emozioni

Branco Nudo

foto dal web

E' mia l'idea di fermarci per un bagno serale, domenica al rientro dalla montagna.

La differenza di temperatura è talmente alta che neppure le fitte alghe che arrivano alla riva mi spaventano.

Vieni dietro a me, tesoro, dico a mia figlia, mentre nuotando a rana cerco di creare una via d'uscita verso il mare aperto.

Superata la barriera inizio a sentire un pizzicore diffuso, talmente forte da impedirmi di proseguire a nuotare verso il largo.

Rientriamo, dico alla piccola, mentre anche lei inizia ad accusare i miei stessi sintomi.

Sulle scale mi fermo inorridita: sul mio braccio un verme enorme con due antenne mi fissa dandomi l'impressione di avermi scelta per succhiare quello che si poteva.

Naturalmente il mio tono di voce si alza.

Un signore impietosito lo lancia in mare, e mi rassicura con delle strette al braccio.

Sento che sta per venirmi una crisi di nervi, e il pizzicore non smette.

Corriamo sotto la doccia, dove sostiamo nonostante il gelo, per venti minuti, alla faccia dell'economia d'acqua.

Mentre mi asciugo mio marito mi chiede cosa avessi da urlare tanto.

Eri l'unica agitata su tutto il lungomare..ma non ti sei accorta che avevi un nudibranchia sul braccio?.. ma lo sai che sono ricercatissimi dai fotografi subacquei e tu.. tu l'hai trattato in questa maniera???

Ecco, ripensando alla Favolosa, mi rendo conto che certi momenti sono proprio da incorniciare.

In quel momento io avrei incorniciato lui. Decisamente.

Ahhh, questo caldo....

Il nome corretto è Nudibranco, ma io preferisco render interessante ogni cosa..

figuriamoci se mi perdevo questa possibilità..