Creato da liberante il 05/03/2005
Che anche nella più delirante delle fantasie il bianco su cui scrivo sia la mia verità.

IO

immagine

 

Ultimi commenti

ricomincia, è bello leggerti...:-) Il tuo ragazzo magari ti...
Inviato da: magdalene57
il 25/07/2023 alle 20:20
 
non scrivi più, vedo un vero peccato ciao, tommy
Inviato da: stufissimoassai
il 22/11/2022 alle 16:23
 
Piove fuori e dentro di me
Inviato da: cassetta2
il 21/08/2022 alle 22:53
 
Ciao
Inviato da: Lucien.Chardon
il 29/07/2022 alle 14:13
 
Sei una persona speciale, forse non quella a cui mi...
Inviato da: liberante
il 03/06/2019 alle 12:21
 
 

Ultime visite al Blog

echelon1962annisexantaossimoraliberanteoggiedomani51merizeta21alf.cosmosstufissimoassaipasseggero65Coccolami14cassetta2magdalene57dams777maturalmentegrandiaboutnoi
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 56
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 

Copyright ©

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
 

 

« Messaggio #364Messaggio #366 »

Post N° 365

Post n°365 pubblicato il 04 Luglio 2007 da liberante

Ho troppe luci

perdo l’orientamento.

Perché la notte.

 

Perché la notte apre le porte a me stessa e dimentico lo spazio del tempo vuoto ed inutile del giorno che consumo inconsapevole e colpevole nell’oblio di quei gesti e di quei passi che non facendoli si farebbero da soli.

Perché la notte del silenzio mi fa voce e mi urla nello stomaco le frasi impossibili che la luce ed il caldo del sole non sanno dire e la fasulla tranquillità si frantuma contro il muro duro della consapevolezza.

Perché la notte rimango affacciata sul vuoto e affascinata dalla caduta mi lascio cadere sempre più in fondo senza trovare resistenza al mio volo e nella profondità estrema e nell’estremo limite trovo lo spazio aperto e l’aria libera per il respiro.

Perché la notte la percorro sulla mia pelle e le tue dita inseguono le mie parole tra le labbra e i denti, sulla lingua con il sapore aspro del salato sudore, nel palato a sciogliersi come un pezzetto di ghiaccio e resta la sete.

Perché la notte si insinua nelle carezze e nei capelli, sul collo e tra le spalle, nelle gambe e nei piedi e dentro, dentro nella carne con la forza dolce ed estenuante del piacere non cercato e trovato per caso e per caso accolto.

Perché la notte ti porta da me come fossi il sogno con braccia grandi e il petto da appoggiarci la testa per ascoltare il battito affannato del cuore e lasciare tutto quello che il giorno illumina, fuori, al di fuori del cerchio dei nostri corpi.

Perché la notte.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
gelsomina_a_volte
gelsomina_a_volte il 04/07/07 alle 23:59 via WEB
perchè la notte ti racconta le sue storie e tu le puoi raccogliere, perchè la notte è il tuo regno e il regno delle tue parole....perchè la notte ti è amica...che la percorri senza affanno e con il sorriso all'angolo degli occhi...
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 07/07/07 alle 00:10 via WEB
...e il sorriso all'angolo degli occhi riempie lo sguardo quando la notte la percorriamo insieme a dirci quelle piccole parole che raccontano.
(Rispondi)
 
cinzia63
cinzia63 il 05/07/07 alle 02:08 via WEB
Perche’ la notte e’ un ubriacarsi di sensazioni, e’ quel camminare lento tenendosi per mano, e’ quel parlarsi piano in quel vicino che si spezza sulle labbra, e’ un volo di pensieri liberi, di quell’aprirsi l’anima e lasciarla andare, e’ confondersi e infondersi, amalgamarsi. Perche’ la notte e’ un lento dondolio di gesti, diventa l’emozione negli occhi, diventa mani, occhi, pelle e sensi, diventa quel farsi l’amore...
Ovunque.
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 07/07/07 alle 00:13 via WEB
Perchè, come sempre, la notte è la parte migliore del giorno, quella che mi sta addosso come il vestito vecchio che mi metto per stare in casa.
(Rispondi)
 
kolben60
kolben60 il 05/07/07 alle 21:53 via WEB (Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 07/07/07 alle 00:13 via WEB
.
(Rispondi)
 
annisexanta
annisexanta il 05/07/07 alle 22:16 via WEB
Perché la notte dormo poco,colpa del blog e di tutto cio' che ci gira intorno...dovrei staccare un po'...Bel post :°)
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 07/07/07 alle 00:14 via WEB
Perchè la notte dormo poco, da sempre, anche senza blog e annessi, starei sveglia comunque, un libro, un foglio e una penna, la musica.
(Rispondi)
 
actioninstop
actioninstop il 06/07/07 alle 16:35 via WEB
..perchè la notte sfuma i contrasti, annulla l'accecante differenza fra giusto e ingiusto...amplifica i profili....espande l'immaginazione. BAcio dolcezza.
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 07/07/07 alle 00:17 via WEB
Baci tanti anche a te.
La notte sguinzaglia la fantasia che gira libera a raccogliere sogni e storie, a inventare vite mai vissute intrecciando i ricordi con l'immaginazione.
(Rispondi)
 
Ruggineblu
Ruggineblu il 06/07/07 alle 22:22 via WEB
Diooo se hai ragione... ne sento ancora i brandelli tra le zanne...
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 07/07/07 alle 00:18 via WEB
Vuoi uno stuzzicadenti? O preferisci uno spazzolino e del dentifricio?
(Rispondi)
 
ardeacinerea
ardeacinerea il 07/07/07 alle 00:18 via WEB
Nella circonferenza della sera/la sera che converge oltre lo spazio/le cose equidistanti/si fondono in un'unica passione... Cari saluti A. C.
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 07/07/07 alle 02:05 via WEB
Bellissima immagine "nella circonferenza della sera" che chiude e racchiude...
(Rispondi)
 
clodclod
clodclod il 07/07/07 alle 07:11 via WEB
qui Radio Liber: abbiamo trasmesso l' eccezionale impatto emotivo del lungo attimo fuggente della notte
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 08/07/07 alle 18:11 via WEB
Sempre troppo generosa con me, mia cara...
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

DA LEGGERE

 

Antonio Gramsci "La Città Futura" (1917)   

 

" Odio gli indifferenti: credo come Federico Hebbel che “vivere vuol dire essere partigiani”. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e partigiano. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. E’ la palla di piombo per il rinnovatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che circonda la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scoraggia e qualche volta li fa desistere dall’impresa “eroica”. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. ".......

..... continua qui  

 

Tag

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963