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emozioni

dell'anima

 

 

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Figlia unica, grazie a Dio

Post n°1239 pubblicato il 09 Maggio 2016 da lightdew
 

Io non so se l’erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna avere fiducia.
Totò

 

 

 

foto lightdew

 

Ognuno ha la sua.

Sto parlando di famiglia, e so, forte dell'esperienza di più di mezzo secolo d'osservazione, che nessuna è normale  e nessuna perfetta.

Io ho la mia.

Fin da piccola sono cresciuta con la convinzione che l'Amore fosse enorme e fosse diretto tutto verso di me, non perchè lo sentissi, ma perchè me lo veniva continuamente ripetuto.


A distanza di anni riguardo al passato e mi accorgo che così non è.

Non lo è mai stato.


L'Amore è un bene così prezioso e difficile che spesso non ne abbiamo neppure per noi stessi.

Non abbiamo nessun manuale che ci impari ad Amare.

Beh, si, voi direte che ci sono i testi sacri, ognuno il suo, ma io vi contraddico immediamente perchè sono una ferrea sostenitrice dell'insegnamento visivo.

Non potete insegnare il bene se non lo praticate e spesso l'esempio allontana.


Facciamo un esempio: se sul lavoro fate i furbi a scapito dei colleghi, state barando, non siete fighi. Se  comperate un'azalea per sostenere la ricerca sul cancro e fumate, siete completamente fuori centratura. Se pensate che la santa messa vi salvi dai sputtanamenti continui che fate ora all'uno ora all'altro conoscente, fareste meglio a sedervi sulla sponda del mare ad osservare le onde alla domenica mattina.. e così via.

Io non sono un buon esempio, no di certo. Devo migliorare moltissimo e lo rivedo nello specchio di mia figlia quando dice parolacce, oppure quando continua ad offrire ogni suo avere a chi non lo merita e la deride, perchè se è vero che bisogna amare gli altri, è anche vero che come primo compito noi dobbiamo amare noi stessi, piccola postilla che io ho scoperto da poco, in quanto è stata volutamente omessa nella mia educazione.


Dovrei migliorare per lei, ma sono anch'io il frutto di un albero che come altri oscilla al vento.


Un tempo non lontano si istigava i familiari a non parlare dei fatti di famiglia, perchè così l'immagine poteva venir lesa. Oggi c'è uno sprone a raccontarsi, per poterne ridere insieme.


Sto imparando. Imparo dal vento a scuotere i rami e a lasciar cadere le foglie.

 

 

 

 

 

 

 

 
Rispondi al commento:
lightdew
lightdew il 12/05/16 alle 18:18 via WEB
..gran belle parole ma tu, nel momento dello sconforto, chi hai al fianco, chi cerchi? Mentre, in quanti cercano te, il tuo aiuto e la tua parola?
Ti sei sempre sentito amato?

Io so che le tue parole vogliono offrire uno spunto di conforto e sono nella tua retta via, ma a volte il buio ci oscura i passi e inciampando scopriamo d'essere più soli di quanto avremmo pensato. Lo sai bene anche tu.
Ti ringrazio per il tuo tempo, per le parole, per quanto dici, anche quando il tutto pare un monito e un'offesa. Spero vivamente mia figlia non la pensi mai come te. Purtroppo non siamo tutti perfetti.
 
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