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Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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Antonella ... parte 2°

Post n°141 pubblicato il 09 Aprile 2008 da librodade

Telefono a Verona da quell'eccezionale professore che mi ha tolto il setto uterino e mi dà appuntamento immediato

Da una semplice visita, senza neppure guardare quella TAC appena fatta mi dice chè è endometriosi intestinale e dopo 15 giorni mi opera insieme ad un urologo e ad un chirurgo eccezionali!

Laparotomia verticale dall’ombelico al pube.

Piu’ si apre e meglio si puo’ pulire, mi dirà poi il chirurgo veronese, per non rischiare di tornare sotto i ferri dopo pochi mesi.

In 7 ore mi  hanno letteralmente rimesso a nuovo . questa piccola cisti di 4 cm mi ha attorcigliato l'ultima ansa del colon retto all'uretere sinistro. Mi espiantano l'uretere per tagliarne 5 cm perchè non si riesce proprio a pulirlo perfettamente, lo reimpiantano in rene e vescica e mi tagliano 10 cm di intestino. Post-operatorio e convalescenza un po' lunghi ma ottimi. Nessuna complicazione. Nessun sacchetto. Unico mio grande fastidio i 2 giorni col sondino naso-gatrico.....con tutto quello che avevo addosso…..cateteri, drenaggi..quello per me era insopportabile…ma forse perché non riuscivo a parlare e per me è un vero castigo!!!!!!!

La cosa piu' strana?

Dal risveglio non ho mai piu' sentito un dolorino all'addome. sentirsi la pancia beatamente libera, vuota, sana, dopo tanti anni in cui l’ha fatta da protagonista su tutto il tuo corpo, davvero non si puo' descrivere.

Grazie Sant'Antonio per avermi guidato fin quassù a Verona!

Troppo bello!

Mi consigliano di tentare, se proprio vogliamo, una Fivet, ma mi mettono in guardia perchè con l'uretere tagliato, un'eventuale gravidanza potrebbe spingerlo e comportare un malfunzionamento del rene.

Ma intanto noi abbiamo deciso. Mai piu' cure, adottiamo un bimbo! Finalmente dopo anni di prediche e parole, almeno mio marito sono riuscita a convincerlo...e dire che mi sono scontrata anche col parroco del paese sull'argomento: VERGOGNOSO!

Mi consola anche pensare che non si puo’ avere tutto dalla vita, ho un marito eccezionale, stiamo insieme da quando avevamo 15 anni, riusciamo anche a comprarci una casa, puo’ darsi che non sia nel nostro disegno avere un figlio proprio, forse un grande amore come il nostro viene messo alla prova proprio qui, nel donare la felicità e la famiglia ad un bimbo sfortunato.

Si cambia vita, mi iscrivo anche ad un corso della Provincia per lavorare negli studi medici informatizzati, vinco selezione e faccio 6 mesi di corso.

Ottengo il voto piu' alto anche agli esami finali, sono caricatissima, almeno nel lavoro, se non nella maternità, devo trovare una rivincita! Nel frattempo chiamo il tribunale dei Minori per informarmi sugli orari, ma vuoi per una mia influenza di stagione, vuoi per un pelo della barba di mio marito che si è incistito, viene operato, fa un po’ infezione la cicatrice e allunga un po’ il piccolo problema,  rimandiamo di un mese l’appuntamento con la domanda di adozione.

Mi chiama uno studio medico per sostituire la sua segretaria.....ma io ho 12 giorni di ritardo.

Che sarà? Di nuovo qualche cosa? Menopausa? Un’altra ciste? Non voglio neanche pensarci e rifiuto persino di telefonare al  ginecologo anche se mio marito mi “minaccia” di fare almeno un test di gravidanza per andare per esclusione.

Ma perché mi devo prendere un altro schiaffo morale? Aspettiamo qualche tempo no?

Invece vado di nascosto a fare il test in un laboratorio analisi. Neanche per un attimo ho pensato che poteva essere vero, anche se mi faceva tanto male il seno che per fare gli scalini di casa dovevo tenermelo!!!

Positivo! Non ci posso credere!!!!!

Sono incinta e piango 3 giorni ininterrottamente per l'incredulità e la felicità!

Ho fantasticato per anni pensando a come lo avrei detto a mio marito.

Ho odiato per anni quella pubblicità degli Abbracci Mulino Bianco dove lei gli comunica mielosa che la loro unione, come quei biscotti, darà qualcosa di buono…

Impossibile aspettare che rientri dal lavoro, mancavano ancora un paio d’ore.

Impossibile telefonargli, con quei singhiozzi non avrebbe capito nulla e si sarebbe pure spaventato.

Invece alla fine gli mando un sms che non credo dimenticherà mai:”speriamo che sia bello come te e testardo come sua madre!”

Potete immaginare quando lo lesse……

Non abbiamo nascosto mai a nessuno le nostre faticose ricerche di una gravidanza che per colpa di una sconosciuta malattia e mille altri acciacchi ginecologici proprio non arrivava, così a nessuno potevamo nascondere quella strepitosa notizia. Molti mi sconsigliarono di spargere la voce per la solita scaramanzia, ma chissenefrega, fosse per me farei affiggere milioni di manifesti ……vorrei gridare al mondo che sono madre.

Sì, sono diventata mamma. Perché una donna secondo me è madre dal primo momento in cui sa di avere in grembo una futura vita e vada come vada, il Signore me l’ha mandata e se Lui vorrà la stringerò al cuore, altrimenti Lo ringrazio ugualmente per avermi fatto vivere l’emozione piu’ grande della mia vita e solo una donna sterile puo’ provare ad immaginarla. Non me ne vogliano le mamme che diventano tali con facilità, la nostra gioia è elevata all’ennesima potenza!!

Dopo una gravidanza favolosa a parte il caldo memorabile dell'estate 2003, il 23 ottobre nasce Irene, con un bel cesareo verticale dall’ombelico al pube, identico a quell’ultimo taglio per endometriosi, quasi a voler rimarcare indelebile come un tatuaggio che non tutti quei tagli sulla mia pancia sono ricordi negativi, anzi, a cancellarli tutti per sempre con quell’ultimo così diverso,grande, piacevole, generoso.

Vi giuro che a volte ancora adesso mi sembra impossibile aver sconfitto chissà come e chissà perché, tanti anni lunghi e dolorosi, infestati da tristissimi spettri di sterilità.

Solo un’ombra triste mi pervade da allora la mente, quel bimbo che da qualche parte stava aspettando me, speriamo abbia trovato un’ancora maggiore felicità, so che è puro egoismo, o pigrizia, quando hai un bimbo tuo il pensiero un po’ lo accantoni a meno che non sei davvero una persona straordinaria.

La nostra monella Irene, bella come suo papà e cocciuta come la mamma, rimarrà figlia unica  perchè mi hanno fatto una plastica addominale post cesareo e sono quasi ai 40 anni ma intanto nella sua straordinarietà sarebbe unica comunque!

Concludendo, che dire?

Oggi sto bene, faccio ceck up completi ogni anno, all’ultimo controllo ginecologico mi è stata diagnosticata l’adenomiosi su quasi tutto l’utero, ma non mi dà problemi e sapere che sono nelle mani di un medico così bravo mi fa stare serena.  Dio lo benedica in eterno!

Lui  nega ogni merito e mi dice che questa bimba mi viene dal Cielo, ma io so che il Cielo mi ha mandato lui, i suoi colleghi e ha guidato le loro mani.

Da anni sono socia dell’Associazione Italiana Endometriosi e quotidianamente trascorro un paio d’ore in contatto che stanno vivendo quello che ho passato io.

Volevo mettere un muro fra quegli anni aridi e la mia attuale condizione di mamma da 7 anni senza endometriosi in corpo, ma non ci riesco, vorrei tanto poter aiutare chi sta lottando da poco o da troppo tempo contro quella maledetta bestiaccia, spero solo che le mie parole di conforto che ogni giorno spendo per loro siano di aiuto a trovare  il coraggio di affrontarla con un po’ piu’ di forza, anche se io per prima ho provato che tutta l’energia necessaria la devi tirare fuori da te stessa.

Non mi stancherò mai di dire che non bisogna disperare mai ma soprattutto non smettere mai di cercare il meglio, la pellaccia e la vita sono una sola!

E non fidarsi mai se non ci si sente sicure e soprattutto se si ha l’impressione di  essere state visitate da medici saccenti e frettolosi.

Io ho provato sulla pelle che esistono degli incapaci che si credono insostituibili e luminari di un'umiltà esemplare.

Auguro di cuore ad ogni donna affetta da questa dolorosa malattia di trovare al piu' presto la felicità nella salute e ancor piu’ nel sorriso tenero e impagabile di un bimbo che non deve avere per forza, però, il nostro DNA!         Antonella

Forse avrei dovuto avvisare ad inizio lettera le ragazze di premunirsi di Kleenex.
Grazie Antonella per averci fatto vedere il film della tua vita.
Tutto quello che hai scritto è sicuramente di grande aiuto per tutte. Sono ancora una volta senza parole per come va a volte la vita.
Mi permetto di inserire nella tua storia la foto di una bimba che ho trovato in rete. Non ha il viso di tua figlia, ma la rappresenta, perchè è bella, sorridente, felice, furbetta e sicuramente orgogliosa di averti come mamma.
Vero

PS Ho dovuto spezzare in due la tua storia perchè Libero non mi consentiva di pubblicare un messaggio così lungo, ma io non me la sentivo di togliere una sola parola da questa bellissima mail.

 
 
 
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