Post n°73 pubblicato il 18 Giugno 2009 da acori
Tutti in pensione alla stessa età, uomini e donne. Semplice, perentorio, di cartesiana evidenza. Lo slogan brilla di (falso) ugualitarismo e il ministro Brunetta che l'ha lanciato si presenta all'opinione pubblica come l'eroe che fa piazza pulita delle concezioni assistenzialiste e discriminanti. Cosa ci sarebbe di più paritario del voler "emancipare" le donne da chi le considera incapaci di lavorare tanto a lungo quanto i colleghi maschi? Insiste molto su questo punto Antonella Picchio, docente di economia politica all'università di Modena da una prospettiva di genere. Ce l'ha parecchio anche con la sinistra che «non ha mai capito l'importanza sociale del lavoro non retribuito e ha distolto lo sguardo da tutto ciò che non è lavoro salariato». Dovrebbe imparare dal femminismo a vedere come sia strutturale in questa economia il conflitto tra chi produce per il profitto e chi produce per la qualità della vita. «Le femministe lo hanno scoperto a partire dal proprio corpo. Uomini e donne hanno due diversi modi di intendere il rapporto tra dimensione sociale e dimensione privata, tra sfera pubblica e sfera intima». Brunetta dice che tra uomini e donne non c'è differenza. Come smontiamo questo falso ugualitarismo?
da Liberazione del 27 dicembre 2008 |
Post n°72 pubblicato il 15 Giugno 2009 da acori
HO VISTO L’AQUILA Mi chiamo Andrea Gattinoni, questo è il testo della lettera che ho scritto a mia moglie ieri notte. Ho visto l´Aquila. Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro destino. Un militare a fare da guardia ciascuno agli accessi alla zona rossa, quella off limits. Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli. Ho mangiato nell´unico posto aperto, dove vanno tutti, la gente, dai militari alla protezione civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i pomodori e gli affettati. Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando “Si Può Fare” .
Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, AnnaMaria, Franco e la sua donna. Poi siamo tornati quando il film stava per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto come si fa a non impazzire, cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura di diventare pazzo quando recitavo. Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. F…. stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all´improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo. Hanno anche vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c´era la parola `cazzeggio´. A venti chilometri dall´Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando arriveranno con i loro elicotteri e le loro auto blindate? Lì ? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente. Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L´Aquila. Poi c´è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E´ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l´importante è che all´esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l´ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che lì va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che “quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l´intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente”. Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti lì è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c´è più, tutto perduto. Prima di mangiare in quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un ristorante, ma erano tutti già chiusi perché i proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera. C´era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di zombie. E poi quest´umanità all´improvviso di cuori palpitanti e di persone non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato lì. Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò mai, mai, mai. Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e fuori c´erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli `Assaggi, assaggi´. Michele gli ha detto di no, che li stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito finché Michele non l´ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli: “Non bisogna perdere le buone abitudini”. Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve sapere. Anzi metto in rete questa mia lettera per te. (*) Andrea Gattinoni, 11 maggio notte
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Post n°71 pubblicato il 26 Maggio 2009 da acori
IL CORPO DELLE DONNE è il titolo del documentario di 25' sull’uso del corpo della donna in tv. Sono partiti da un'urgenza. La constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv e che siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante. La perdita ci è parsa enorme: la cancellazione dell'identità delle donne sta avvenendo sotto lo sguardo di tutti ma senza che vi sia un'adeguata reazione, nemmeno da parte delle donne medesime. Da qui si è fatta strada l'idea di selezionare le immagini televisive che avessero in comune l'utilizzo manipolatorio del corpo delle donne per raccontare quanto sta avvenendo non solo a chi non guarda mai la tv ma specialmente a chi la guarda ma “non vede”. L'obbiettivo è interrogarci e interrogare sulle ragioni di questa cancellazione, un vero ” pogrom” di cui siamo tutti spettatori silenziosi. Il lavoro ha poi dato particolare risalto alla cancellazione dei volti adulti in tv, al ricorso alla chirurgia estetica per cancellare qualsiasi segno di passaggio del tempo e alle conseguenze sociali di questa rimozione |
Post n°70 pubblicato il 18 Maggio 2009 da acori
Questo avviene nel paese "dell'amico turco" di Berlusconi: ANKARA - Ancora un "delitto d'onore" in Turchia, ma stavolta di un'efferatezza senza precedenti, tanto che il Paese, pur abituato a questo cruento fenomeno, è sotto shock: una donna di 23 anni è stata mutilata del naso e delle orecchie, accoltellata all'addome e abbandonata in un campo a morire dissanguata per "lavare l'onore" della famiglia che la sospettava di avere una relazione extraconiugale. Ne ha dato notizia oggi, sdegnata, la stampa turca riferendo che teatro della raccapricciante vicenda è un villaggio nella provincia di Agri, una regione a grande maggioranza curda nella Turchia orientale alla frontiera con l'Iran e l'Armenia. |
Post n°69 pubblicato il 11 Maggio 2009 da acori
http://vimeo.com/moogaloop.swf?clip_id=3690333&server=vimeo.com&show_title=1&show_byline=1&show_portrait=0&color=&fullscreen=1" /><embed src="http://vimeo.com/moogaloop.swf?clip_id=3690333&server=vimeo.com&show_title=1&show_byline=1&show_portrait=0&color=&fullscreen=1" "http://vimeo.com/3690333">Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti</a> from <a href="http://vimeo.com/user1397671">Strayorange</a> on <a href="http://vimeo.com">Vimeo</a>.</p> |
Inviato da: rigitans
il 24/03/2009 alle 15:45
Inviato da: eucalipton
il 10/03/2009 alle 11:57
Inviato da: Juma81
il 18/12/2008 alle 14:40
Inviato da: Gaia.dgl1
il 23/10/2008 alle 12:44
Inviato da: wrally1
il 17/03/2008 alle 15:14