UN PEZZO DI UN SOGNO

Post N° 418


LA FINE DEL SOGNOMentre corrono paesaggi incontaminati, verdi o desertici, boschi e fiumi, la vita non passa di qui. E’ solo un treno, è solo un auto, è solo terra e acqua, sono solo campi dove c’è vita, ma non la mia… Aspettavo questo momento da sempre, da quando ho cominciato a sognare, dalla Bella e la Bestia, dal mio primo amore delle elementari. Le immagini di fuori o quelle della testa e non potevano scorrere in eterno e sperando che esistesse un Dio o un genio della lampada che avverasse tutto in un istante… non si può sognare per sempre. Il sogno è un inganno, più continua e più è bello… e più fa male. Io lo so, tanti lo sanno. Ho smesso di sognare.La fine del sogno è arrivata con lei, ed assicuro a chi non ci credesse che tutte quelle sensazioni e quelle poesie non valgono un momento di realtà vissuta dall’inizio alla fine, con il cuore. Non sono felice per quello che sarà o per quello che potrebbe essere… Sono felice per quello che è, sono felice di tenerti la mano, sono felice di lavare i piatti mentre mi guardi e sono felice di vederti cucinare, sono felice di farti arrabbiare e sono felice di litigare, sono felice di fare la pace e sono felice di fare l’amore, sono felice di aver smesso di sperare che si possa stare meglio di così. Ora vivo tutto e vivo te… e non c’è sempre e non c’è mai. C’è che non voglio più sognare…