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Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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SABRINA

Post n°69 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da librodade

Sabrina ha lasciato questo suo commento al libro su http://www.ciao.it/Canto_XXXV_Inferno_Donne_affette_da_endometriosi_V_Prampolini__Opinione_952641


Un
commento che fa molto pensare e riflettere sulla nostra condizione e su tutte le malattie "invisibili". Grazie Sabrina!! E Grazie per far leggere il libro a quante più persone possibili!
Veronica

Ho comprato anche io questo libro, ma non credo di avere l'endometriosi, l'ho comprato per saperne di più, per capire.
Anche io ho una malattia cronica che per molti aspetti mi invalida, e devo prendere un sacco di medicine, che poi mi fanno stare male, e non posso fare tutto quello che fanno gli altri, e anche se volessi diventare madre, se comunque il mio apparato funzionasse, dovrei attivare tutta una procedura per poter avviare una gravidanza, solo che dopo non starei meglio, come con l'endometriosi, forse starei peggio, e avrei bisogno della socera per tenere il bambino.

Nemmeno della mia si sa molto, però le medicine me le passano, le analisi le posso fare all'ospedale, non c'è bisogno che me ne vada in Austria, tutto quello che può servirmi è disponibile anche qui; addirittura c'è chi, con la malattia, si fa pagare la pensione.
Ma, sapete, la mia non è una malattia femminile, da donne, la mia malattia non è sessista, colpisce a caso, e quindi la tutela c'è.
Non prendetemi per pazza, io ho lavorato in farmacia, e già lì mi sono accorta di una cosa sconcertante, in andrologia c'è l'assistenza del SSN per ogni cosa, in ginecologia no, solo alcune.
Guardate solo per la gravidanza, quali sono le concessioni, certo, comunque, rispetto ad altri paesi più evoluti, abbiamo sempre una signora assistenza, ci fossero meno obiettori il sistema sarebbe perfetto, ci fosse il rispetto per il libero arbitrio, per l'altrui pensiero, saremmo nel paese della cuccagna....io per esempio rispetto l'obiettore che si rifiuta di praticare l'aborto, sempre che però, non lo vada a praticare a pagamento, ma non rispetto l'obiettore che omette di scrivere sui referti degli esami, le anomalie che riscontra, perché non ha fiducia nel libero arbitrio dei futuri genitori...queste persone qui mi fanno schifo, e mi fa schifo chi riesce a concepire passaggi di legge stupidi, per patteggiarare con la brava gente di questo paese, che pretende che non si indaghi sugli embrioni, che non si impiantino troppi ovuli, ma che si bombardino pure, le donne, con gli ormoni, tanto poi, se la sono cercata, se domani gli viene qualche tumore....i progressi scientifici lasciamoli agli inventori di guerre....
la donna è sempre stata e ancora rimarrà, solo carne da riproduzione, se non ci riesci, non forzare la natura, ma in fondo tu chi sei per volere per forza sentirti mamma? Lo vuoi? sacrificati, tu, il tuo compagno, la tua famiglia, i tuoi soldi, il tuo corpo, tutti i tuoi sogni, arriva a conoscere tutto lo schifo del mondo, l'ipocrisia di certi sanitari, che quando non sono obiettori, magari però sono speculatori, e ti insinuano il dubbio per farti fare l'amniocentesi a pagamento, che nella mia città è una strada obbligata.....e c'è chi ci ha lasciato bimbo e utero, però.
Questo libro è scritto in forma di diario, già è bellissimo il nuovo girone dantesco, splendida idea, Dante non la conosceva la malattia....a proposito maschietti, siete sicuri che sia solo per le donne?
Ma secondo me è molto più un libro giallo, giorno per giorno l'autrice ci racconta come la sua vita, normalissima, la vita di tutte noi, si trasforma in incubo, (ho un'amica, che quando era solo un piccolo embrione e sua madre non sapeva di averla in pancia, subì l'esposizione ai raggi X per una lastra; solo a 32 anni, quando decide di avere un figlio, e non ci riesce, scopre dentro di se, una miriade di malformazioni e inizia un brutto calvario, non solo per avere un figlio, ma anche per continuare a vivere).
Tornando al libro: il giallo è nel mistero del suo corpo, nel mistero negli occhi della gente, che le sta vicino, ma anche nella testa di chi cerca di curarla, come succede un pò a tutti, no? Abbiamo sempre l'impressione, che nella testa del nostro dottore ci sia un mistero....poi c'è il mistero dell'amore nella coppia, quanti rischi si corrono quando si inizia questo percorso?
Il finale non lo svelo, altrimenti vi rovino il giallo, però vi dico chi è l'assassino, si perché questo è un giallo alla Colombo, l'assassino si può sapere subito, dalla prima scena:
l'assassino siamo noi, lo stato, che come un karma si ripete che l'endometriosi non esiste, quelli che siamo sempre indifferenti, che credono di essere sani, che tanto il problema non è il loro, che chi se ne frega che c'ho tanto da pensare alle cose mie, che quali sono le cose tue?????
Tocca a tutti, se non è endometriosi sarà un'altra cosa, ma tocca a tutti, adesso che ritorniamo sotto elezioni, s'è sbloccata la diagnosi pre-impianto, e chi è andato all'estero, perché qui era impossibile, potrà anche fare causa allo stato, e non vi fa ancora più schifo tutto questo?
Esterofili da morire siamo, per una cosa che potrebbe essere esportabile, da esempio.....la lasciamo distruggere così?
Leggetelo il libro, costa poco e si legge in un'ora, vi sembrerà di averla già sentita una storia simile, riflettete, perché sicuramente sarà così.

Io, se l'autrice non si arrabbia, credo che lo passerò a molta gente. 
Sabrina
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