LE PAROLE

Per antiche abitudini non posso non tenerti nell’anima, non posso non avere questo amore. E non posso non usare che le doppie negazioni, e sai bene quanto non mi piacciano. Eppure da che ho memoria di noi, la negazione è stata l’unica arma per difendermi da te. Guerra e battaglia, tu contro di me ed io contro di te. E noi contro noi stessi. Ecco perché il tempo liscio e piano all’ombra della grande quercia, e quello prima ancora, dove le nostre ombre erano troppo corte per impacciare il cammino, risplendono di quella luce nitida di pienezza e felicità. Perché felicità ne abbiamo avuta e tanta, da riempirsi le mani e da farla traboccare dagli occhi, chè chiunque ci guardasse ne restasse abbagliato. E non solo felicità, ma anche vita piena e rigogliosa e voglia di essere uno per l’altro il tutto. Ma sono state stagioni di passaggio, non un percorso lineare di crescita e di equilibrio. Primavere ed estati lussureggianti d’amore, calde dei nostri corpi e delle nostre menti, unite e plasmate dalle risate e dalle parole che legavano le mie mani alle tue. Il nostro volerci non era mai abitudinario e ritualizzato, ma l’esplosione sincera della passione. Era un continuo accumulo di noi dentro di noi. E fuori di noi. Il bimbo cresceva nei sorrisi e nella dolcezza. Le strade non erano ancora ricoperte dai vetri taglienti del nostro rancore. Tutto perdonava tutto. Estati e primavere di passi leggeri, di carezze e conquiste, di scoperte e viaggi, di risate e canzoni. Senza un vero motivo ci sarà stato un momento in cui l’estate è trapassata in autunno e l’autunno in inverno. In cui la pienezza lentamente si è svuotata e l’amore ha preso un altro significato. In cui nulla era più quello che era stato e il gelo della solitudine condivisa ha congelato i sentimenti. Ci sarà stato un momento in cui le carezze sono diventate ferite e le parole pugnali. Senza più risate, nè sorrisi e canzoni da cantare insieme stonando. Il silenzio interrotto solo dal sibilo della rabbia e della cattiveria. Al posto della luminosità e del calore solo un buco vuoto, una voragine da vertigine e che non so guardare. Per antiche abitudini ti tengo nella mente per non vedere il vuoto che l’assenza del nostro amore ha lasciato dentro di me.

Non lo so perche’ le cose cambiano, ma cambiano. Forse che rimbalzano fra le pareti della vita, forse che camminando si stancano e si siedono in un angolo remoto, forse perche’ e’ cosi’ semplicemente, senza una ragione o una risposta. Pero’ che bello sarebbe poterle fermare cosi’, quando i colori sono tutti rossi accesi, quando l’aria e’ rarefatta come il cuore, quando ogni cosa, ogni gesto, ogni sguardo, ogni sorriso e’ solo amore, senza ombre e senza dubbi, senza quelle incertezze che rovinano i passi e la strada. Si, sarebbe bello che il culmine del sentire rimanesse nel tempo da lì in poi, che non cominciasse a scendere una volta arrivato sulla vetta piu’ alta, che rimanga vivo e perfetto, pieno e intriso d’amore. Eppure passano anche le stagioni, e quel rosso acceso diventa rosa e poi bianco, diventa una linea piatta sull’orizzonte delle emozioni. E tu non lo sai dire se e’ stato il sole oppure il vento a disperdere cio’ di cui l’anima traboccava, tu sai solo che non senti la spinta, non senti l’ardire, non senti il pudore, non senti niente, e ti fermi soltanto per chiederti dove e’ finito. Io lo so dove e’ finito, lo sai anche tu, e’ proprio là, in quel posto dentro dentro, in quel piccolo spazio discreto fra anima e cuore, si, proprio lì, nel punto esatto in cui e’ nato, lo stesso preciso punto, dove non morira’ mai.

Però, e lo sappiamo bene, le cose cambiano, il tempo non è mai lo stesso, ogni attimo divora l'attimo che lo precede, la vita cambia ed io cambio più in fretta di tutto il resto. Cambio e vorrei che non cambiasse il sentimento, l'amore? Sarebbe assurdo. Dovrei imparare ad accettare che l'amore, come tutto il resto si accende e si spegne. E finisce.

sei blog della notte!!!!!

e meno male che di notte c'è buio...

certo che, se i giorni si accorciano.., l'attesa dell'estate può essere snervante. ma poi va a finire che pian piano i giorni=+lunghi, e l'attesa= + facile. e la vida è tutta così.tanti frammenti di attesa. l'importante è saper sognare.in ciascuno di essi. qualcosa di nuovo o di rinnovato, modificato e proiettato nel fare. from a filosofic friend.

My very filosofic friend, quanto siamo assurdi noi umani...d'inverno aspettiamo il caldo e d'estare aspettiamo il freddo. Della serie, chi si accontenta è perduto!

...ma "la tristezza non prevale su me/ col canto la tengo lontana". E quel vuoto nel cuore si riempie di parole, le risucchia dal silenzio che sembra l'unica cosa rimasta. Ed e' tutto quel che e' nostro - e forse non e' poco.

...e forse non è poco, ma forse, a volte, non basta.

...un abbraccio silente. Notte colorata :-)

Ricambio tutto, con una sorriso, grande.

Dove e' finito quell'amore cercato,trovato e disciolto come neve al sole,dove sara',me lo chiedo spesso e non so dare una risposta. Questo amore non e' neanche nella parte piu' intima del mio cuore,e' morto e sepolto perche' qualcuno o nessuno ha voluto in questo modo.E'sfuggito dalle mie mani,non ho potuto far nulla per trattenerlo con me. Sara' stato il caso, il destino,non lo so,credo solo che questo era il percorso che doveva fare,senza via d'uscita,senza scampo.Ora vado per la mia strada,per ora tutta in salita,ma non mollo,verra' presto la discesa e sara' allora che io saro'veramente libera,veramente me stessa.Un abbraccio Titti,Giusy

Giusy cara, il coraggio delle tue salite sarà la felicità di aver conquistato la libertà di essere quello che vuoi essere. Ti abbraccio.

Battiato è meraviglioso...buona domenica

Buona notte, ed è vero, Battiato m'incanta.

dolce giorno..

Ciao liberante, son passata per caso e mi son ritrovata a rileggere nel tuo scritto frammenti di vita, i tuoi, tanto vicini ai miei, da dover rileggere per timore di aver dato al testo una chiave di lettura che fosse solo mia ... troppo mia! Fisso, allora, lo sguardo sull'immagine postata ... che da sola rende fedelmente l'immagine di ciò che resta ... negli animi di chi ancora si interroga su ciò che è stato e, senza un motivo apparente, non è divenuto ...! Un abbraccio
^virgola*

Ciao virgola! penso che quasi tutti abbiano alle spalle un amore finito e che lascia stascichi e cicatrici che è difficile sanare e capita anche a me di leggere parole che potrei aver scritto io. Un sorriso.

Mi viene da ripetere una frase che ho letto non ricordo di chi "meglio aver amato e perduto che non aver amato" è stupendo ciò hai avuto, stupendo e solo tuo.

Sono d'accordo con quella frase e quando mi sento nera ne ho un'altra che mi fa da mantra di sollievo "meglio un errore che un rimpianto".

Ho ladrato un pezzettino della canzone per rispondere ad un post..."Anche se non ci sei tu sei sempre con me e sono ancora sicuro che io ti rivedrò dovunque tu sia."....non esistono distanze se l'amicizia è grande!!! un abbraccio e grazie!!!!

Grande frase, per me d'un grande impatto emotivo...e hai fatto bene, qui non si "ladra" nulla!