bizzarro è il non volerti e poi cercarti.... spiarti, pensarti, rivederti........ non c'è più sole e la pioggia viene giù cancellando tutto... (almeno spero).... non ti cerco e non mi aiuta a star meglio, la notte sai che a volte resto sveglio?   i pensieri neri.... non saremo mai sereni da esseri umani.......

LA NOIA GENERA RABBIA.... l'essenzaiale del rapporto ruota sui suoi fulcri, tacito affetto causa quel calore che senti in petto, anche se non ne hai diritto, lei lo sà, ilsuo gioco lo ha terminato... siamo su una scala, ma abbiamo smesso di salire e scendere i gradini, ci siamo fermati sul pianerottolo dopo esser capitombolati…

Maledetto è il bere, ma è un bene  o un male? Ti metti a nudo e i tuoi pensieri mi mostri, dinanzi a me ti prostri, e io ascolto e penso che non c’è verso, è tutto uguale ma diverso, oramai t’ho perso……  E cosciente di poter ancora assaggiare il tuo sapore, risentire lo stesso…

Bella vita fanno questi saccenti professori altolocati...Non associabili ad una classe precisa, non catalogabili perchè vari e di vari mestieri....I perbenisti o i  benpensanti ovviamente dei ludici santi o dei riprovevoli amanti....quelli che per non sporcarsi usano i guanti......

non ci trovo molto da ridere, una mela difficile da mordere, un peccato facile da compiere......  lei è eva, io il serpente, lasciati alle me tentazioni, non seguire le tue ragioni, avvogiti nel vortice d'emozioni, addandona i tuoi demoni.........

tu  non  ci  sei, mi fà meno  male  quando fumo,  questa mia  croce  che  mi  delizia e  mai mi   sazia, quotidianamente mi  strazia e non  c'è verso,  tu  con  il tuo   lui  e   io  creo  una mia  lei....... ma devo  cancellarti  come ogni  pensiero  scuro,  dentro  oggi  ho il  buio  come fuori  che è  notte,  …

il cazzo è che adesso non ci sei più... e vorrei piangere dalla dispeerazione... ho un nodo in gola e non posso usare la droga per sfogarmi... voglio liberarmi..... e non chiedo aiuto al Dio nessuno perchè resto solo precipitando da un lungo volo.... sempre così finisce...  sulle mie ferite metto le fasce e ne cancello…

i  maledetti  bastardi  tornano a torturarmi,  non  desistono  dal tormentarmi,  non   riesco  ad addormentarmi neppure con  le  mie  armi....... respirano  su di  me,  la mia aria, la  mia  vita,   si  autocoinvolgono e  corrodono  e  sciolgono i  rosei  colori, lei non  c'è;  e la  cerchi  fuori, fumando  questi  fiori....... non  è  con  me, e  ignaro  di  ogni  perchè   mi chiedo …

NON PENSARE CHE SIA FACILE, IN UNA RUOTA CHE GIRA MI RITROVO AL PUNTO DI PARTENZA CON IN MANO MENO DI ZERO.... PRINCIPE SENZA IMPERO, DELETERIO E AUSTERO MI INCAMMINO VERSO L'ENNESIMO DESIDERIO, SPERO SIA SERIO E SI REALIZZI DAVVERO COSì CI SARà LUCE SUL MIO NERO!!!!!

Non mi sento parte delle popolazioni che si sono arrese, ma resto sempre meno cortese, non c’è vittoria sul mio campo per questo procedo a stento.