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Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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Storia di Laura

Post n°493 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da librodade

Ciao sono laura ti scrivo in un momento particolare domani mi ricovero per veder di contenere la presenza dell'endometriosi con un terzo intervento di laparoscopia.

Questa volta sono preoccupata molto più di quando non avevo ancora ben capito cosa mi avevano diagnosticato .

Ho avuto il primo ciclo a 10 anni il giorno della festa della mamma felicità da parte di mia madre e un po' di insofferenza da parte mia ma fortunatamente non mi hanno mai dato fastidio più di tanto spesso non mi accorgevo nemmeno di avere il ciclo tanto era veloce scarso e indolore, molto raramente qualche fitta imporvvisa ,avevo spesso mal di testa e quindi prendevo gli antidolorifici quindi magari per questo non sentivo dolori .

A diciassette anni il primo rapporto e di conseguenza prima visita e assunzione della pillola.Imiei primi rapporti non sono stati idilliaci , la mia endo era lì setto retto vaginale ,col senno di poi non era solo 'inesperienza'.. poi iniziata la pillola tutto è migliorato anche se i cicli s'erano via via allungati più dolorosi e abbondanti ;l'ho presa ininterrottamente fino al 1995 ,avevo 23 anni .

Qui sono iniziati i problemi i cicli sono sempre stati regolarissimi , tant'è che a oggi non ho bisogno di ausili per sapere il momento dell'ovulazione,aumento dei dolori flussi sempre più 'strani' inizio a fare accertamenti di vario genere il mio medico curante ,che mi conosce da sempre,non si capacita dei sintomi tant'è che dopo un anno di accertamenti vari e visita ginecologica 'normale 'mi rispedisce dal ginecologo quando si verifica un apparente caso di spotting.

Referto della dottoressa si vedo una piccola ulcerazione sul collo dell'utero ,come una boccuccia che sanguina leggermente al tocco ... va be' ,riferisco al mio medico che vedo alquanto perplesso.riprendo la pillola ,va moderatamente meglio, il 1996 lo vivo freneticamente odio sentirmi malata men che meno non sapere perchè sto male .

Nel 1997 mi rivolgo al pronto soccorso di uno dei due ospedali della mia città perchè avevo dolori fortissimi l'endo aveva preso il sopravvento referto del PS di ginecologia problemi di stipsi ... certo fino ad allora ero sempre stata stitica però chissà come mai non mi hanno dato retta i dolori erano decisamente diversi assolutamenti anormali per me eppure stavo male .mancava poco al ciclo .Ho avuto il ciclo , Passato il ciclo, da un paio di giorni ,ero a cena col mio compagno e all'improvvisso mi sono sentita fradicia sono andata in bagno e emorragia ,mi sono fatta accompagnare subito in pronto soccorso .Mi era già capitato un fatto analogo ma non così eccessivo come questo .Ironia c'era di turno lo stesso medico che mi aveva schernito la volta prima , e non ha potuto fare altro che visitarmi e rimandarmi a domicilio, se al mattino fosse stato ancora tutto uguale mi avrebbe ricoverato , arrivata a casa ho fatto il valigino e al mattino mi hanno ricoverato!

Quets avolta l'emorragia è durata diversi giorni .

Il momento peggiore della mia vita pensavo di avere un cancro ,non capivo nulla di quello che mi dicevano ,ero solo carne da macello tutti i ginecologi del reparto mi hanno visitato nessuno diceva nulla ,esami su esami rettoscopia ,alla fine mi hanno operato laparoscopia da cui mi sono ripresa molto lentamente ,diagnosticano l'endometriosi e mi dicono che se voglio dei figli di farli subito e magari 5 o 6 così guarisco!!!

col senno di poi dico mi è andata bene la mia endo si forma in giro per l'addome ma non mi tocca tube e ovaie !unica cosa positiva sono diventata regolare con l'intestino.

DA allora per me è stato un ruzzolone dietro l'altro uno sfacelo interiore pauroso subito dopo l'intervento avvenuto a fine 1997 mi hanno messo nove mesi in menopausa forzata , sostegno psicologico zero chiarezza nel dirmi cosa avevo tatto nel dirlo zero sostegno dopo il tutto meno di zero ero talmente in balia di me stessa che per un anno io e il mio compagno ci frequentavamo ma non eravamo più insieme vivevo lostesso certo vedevo gli amici uscivo mi divertivo studiavo e lavoravo ma ero un guscio vuoto non ero più donna e ironia della sorte fino a quel momento non avevo mai avuto l'ambizione di sposarmi e avere figli ma nel momento in cui mi hanno dato il verdetto si è squarciato un velo e mi sono sentita improvvisamente inutile .

la vita scorre ritrovo lucidità mi rendo conto di essere stata usurpata in qualche modo del mio dirittito di essere paziente e non cavia e grazie a mia madre mi rivolgo a un nuovo ginecologo il Dottor C*** che opera e lavora all'Ospedale Valduce di Como finalmente una persona dietro al camice bianco ,forse è solo il suo modo di fare e senzaltro la sua professionalità e conoscenza ma finalmente considerata paziente ho guardato infaccia la mia malattia che non è certo un cancro ma anche l'acqua cheta fa danni a lungo andare e così l'endometriosi .

Purtroppo a poco più di un anno dalla prima laparoscopia devo farne un'altra e alla fine del 1998 mi opera il Dottor C****  l'endo si è spinta sui legamenti utero scrali addirittura su quell'i dell'inguine terapia farmacologica pillola .Mi sono ripresa subito e poi avevo rirovato il mio compagno e finalmente potevo gestire meglio la mia vita sapevo con chi avevo a che fare.

Alla fine del 1999 sono andata a convivere col mio compagno certo non è stato facile il dolore non è certo lieto compagno di rapporti intimi ma con un po' di baruffe un po' di pazienza tanta fantasia e molto molto amore abbiamo superato quel periodo anche se a volte lo sconforto e tale da lasciare spiazzati soprattutto me che dovendo gestire un bar non mi era facile essere sempre presentabile e al top nei periodi neri , a volte vedevo più bello di me anche lo straccio del pavimento!

nel 2002 sospendo la pillola vogliamo avere un bambino ma non tentiamo subito, senza pillola è tutto più difficile ,e poi voglio smettere di fumare prima..a febbraio 2003 ci sposiamo e per la prima volta non stiamo attenti e voilà, a 12 settimane distacco della placenta riposo forzato ma filippo ce la fa ,e qui fa capolino un nuovo problema per la prima volta ho una colica addominale apparentemente senza motivo è tutto regolare lo allatto per dieci mesi e poi resto incinta di luca voluto anche lui e voilà andare in bagno è diventato un calvario già dopo il primo parto con la seconda gravidanza manco addirittura via.. alla 35° settimana inizia la tossicosi gravidica all'inizio della 38 settimane luca decide di nascere è il 2005 lo allatto 9 mesi intanto il ciclo è ricominciato solito tutto comprese due coliche addominali inizio degli accertamenti ,sono stanca di prendere la pillola provo con la spirale , un disastro ,oltre al resto dei problemi mi dava un fastidio assurdo neanche un anno dopo la tolgo e torno alla pillola .

in tutte le visite si ritrovano sempre i soliti nodulini dolenti antipatici ma stazionari cerchiamo un terzo attila e anche qui voilà davide arriva ,a 24 settimane inizia la tossicosi gravidica e ho tre episodi di coliche addominali sto da cani e a 35 settimane parto indotto e davide nasce è il 2007.

questa volta riprendermi non è facile ma ci riesco.

Arriviamo a oggi ho preso la pillola per nove mesi ma stavo malissimo purtroppo dopo l'ultima gravidanza non la tollero più l'ho sospesa dalla disperazioen e dopo altre tre coliche di cui l'ultima devastante non stavo in piedi ,arriviamo alla laparoscopia di domani infatti negli ultimi tempi i noduli si sono modificati e non avendo accertato nulla con altri esami l'unica è guardare direttamente e valuta re se i dolori di oggi sono riconducibili ancora all'endometriosi .

IO SONO FORTUNATA ho tre figli stupendi avuti senza difficoltà ho una grnde forza interiore che nei giorni no mi ruzza decisamente e mi sporna quando ho le fitte mi siedo dormo insieme al piccolo per recuperare durante il pomeriggio , quando c'è scuola la casa resta più in ordine e ci si accorge meno di quando non posso fare i mestieri ma d'estate quando i ragazzi sono a casa la baraonda in quei giorni regna sovrana .ma ho imparato che se mi affliggo vivo male se soprassiedo mi riprendo rpima e sopporto meglio e la cosa più importante è il supporto di mio maritro , della mia famiglia nessuno escluso e della fede .

Questa è la mia esperienza la forza e la determinazione sono il frutto di abissali sconforti interiori che molte conoscono ora ti saluto il mio piccolo si è svegliato
Laura

Assolutamente si Laura, se impariamo a non pretendere troppo da noi stesse, se impariamo a lasciare i piatti da lavare nel lavello il tempo che basta per ricaricare le pile ne traiamo solo vantaggio.
Bisogna accettare di avere delle forze limitate e fare con quelle.
In fondo ... che sarà mai?
Grazie per la tua storia, è vero, sei una donna fortunata, ma anche tu la tua dose di sofferenza l'hai avuto purtroppo. Spero che da domani tu possa ricominciare nuova vita e possa star finalmente bene.
Facci sapere mi raccomando, in bocca al lupo
Vero

 

 
 
 
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