emozioni

Viaggio in Polonia, dzień 5

Estate 2013 
POLONIA : racconto di un viaggio in camper

5 giorno, 14 agosto 2013

Wieliczka

Dopo colazione ci dirigiamo alle miniere. Il costo d' ingresso per i turisti é maggiore di quello per i locali (75 adulti, 60 bambini, 10 zlt  a persona per  il permesso fotografico). Veniamo forniti di un auricolare ed affidati ad una guida turistica, che a passo fin troppo spedito ci porta lungo la miniera. Uno spettacolo meraviglioso ci porta a percorrere 2,5 km per ben più di 800 gradini. Corridoi puntellati da travi centenarie di legno che a tratti si sono solidificate col sale, sale enormi con raffigurazioni di operazioni e percorsi storici di lavorazione di questo prodotto che è stato prezioso più dell'oro. Finito il percorso della durata di tre ore, la guida ci invita a terminare il percorso nonostante il biglietto comprenda anche la sezione museale. Spaventati dalle altre due ore di percorso, la maggior parte di persone rinucia a quanto gli spetta, e si reca all'uscita, percorrendo con una guida, di corsa il corridoio che costeggia il museo. Quei venti minuti a tratto veloce non ripagano la bellezza e le spiegazioni di quanto percorso con maggior lentezza all'interno, ma permettono alle guide di svolgere maggior lavoro, pagato a cottimo, e di sfoltire la pressante richiesta turistica di questo periodo. Questa miniera che ai nostri occhi risulta gigantesca é adibita soltanto a museo ed è solo un microscopico pezzo di un immenso territorio di intrecci sotterranei. Comperiamo una lanterna di minatori come ricordo di questo luogo, e ci dirigiamo a cercare un meccanico. Abbiamo due indicazioni diverse, ma sembra che qui in questo paese, i meccanici abbondino. La receptionist delle miniere, ci ha dato indicazione di un meccanico specializzato Fiat, mentre il custode del parcheggio ha chiamato a raccolta altri due suoi amici con i quali si è messo a discutere animatamente davanti a noi che pensavamo che da un momento all'altro si dessero le botte, ma alla fine sono arrivati alla conclusione di fornirci un' indirizzo. Purtroppo nessuno dei due ci ha accettato per il troppo lavoro e soprattutto perché non avevano un garage alto per la portata del nostro camper, ma il rivenditore Fiat-Bosch,  è stato così gentile da indicatrici chi poteva prendersi in carico questo lavoro. Siamo stati accolti davvero bene. Il meccanico ha guardato le ruote ed ha convenuto che le pastiglie dei freni  erano da cambiare, ma si è riservato di saperci dire il prezzo solo quando ne fosse stato certo. Ci ha dato indicazione del tempo di lavorazione e ci ha invitato ad accomodarci nella sala d'aspetto della reception del negozio, dove avremmo trovato a nostra disposizione un fornitissimo bar.
Dopo venti minuti è venuto a mostrarci quanto rimaneva dei nostri dischi e ci ha chiesto se il prezzo che ci proponeva (200zlt) ci poteva andar bene.
Volevo dirgli che per il servizio offerto, la gentilezza ed il costo contenuto, sarei disposta ad affrontare il viaggio anche per sistemare gli altri mezzi lasciati a casa, ma mi sono limitata a dirgli che avrei inserito in queste pagine il suo indirizzo per permettere a chi avesse cercato indicazioni in rete di trovare il suo nome.


Rientrati al posteggio e sistemato il camper, abbiamo fatto una passeggiata per il centro storico della piccola cittadina di Wieliczka. Nel parco adiacente il castello, infiniti meli lasciano i loro frutti ai passanti, e nella piazza principale un disegno tridimensionale permette la realizzazione di scatti spiritosi. Una colonnina da la possibilità a chi fosse sfornito di macchina fotografica (non era il nostro caso) di fare lo scatto e spedirlo direttamente via mail all'indirizzo voluto. Abbiamo provato comunque ma, come con alcuni giochi interattivi all'interno del museo del sale, noi non siamo riusciti a farli funzionare.
Di sera la compagnia amante dei motori si è nuovamente riunita nel posteggio dove noi  sostavamo insieme ad altri camper , ma si è limitata ad un solo giro di prova del circuito; il posteggiatore infatti ci aveva detto che aveva avvisato la Polizia e che non si sarebbe ripetuto il disagio della notte precedente. Wieliczka offre molti posteggi a pagamento custoditi, dove i camper possono sostare; noi abbiamo scelto quello comunale che di notte non offre sorveglianza e forse è proprio per questo motivo che è stato scelto come ritrovo anche dalla ioventù locale.

Il sale della terra

AUTO MECHANIKA PAWLOWICZ
inz. Panislaw Pawlowicz
ul. Lednicka 17, Wieliczka
tel. 12/278 55 11
www.pawlowicz.pl

Dal Web
Miniera di sale di Wieliczka
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bene protetto dall'UNESCO
Patrimonio dell'umanità
Miniere di sale di Wieliczka e Bochnia


La miniera di sale di Wieliczka, situata nella città di Wieliczka, nell'Area metropolitana di Cracovia, in Polonia, è in servizio dal XIII secolo, ed è tuttora utilizzata per l'estrazione del sale. È una delle più antiche miniere di sale ancora operative al mondo (la più antica in assoluto si trova a Bochnia, sempre in Polonia, a 20 km da Wieliczka).
La miniera raggiunge profondità di 327 metri, e presenta gallerie e cunicoli per un'estensione totale di più di 300 km.
La miniera di sale di Wieliczka ha 3,5 km disponibili per le visite turistiche (meno dell'1% della lunghezza totale delle gallerie), che includono statue di figure storiche e mitiche, tutte scolpite dal minatori direttamente nel sale. Anche i cristalli dei candelieri sono stati forgiati nel sale. La miniera presenta anche stanze decorate, cappelle e laghi sotterranei, e mostra la storia della miniera. Quella di Wieliczka è comunemente detta "la cattedrale di sale sotterranea della Polonia", ed è visitata ogni anno da circa 800.000 persone.
Nel corso dei secoli, molte personalità hanno visitato queste miniere, tra cui Niccolò Copernico, Johann Wolfgang von Goethe, Alexander von Humboldt, Dmitrij Mendeleev, Bolesław Prus, Ignacy Paderewski, Robert Baden-Powell, Jacob Bronowski (che girò alcune scene di The Ascent of Man nella miniera), Karol Wojtyła (futuro Papa Giovanni Paolo II), l'ex Presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton, e altre teste coronate.
Durante la seconda guerra mondiale, la miniera fu utilizzata dalle truppe di occupazione tedesche per impianti di produzione bellici.
Nel 1978 la miniera di sale di Wieliczka è stata iscritta nella lista dell'UNESCO dei Patrimoni dell'umanità, mentre nel 2013 il sito è stato allargato alla Miniera di sale di Bochnia.