ENDOMETRIOSI
In questo blog ho raccolto quasi 500 testimonianze di donne affette da endometriosi.
L'endometriosi è una malattia femminile che colpisce una donna su otto in età fertile, minando la sua fertilità e la sua salute.
In Italia soffrono di endometriosi 3 milioni di donne.
Nel mondo, 150 milioni, eppure, nonostante questi grandi numeri, è ancora una malattia poco conosciuta e non riconosciuta dallo Stato come malattia cronica invalidante.
Spero con questo blog, di dare voce ad una parte di queste donne che quotidianamente si ritrovano a dover vivere le proprie giornate in salita.
Per chi volesse inviarmi la propria storia contattatemi sul mio sito ufficiale www.donneaffettedaendometriosi.it o cercatemi su Facebook
Veronica Prampolini
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Ciao Wanda.
E’ difficile accettare. A volte ci vogliono anni. Ma credo che se tu conosci bene te stessa, potrai riuscire a capire cosa è meglio per te, cosa può aiutarti ad accettare questa condizione.
Sei fortunata, anche se troverai fastidiosa questa parola, a non avere dolori invalidanti che quotidianamente ti condizionano le giornate. Ma c’è sempre il pensiero fisso nella tua testa, perché ora vorresti realizzare il sogno di diventare madre e sentirti finalmente “normale”. Non farti angosciare da questo. Quando capisci che la tua mente corre avanti … “chissà cosa succederà …. Chissà se potrò aver figli … chissà se lui mi lascerà … chissà … chissà …” Blocca prima che si formino questi pensieri. Hai dalla tua l’età! Sei giovane, tutto può succedere. Le ragazze del blog te lo insegnano.
Proprio oggi ho inserito le “cicogne” … non mi ero resa conto fossero così tante. Spero che vi daranno coraggio e che non vengano invece viste come una condanna per le ragazze che non hanno una cicogna vicino al loro nome. Cerco di agire con le migliori intenzioni.
Ho inserito anche le “cicogne” adottive, perché è comunque una dimostrazione di come può essere “alternativa” la vita. E nello stesso tempo, bella, felice e appagante.
La malattia ora la conosci meglio, sai fin dove può arrivare e anche questo è un punto a tuo favore. Questo deve servire a tranquillizzarti, anche perché mi sembra di capire che sei in buone mani.
I momenti di panico notturni li conosco bene … così come i momenti di panico quando “lei” si fa risentire … ma stai tranquilla … un passo alla volta.
Per quanto riguarda l’invidia … accetta pure quella … non vergognartene. E’ normale, quando hai la gioia degli altri sotto agli occhi, soffrirne e chiedersi perché.
E’ normale desiderare di provare la stessa gioia, e chiedersi perché noi no e gli altri si.
Non vergognartene. Credo che anche questo sia un sentimento naturale … di cui non vergognarsi. Pian piano saprai gestire meglio anche questi sentimenti in base alla piega che prenderà la tua vita. E credimi, dipende tantissimo anche da te. Aiuta te stessa. Solo tu puoi farlo e sai come farlo.
Io non credo che il tuo compagno ti guardi con compassione. Perché dovrebbe scusa? Sono sicura che questo è un momento particolare e anche lui lo sa, non credo che tu passi le giornate piangendo disperandoti 24 ore su 24. Chi non ha momenti di sconforto?… e se non ti rivolgi a lui … da chi dovresti andare?
Anzi condividere con lui le tue paure vi unirà credimi. E non pensare di dover prendere delle decisioni per lui. Lui sceglie di stare con te perché ti ama, ed è consapevole di quello che potrebbe essere, ma non se ne fa un problema. Non farglielo tu.
Ti ripeto, hai 29 anni … e tanti anni davanti tutti da scrivere ancora. Intanto pensa a star bene, se farai l’intervento sarai nelle condizioni ottimali per provare ad affrontare una gravidanza.
Noi siamo qui e incrociamo le dita per te.
PS : Marisa dell’APE il 13-14 settembre 2008 sarà a Napoli per organizzare un incontro. Tieni d’occhio il blog, inserirò a breve maggiori dettagli. Magari ti farà piacere partecipare e conoscere nuove ragazze.
Vero
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