Diventerò poesia..

Inconsciamente destrutturata


Ammetto di aver perso un po' di quel tocco romantico che mi caratterizzava l'anno scorso, ma le cose cambiano, tornano i momenti di pioggia triste, forte, di polvere grigia che non se ne vuole andare, che risale le tue narici e rischia di farti soffocare. Eh si, tornano quei momenti.Vorrei riuscire a dipingere una bambina dai capelli color miele che fa bolle di sapone dalla finestra della sua cameretta color caramella, e vorrei passeggiare per le strade di un villaggio incantato con amici come leoni senza coraggio, spaventapasseri senza cervello e robot senza cuore, eppure nelle strade della mia mente riesco solo a trovare vecchie streghe che regalano mele avvelenate e scuri cavalieri tagliatesta.Ho provato a disegnare volti di donne bellissime, con sfondi colorati di arancione, rosso e blu, eppure ciò che ne è uscito è una tela cupa, con colori molto scuri, una gran prevalenza di nero, il tutto come un'enorme macchia, uno spruzzo di triste e deprimente apatia, noia, proveniente dal cuore di una donna che non conosco.Ho provato a cantare, ma non mi è uscita la voce.Ho provato a correre, ma sono subito caduta.Ho provato a vivere, ma mi sono chiesta se ne sono ancora capace. E' tutto così difficile quando ti rendi conto di quanto la "realtà" faccia paura.