LIBERO PENSIERO

Una storia di galline.


Oggi,guardando la tv,ho sentito tante cose. Su ognuna,avrei voluto fare un commento. Poi,mi sono accorto che era troppa la carne a cuocere.Allora,ho cercato di distrarmi,per pensare ad altro. Cosi,ho cominciato a spulciare un vecchio manoscritto,dove ho trovato una favola che,colpendo la mia attenzione,voglio raccontarvi. C’era una volta,una gallina ,molto orgogliosa e saccente,che predicava bene,ma,a detta di molti,razzolava male.Era solita dire alle sue amiche di ventura,di consegnare una cospicua parte della loro beccata quotidiana,al gallo dominante,altrimenti,avrebbero commesso un peccato mortale. Però,la furba trovava ,sempre e comunque,un espediente per ovviare a questo gravoso onere.Anzi,riusciva ,con il suo discutibile modo di fare,ad ottenere dei benefici e dei vantaggi notevoli,a scapito delle altre povere gallinelle. Gli altri volatili,come si può facilmente immaginare,non erano d’accordo,ma era inutile ribellarsi a quel potere costituito.Rassegnate,le poverelle si lasciavano ,malinconicamente,andare,lungo la strada che il destino aveva loro assegnato.Naturalmente,come in ogni favola che si rispetti,ogni riferimento a cose o fatti realmente accaduti,è ,puramente,casuale.