visti e personaggi che mai incontrerai. Divieni Dio e nemmeno te ne accorgi.Ricordi quei profumi che ti facevano perdere la testa? Oggi, a distanza di anni, ti fanno ancora lo stesso effetto, è incredibile, eppure fragranze come quelle, sapori colorati di viola ed arancione, contenenti impercettibili scaglie di puro oro, beh...non si trovano più al giorno d'oggi. Le hai cercate, eccome se le hai cercate, ma probabilmente sono volate via con lucciole e libellule verso luoghi più felici, o comunque meno malinconici di questo.C'è chi dice che il mondo lo rovinano quelli che non sanno usare il cuore: una banalità o una perla? Preferisco non espormi.Io so che tu un giorno possedevi la vita, l'anima, il cuore e tutto ciò che è necessario ad intraprendere questo viaggio verso l'inferno, ma non mi hai voluto ascoltare, io ti avevo avvertito, ed ora eccoti qui, piccola, sola ed impaurita. La forza, la tua forza leggendaria, di cui andavi cosi fiera, essa non esiste più, ha perso il suo potere perchè una goccia è caduta sulla fiamma che l'animava. Ed ora nulla è più.Nulla. Buio. Nero. Nebbia. Sabbia sugli occhi. Tornerai, io lo so.