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Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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Wanda di Napoli

Post n°248 pubblicato il 08 Agosto 2008 da librodade

Due notti fa, mentre dormivo, mi sono svegliata.I dolori del ciclo che mi avevano svegliata..accompagnati da qualche pensiero.Dolori leggeri, prendo la pillola da qualche mese, da quando il ginecologo si è accorto che ho una cisti sospetta(si fa per dire) endometriosica di 4 cm all'ovaio dx.Una recidiva.Sono stata operata a 19 anni di cisti dello stesso tipo di 8 cm con lapar...insomma il taglio cesario.Da allora non ho avuto più nulla per nove anni, i periodici controlli erano ok. Non ho fatto punture, preso pillola niente. Adesso è ritornata e non me l'aspettavo ora è diverso forse perchè quando ho avuto il primo intervento(perchè so che dovrò averne altri) non ero così consapevole e cmq non avevo sofferenze enormi come quelle che ho letto.Soffrivo ma quando sono arrivata al punto massimo mi hanno operata quindi la sofferenza si è attenuata avevo i dolori solo durante la mestruazione, ma dolori alquanto normali.Ora è diverso perchè vorrei avere dei figli, perchè anche grazie a voi capisco meglio quello che ho.Che abbiamo.Il mio ginecologo mi fa ben sperare, mi tranquillizza e io mi fido di lui.Mi ha dato la Yasmine con sospensione di 7 gg e mi ha detto che quando sarò pronta per avere un figlio(ovviamente a breve)dovrà farmi la laparoscopia per mettermi in condizione di restare incinta.Ma ovviamente so che potrebbe essere difficile.
Ritornando all'altra notte quando i doloretti del ciclo mi hanno svegliato, è passato qualcosa nella mia mente, un pensiero non voluto ma passato come un soffio di vento: il mio fidanzato che guarda con desiderio di paternità i figli dei suoi amici, lui è pronto vorrebbe diventare padre, ma chissà se potrò fargli questo regalo.Credo che sia il pensiero più frustrante che io abbia mai avuto e che da due giorni mi tormenta,ho gli occhi gonfi appena penso a lui scoppio in lacrime...e lui dice che esagero che faccio la cosa più grande di quella che è.Niente non capisce. Per di più abbiamo saputo ieri che sua sorella è incinta! dopo tre mesi di matrimonio, lavoro perfetto in banca, marito finanziere perfetto e devoto.Tutto perfetto.Io invece mi sto ancora laureando, sono in cerca di lavoro,ho quasi 29 anni, l'endometriosi e mi sembra tutto un casino. mi vergogno perchè credo di essere invidiosa di lei anche se non sono ancora sicura di quello che sarà di me, di quello che sarà il mio futuro.Come fa la gente a schioccare le dita e restare incinta!!..e invece c'è chi deve penare per una cosa così naturale.Cmq tra tutti questi pensieri forse quello che trovo più pesante è di non essere accettata dagli altri, dal mio compagno,di essere guardata con compassione, di non sentirmi normale, ma come mi ha detto mia mamma, che cos'è la normalità?...al diavolo tutti io ho bisogno di accettarmi, di pensare a me.Rileggendo quello che ho scritto(come un fiume in piena,senza badare troppo alla forma o ai nessi logici)mi rendo conto che forse è un pò presto per avere tutte queste paure ma voglio essere consapevole del percorso che dovrò fare non come la prima volta,che forse non ho neanche capito quello che avevo.Cmq grazie al tuo blog ho capito di non essere sola, di poter imparare dalle vostre storie e di poter sperare gazie ai tanti lieto fine.Forse la mia storia e le mie paure sono un pò banali ma avevo voglia di condividere e di sfogarmi.
Questa è una parte(confusa) della mia storia.wanda,28 anni,napoli.
P.S.sarò lieta di ricevere da te veronica e da tutte voi,consigli e quant'altro.grazie e un abbraccio a tutte.

Ciao Wanda.
E’ difficile accettare. A volte ci vogliono anni. Ma credo che se tu conosci bene te stessa, potrai riuscire a capire cosa è meglio per te, cosa può aiutarti ad accettare questa condizione.
Sei fortunata, anche se troverai fastidiosa questa parola, a non avere dolori invalidanti che quotidianamente ti condizionano le giornate. Ma c’è sempre il pensiero fisso nella tua testa, perché ora vorresti realizzare il sogno di diventare madre e sentirti finalmente “normale”. Non farti angosciare da questo. Quando capisci che la tua mente corre avanti … “chissà cosa succederà …. Chissà se potrò aver figli … chissà se lui mi lascerà … chissà … chissà …” Blocca prima che si formino questi pensieri. Hai dalla tua l’età! Sei giovane, tutto può succedere. Le ragazze del blog te lo insegnano.

Proprio oggi ho inserito le “cicogne” … non mi ero resa conto fossero così tante. Spero che vi daranno coraggio e che non vengano invece viste come una condanna per le ragazze che non hanno una cicogna vicino al loro nome. Cerco di agire con le migliori intenzioni.
Ho inserito anche le “cicogne” adottive, perché è comunque una dimostrazione di come può essere “alternativa” la vita. E nello stesso tempo, bella, felice e appagante.
La malattia ora la conosci meglio, sai fin dove può arrivare e anche questo è un punto a tuo favore. Questo deve servire a tranquillizzarti, anche perché mi sembra di capire che sei in buone mani.
I momenti di panico notturni li conosco bene … così come i momenti di panico quando “lei” si fa risentire … ma stai tranquilla … un passo alla volta.

Per quanto riguarda l’invidia … accetta pure quella … non vergognartene. E’ normale, quando hai la gioia degli altri sotto agli occhi, soffrirne e chiedersi perché.

E’ normale desiderare di provare la stessa gioia, e chiedersi perché noi no e gli altri si.

Non vergognartene. Credo che anche questo sia un sentimento naturale … di cui non vergognarsi. Pian piano saprai gestire meglio anche questi sentimenti in base alla piega che prenderà la tua vita. E credimi, dipende tantissimo anche da te. Aiuta te stessa. Solo tu puoi farlo e sai come farlo.
Io non credo che il tuo compagno ti guardi con compassione. Perché dovrebbe scusa? Sono sicura che questo è un momento particolare e anche lui lo sa, non credo che tu passi le giornate piangendo disperandoti 24 ore su 24.  Chi non ha momenti di sconforto?… e se non ti rivolgi a lui … da chi dovresti andare?
Anzi condividere con lui le tue paure vi unirà credimi. E non pensare di dover prendere delle decisioni per lui. Lui sceglie di stare con te perché ti ama, ed è consapevole di quello che potrebbe essere, ma non se ne fa un problema. Non farglielo tu.

Ti ripeto, hai 29 anni … e tanti anni davanti tutti da scrivere ancora. Intanto pensa a star bene, se farai l’intervento sarai nelle condizioni ottimali per provare ad affrontare una gravidanza.

Noi siamo qui e incrociamo le dita per te.

PS : Marisa dell’APE il 13-14 settembre 2008 sarà a Napoli per organizzare un incontro. Tieni d’occhio il blog, inserirò a breve maggiori dettagli. Magari ti farà piacere partecipare e conoscere nuove ragazze.
Vero

 
 
 
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