LIBERO PENSIERO

Pensando liberamente...di Dottore Antonio Sicignano

 

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Felicità

Post n°52 pubblicato il 18 Maggio 2008 da Dott.Sicignano
 

                                           La felicità.

 

Molte sono le persone che ritengono la felicità come un obbiettivo da conquistare,da inseguire,magari per tutta la vita,per poterlo,poi,finalmente,raggiungere,dopo averlo tanto agognato e desiderato.

Io,molto umilmente,sono dell’opinione che questo atteggiamento non faccia altro che portarci fuori strada,essendo sbagliato,già in partenza,l’approccio alla questione.

Partendo da questi presupposti,la stessa definizione di felicità sarà diversa per ogni persona,facendo riferimento ad un concetto diverso da quello che  è nella realtà.

Si confonde la felicità con la conquista di qualche cosa,con la ricerca di quello che sembra mancarci. Tutto ciò non potrà che darci ansia,inquietudine ed altri malesseri psicologici.

La felicità è tutt’altra cosa!

Essa corrisponde alla serenità dello spirito e della mente.

La felicità non dobbiamo inseguirla,non dobbiamo cercarla,per il semplice fatto che già ci appartiene.

Noi nasciamo gia felici,poi ,con il tempo,commettiamo il grave errore di complicarci la vita,facendoci prendere dal vortice del tempo che scorre in modo sempre più frenetico,facendoci prendere dalla paura di perdere tempo,denaro,potere e tutto quello che voi volete.

Le ansie,le paure e,quindi,le inevitabili angosce che ne conseguiranno,prodotte artificiosamente,solo perché qualcuno ci ha detto che non saremo felici senza denaro,potere,bellezza o altre convenzioni,ci renderanno sempre più infelici.

La felicità non si può conseguire,perché già è nostra,possiamo solo scioccamente perderla.

Paradossalmente la perdiamo,perché abbiamo paura di perdere.  

 
 
 

Meglio il paradiso in terra,o la terra in paradiso?

Post n°51 pubblicato il 27 Aprile 2008 da Dott.Sicignano
 

Meglio il paradiso in terra,o la terra in paradiso?

Ho letto,più di una volta,nei vangeli ed ho sentito dire da santi personaggi,spogliati dei tuoi averi e dalli ai poveri. Poi,ho letto ancora,sempre nelle sacre scritture,è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago,che per un ricco entrare nel regno dei cieli.

Mentre riflettevo su quanto sopra,mi è venuto spontaneo un parallelismo.

Mi sono venuti alla mente,gli atteggiamenti di taluni governi che si sono succeduti alla guida del nostro bel paese.

Ho visto, proiettate sullo schermo della mia memoria,le scene dei film da loro interpretati.

Essi si ostinavano a togliere beni a presunti ricchi,per dare ,a loro dire,sempre di più, a presunti poveri.

Ma siamo sicuri che tutto questo sia giusto?

Siamo certi che simili atteggiamenti rendano un buon servizio al paese?

Cerco,per quanto possibile,di spiegarmi meglio.

Se i ricchi si privassero dei loro averi,per indole umanitaria. Se i governi togliessero ai ricchi,anche in modo forzoso,per dare ai poveri,non credete che il punto di partenza verrebbe ribaltato?

A questo punto,bisogna ricordare cosa ci dicono ,ancora una volta ,le sacre scritture,beati voi che siete poveri,perché è vostro il regno dei cieli.

Infatti,seguendo questa mia logica,per quanto perversa potrebbe sembrare , quelli che, prima,avevano un diritto sul paradiso,improvvisamente ,si vedrebbero sfrattati, e se ne impossesserebbero quelli che prima ne erano stati esclusi.

Con buona pace del principio del diritto acquisito.

Pensate che tutto questo sia logico,se mai esistesse una logica nel mio argomentare?

Di solito non mi sbilancio mai,questa volta,farò una eccezione. Quindi,vi esprimo il mio pensiero.

Se io avessi una proprietà acquisita,e ancor di più se questa si trovasse in paradiso,e venisse qualcuno a togliermela,mi incavolerei maledettamente.

Forse ,qualcuno,diciamo,per essere più realistici,nessuno,coglierà il senso logico di questo mio discorrere.

Ma ,sono sicuro,che se ognuno si sforzasse a guardare dentro di se,lo troverebbe,senza affanno.

Better paradise on earth, the earth or in heaven?
I have read more than once, in the Gospels and I heard from the holy characters, stripped of your assets and dalli to the poor. Then, I read again, always in the holy scriptures, it is easier for a camel to go through the eye of a needle, than for a rich enter the kingdom of heaven.
While riflettevo on the foregoing, I came spontaneous parallel.
I have come to mind, the attitudes of some governments that have followed the guidance of our beautiful country.
I saw, projected on the screen of my memory, scenes of the films they interpreted.
They tried to remove goods alleged rich to give, they say, increasingly alleged poor.
But we are sure that all this is right?
We are sure that such attitudes make a good service to the country?
I try as much as possible to explain better.
If the rich do unless their assets, for humanitarian character. If governments took to the rich, even so forced, to give to the poor, do not you think that the point of departure would be reversed?
At this point, just remember what we say, once again, the sacred scriptures, blessed are you who are poor, why is yours the kingdom of heaven.
In fact, following my logic, as might seem perverse, those who, first, had a right on paradise, suddenly, would evicted, and if they were their first those who had been excluded.
With good peace of the principle of right.
Do you think all this is logical, if ever there was a logic in my argument?
Usually I imbalance ever, this time, I an exception. Then, I express my thoughts.
If I had a property acquired, and even more if this was in paradise, and be someone to take me arrabbierei.
Maybe someone, say, to be more realistic, nobody will take the logical sense of my talk.
But, I am sure that if everyone tried to look within if the find, without breathing.

 
 
 

Non ti scordar di me

Post n°50 pubblicato il 26 Aprile 2008 da Dott.Sicignano
 

 non ti scordar di me...

 

NON TI SCORDAR DI ME
 (o ricordo d'amore),

Anche Myosotis.

 

Amore sincero è questo il significato del fiore. Narra la leggenda che un cavaliere passeggiando lungo la riva di un fiume, insieme alla sua dama, si sporgesse in acqua per prendere dei fiori ammirati dalla donna. A causa della pesante armatura,cadde in acqua e fu portato via dalla corrente. Prima di annegare, riusci a lanciare sulla riva i fiori e a gridare  alla sua dama non ti scordar di me. La fanciulla non lo dimenticò  mai e chiamò quei fiori, appunto, non ti scordar di me.

 

you do not forget me ...

 

 

YOU'LL forget ME
  (or remembrance of love),

Even Myosotis.

 

Love sincere this is the meaning of the flower. Legend has it that a gentleman walking along the river banks, along with his lady, sporgesse in water to make flowers admired by the woman. Because of heavy armor, fell into water and was taken away by the current. Prior to drown, he managed to launch on the shore flowers and shouting to his lady will not forget me. The girl did not forget and never called those flowers, precisely, do not forget me.

 
 
 

E' sempre meglio puntualizzare...

Post n°49 pubblicato il 17 Aprile 2008 da Dott.Sicignano
 

È sempre meglio puntualizzare…

 

Oggi,osservando la realtà  circostante,noto ,sempre con più rammarico,che viene dato poco peso alla punteggiatura nell’esposizione scritta del pensiero.

A mio avviso,sarebbe opportuno rivalutare questo strumento di espressione,per non incorrere in spiacevoli incidenti di percorso,lungo L’irta via della comunicazione.

Questo è reso sempre più necessario,quando vogliamo essere sicuri di trasmettere correttamente quello che pensiamo. Inoltre,questo atteggiamento comunicativo,si rende indispensabile per l’acquisizione e l’elaborazione delle altrui idee,quando ci vengono presentate su supporto cartaceo.

Nel parlare,se ne sente meno la mancanza,in quanto questo vuoto viene colmato dalla intonazione della voce.

Oggi,questo accade sempre più spesso,perché siamo stati catapultati,in un solo colpo,in un mondo multimediale,dove si fa un uso ed un abuso della comunicazione verbale.

Per non rimanere sempre più indifesi in questa giungla dell’ informazione,sarebbe importante e non più differibile,impadronirsi di questa tecnica,per poter correttamente interpretare i messaggi che ci vengono continuamente propinati;per volgere a nostro vantaggio,ciò che,se non conosciuto nei dettagli,potrebbe,in un futuro non troppo lontano,incanalarci in un tunnel senza uscita.

A questo punto della discussione,ritengo opportuno fare una ulteriore puntualizzazione. Se,come ho detto prima,fossimo padroni della punteggiatura,potremmo dire,a ragion veduta,di essere ben preparati contro l’attacco di messaggi  destabilizzanti,presentati in forma scritta.

Ma il pericolo maggiore,oggi,viene sempre più,dai variegati messaggi verbali,diffusi con sempre maggiore enfasi,dai mezzi di comunicazione.

Infatti,i vari attori sociali che si esibiscono, con sempre più grande disinvoltura,sul palcoscenico della quotidianità,facendo ricorso alle sempre più sofisticate armi del parlare,rischiano di farci cadere in uno stato confusionale sempre più profondo.

Quando si va alla ricerca della verità,sembrerebbe naturale che si facesse ricorso ad un discorso logico. Non sempre,mi è apparso cosi. Quando si vuol far passare per vera una tesi falsa,sembrerebbe naturale far ricorso a dei sofismi. Sovente,ho avuto,forse sbagliandomi,questa impressione. Quando i contendenti,non sapendo con certezza dove si trovasse la giusta strada,sarebbe stato logico che si fossero ritirati dalla contesa. Invece,per non soccombere sotto una valanga di vuote parole,hanno fatto ricorso all’arte dell’aver ragione,per dimostrare al pubblico degli astanti che erano i più forti e di loro ci si poteva fidare. Questo atteggiamento ,mi è parso il più frequente.

 

                 Sidonio,Sicio anteo.

 
 
 

Segnali di fumo

Post n°48 pubblicato il 11 Aprile 2008 da Dott.Sicignano
 

Segnali di fumo.

Siamo ,oramai,alla fine della campagna elettorale. Stamattina,seguendo una trasmissione televisiva,ho notato che si discuteva di sondaggi. Tutti erano d’accordo che bisognava prenderli con beneficio di inventario. Al limite dovevano essere considerati come segni di tendenza. Da questi segnali  si poteva intuire se una determinata forza politica stava recuperando o,al contrario,perdendo consensi. Tutto questo ha sconvolto la mia capacità di giudizio. Se fosse veramente cosi,significherebbe che,ormai,siamo tutti in preda ad una follia collettiva. Infatti,non capisco come sia possibile che tutto il bene o il male che si è fatto,realmente,durante gli anni di governo effettivo,da parte delle varie compagini governative ,alternatosi nel tempo,possa essere rivalutato o demonizzato,solo vendendo promesse,quindi puro fumo. Pensavo che noi umani fossimo progrediti con il telefono,internet ed altre diavolerie;ma se le cose stanno in questi termini,ritengo che stiamo regredendo sempre più,se per comunicare utilizziamo ancora e ,forse,solo segnali di fumo.

Smoke Signals.
We are now at the end of the election campaign. This morning, following a television broadcast, I noticed that the discussion of polls. All were in agreement that we needed to get on with the benefit of inventory. The limit should be regarded as signs of trend. From these signals could guess if a certain political force was recovering, or losing support. This has upset my judgement. If that were really so, it would mean that now we are all prey to a collective madness. In fact, I do not understand how it is possible that all the good or evil that has been done, really, during the years of effective government by the various companions governmental alternatosi over time, can be revalued or demonized, selling only promises, and then pure smoke. I thought that we humans were developed with the phone, internet and other tricks of the devil, but if things are in these terms, I believe that we are increasingly backwards, if we use to communicate again and perhaps only smoke signals.

 
 
 

Sarà mai possibile?

Post n°47 pubblicato il 06 Aprile 2008 da Dott.Sicignano
 

                                 Sarà mai possibile?

 

Si dice che per scegliere nel modo giusto chi ci governerà,sia necessario puntare sulla personalità ed il fegato,nel proporre riforme innovative,dei leader della coalizione di turno.

Incominciamo a vedere cosa significa,a mio avviso,avere il coraggio sufficiente per formattare il terreno,oramai arido,su cui posiamo i piedi.

Solo riscrivendo totalmente le regole dell’attuale sistema,sarebbe possibile restituire ai cittadini la fiducia,loro rubata tanto maldestramente.

Cerco di schematizzare,per quanto possibile,i punti da cui si dovrebbe iniziare.

1.   Ogni eletto non potrebbe restare in carica per più di due legislature;garantendo in questo modo il vero rinnovamento.

2.   I nostri rappresentanti,eletti democraticamente,conserverebbero lo stipendio della loro professione,senza altri privilegi,se non quelli derivanti da un integrazione di emolumenti,in grado di coprire le spese per i soggiorni fuori sede e le relative spese di viaggio.

3.   I contributi pensionistici dovrebbero essere gli stessi della professione di origine di ciascun parlamentare,nella misura del periodo che si rimane in carica che,come specificato nel primo punto,non potrebbe superare le due legislature;con la possibilità di raggiungere la pensione all’età prevista per la propria attività di origine.

Solo in questo modo, li sentiremmo persone normali,come gente tra la gente;non più classe arroccata nel palazzo del potere,quella che a tutto oggi viene definita,a torto o a ragione,vedete un poco voi, la divina casta.

 

You never can?

It is said that in order to choose the right people who will govern us, it is necessary to focus on personality and the liver, in proposing innovative reforms, the leader of the coalition in office.
We begin to see what it means, in my opinion, have the courage enough to format the ground, now dry, which we hold our feet.
Only totally rewriting the rules of the system, it would be possible to restore citizens' confidence, their stolen so clumsily.
I want to outline, where possible, steps that should be started.
1. Each elected could not remain in office for more than two terms, guaranteeing in this way the true renewal.
2. Our representatives, democratically elected, would retain the salary of their profession, without other privileges unless those arising from an integration of fees, which cover the cost stays offsite and related travel expenses.
3. The pension contributions should be the same profession of origin of each parliamentary term to the extent that it remains in office, as specified in the first paragraph, could not overcome the two legislatures, with the possibility of reaching retirement age expected for their activities origin.
Only in this way, we be normal people, as people among the people, not more class perched in the palace of power, that everything today is defined, rightly or wrongly, you see a little, the divine caste.

 
 
 

Che cosa siamo?

Post n°46 pubblicato il 28 Marzo 2008 da Dott.Sicignano
 

                          

                                             Che cosa siamo?

 

                         Siamo quel che eravamo,

                         Saremo quel che siamo.

 

 

                         La vita è un domandar

                         La risposta è amar.

 

 

 

                                           Sidonio ,Sicio Anteo

                            What are we?

                          We are what we were,
                          We are what we are.


                          Life is ask
                          The answer is love.



                                            Sidonio, Sicio Anteo

 
 
 

Le due bisacce.

Post n°45 pubblicato il 24 Marzo 2008 da Dott.Sicignano
 

le due bisacce.

Secondo una leggenda di Esopo,Prometeo,che aveva fabbricato gli uomini,appese al loro collo due bisacce,l'una piena di vizi altrui e l'altra dei vizi propri a ciascuno di essi;quella dei vizi altrui la pose davanti,mentre l'altra la appese dietro. Questo è il motivo per cui,gli uomini scorgono a prima vista i difetti altrui,mentre quelli propri non li mettono mai sott'occhio.

Sono sempre gli stessi

Oggi,passeggiando per le strade della mia città,ho visto un manifesto elettorale,con su scritto,si presentano come nuovo,ma sono sempre gli stessi.

Giusta osservazione,in realtà è cosi,come negare l’evidenza?

La riflessione non faceva una piega,se chi l’avesse proposta non si  fosse comportato allo stesso modo.

Infatti,veniva dalla controparte che,alla fine,usava la stessa procedura.

Spero solo che gli Italiani siano perspicaci al punto di rendersi conto di tutto questo.

Ma su questo non nutro alcun dubbio,spero solo di non rimanerne deluso.

The two saddlebags.

According to a legend of Aesop, Prometheus, who had made men, their neck hung two knapsacks, one full of vices and other vices of the other specific to each of them, one of the flaws pose in front of others, while 'hung behind the other. This is why men see at first glance the shortcomings of others, while not own them ever bring in the know.


They are always the same



 


Today, walking through the streets of my city, I saw a sign on election which was written, are considered to be new, but they are always the same.

 


Right observation, in fact so as to deny the evidence?



 


The reflection was not a bend, if the proposal had not had behaved similarly.


It was the party that, in the end, used the same procedure.


I only hope that the Italians are discerning to point to understand all this.


But this does not have any doubt, I hope not only to remain disappointed.

 

 

 

 
 
 

Il mio desiderio più grande.

Post n°42 pubblicato il 10 Marzo 2008 da Dott.Sicignano
 

            Il mio desiderio più grande.

 

La mia più grande aspirazione è quella di essere libero,per poter volare ,finalmente,nel cielo azzurro della mia fantasia.

In teoria,non ci vorrebbe molto per realizzare questo sogno,in pratica,mi sono accorto che è molto più difficile di quanto potesse sembrare.

La vita,quotidianamente,ci scorre davanti con le sue molteplici storie,però,il più delle volte,mi rendo conto che non riesco a vederle. La mia ambizione sarebbe quella di riuscire a trovare la carta di tornasole che sia in grado di evidenziarle,per avere la capacità di poterle fermarle nel tempo, scrivendole.

Cosa potrà mai darmi la possibilità di fare questo salto di qualità?

La mia fantasia,se mai riuscirò a farla emergere dagli abissi della consuetudine .

Si,la fantasia,la capacità di farmi vedere la normalità.

My greatest desire.

My biggest aspiration is to be free, to be able to fly, finally, in the blue sky of my imagination.
In theory, there would take much to realize this dream, in practice, I noticed that it is much more difficult than it might seem.
Life, daily flows before us with its multiple stories, but more often than not, I know that I can not see them. My ambition would be to be able to find the paper touchstone that will be able to see them, to have the ability to be able to stop in time, writing them.
What can ever give me the opportunity to make this leap in quality?
My fantasy, if it ever able to emerge from the depths of custom.
Yes, the imagination, the ability to see me normality.

 
 
 

                                          Il paese dei balocchi.

 

Vorrei invitarvi ad una riflessione su quanto sto per raccontarvi.

Osservando un poco in giro,mi sono reso conto che,indipendentemente dalla coalizione di governo,noi sudditi ci lamentiamo sempre dei nostri tiranni.

Si pagano troppe tasse. Gli stipendi sono sempre più miseri. I prezzi dei beni di prima e di altra necessità salgono sempre più vertiginosamete. I giovani non trovano lavoro e quando riescono a trovarlo è sempre più precario. La sicurezza dei cittadini è sempre più a rischio,facendo sempre più da padrona la delinquenza organizzata. Nubi sempre più fosche si profilano all’orizzonte,non riuscendo a intravedere nemmeno l’ombra di un raggio di sole.

Poi per uno starnuto cadono i governi e,come per magia,tutto sempre diventare splendente.

Incomincia quel periodo in cui tutti vorrebbero andare al potere. Un mondo da favola si prospetta ai nostri occhi. Meno tasse ,stipendi e pensioni più alte,milioni di posti di lavoro,controllo e ribasso dei prezzi. Poi ,miracolosamente,succede che quei latitanti che per decenni erano primule rosse,si fanno beccare ingenuamente.

Allora mi chiedo e chiedo a voi,non sarà questa la strada da seguire?Non è auspicabile che i governi non governino?

Non sarebbe il caso di creare una nuova forza politica, dei non schierati, che una volta in parlamento,faccia di tutto per far cadere i regnanti di turno,per far durare all’infinito questa splendida favola?

 

The village of toys.

I would ask you to think about what I am going to tell you.
Looking around a bit, I realized that, regardless of the coalition government, we always complain subjects us of our tyrants.
We pay too many taxes. Salaries are increasingly miserable. The prices of basic and other needs always rise faster. Young people do not find work and when can find it is increasingly precarious. The safety of citizens is increasingly at risk from becoming lady organized crime. Increasingly gloomy clouds are looming on the horizon, unable to see even the shadow of a ray of sunshine.
Then for a sneeze fall governments and, as if by magic, everything always become shining.
Begin that period where everyone would go to power. A fabulous world it seems our eyes. Less taxes, wages and pensions higher, millions of jobs, control and fall in prices. Then, miraculously, happens that those fugitives who for decades were red primroses, are pecking naively.
Then I ask myself and I ask you, this will not be the way forward? It is not desirable that governments do not govern?
It would not be appropriate to create a new political force, not deployed, once in parliament, do everything possible to bring down the reigning duty, to continue indefinitely this splendid tale?

 

Il paese de balocchi.

Post n°41 pubblicato il 29 Febbraio 2008 da Dott.Sicignano
 

 
 
 
 

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