L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però
nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.
Albert Einstein
IO
La notte chiedo chi sono
sono la sua insonne intimità,
profonda e oscura,
sono la sua voce ribelle.
Velo la mia realtà con il silenzio
e avvolgo il mio cuore nel dubbio.
E triste fisso lo sguardo
mentre i secoli mi chiedono
chi sono
Nazik al-Mala'ika
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Ti cerco nel mio cuore.
Sembra tutto così irreale. Mi arrivano le notizie mentre chiedo di te. La mia amica, vicina da trent'anni. Mi accogliesti con un sorriso, mi aspettavi al mio arrivo, quasi fossi un regalo.
Un benvenuto in questa nuova casa e una vita trascorsa insieme. I figli, la famiglia, le nostre storie, i nostri racconti.
Tra colazioni, cene, risate e pianti. Io, che volevo parlare spagnolo, tu che volevi solo stare insieme, e tu, tu eri sempre lì, vicina e per me ed io per te, ma questo non lo conto neppure. Era scontato, eravamo più che sorelle.
Te ne sei andata, e l'ultima volta che ci siamo sentite, che tu no, non volevi neppure farti vedere più, hai solo voluto sapere di me. Cosa potevo dirti io? Resisti, resisti amica mia.
Hai resistito troppo poco, o troppo per la sofferenza che hai portato su te.
Non si muore solo di Covid.
Ma anche di quello. A quarantacinque anni, come a novanta, e io qui, a piangere un collega, ricordandone un'altra molto vicina al mio cuore, tra i ghiacci e nella luce, e uno zio che non vedrò più, senza fiato e senza respiro. Perchè?
Un pezzo della mia vita che si allontana da questa terra.
Sono qui, ad affrontare quello che mi aspetta, frastornata nel chiasso di questo popolo che non sa più neppure di chi è figlio.
In questa landa di guerre inutilmente diverse.
Dammi la forza, vita.