Creato da telmon1 il 20/12/2012
blog di anilisi politica
|
Area personale
Tag
I miei link preferiti
I miei Blog Amici
Menu
I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non sono dei prigionieri politici, come non sono dei turisti o lavoratori all'estero rapiti da formazioni terrostiste. Ma da quando sono stati trattenuti in India è come se lo fossero diventati per l'opinione pubblica.
Il 15 febbraio Latorre e Girone si trovavano sulla Enrica Lexie, su cui i due marò erano imbarcati come parte del Nucleo militare di protezione (Nmp) con funzione di scorta anti-pirateria. Dal ponte della nave partirono dei colpi di fucile, attribuiti ai due marò, che uccisero due pescatori indiani che si trovavano sul peschereccio St.Antony, pensando che fosse una nave di pirati. Il tutto è avvenuto in acque internazionali, ed è questo aspetto che sta facendo scontrare le diplomazie italiana e indiana su chi deve processare i due marò. I quali si difendono sostenendo che i colpi sparati non erano diretti contro il peschereccio St. Anthony ma contro un’altra imbarcazione.
L'Italia ha difeso immediatamente la posizione dei due fucilieri, dando per scontata la loro innocenza. Non sto mettendo in discussione questa pratica istituzionale, ci mancherebbe altro. Tutti gli stati difendono i loro cittadini nel mondo a prescindere da quello che combinano, ed è giusto che sia così. Ed è normale che le dichiarazioni delle istituzioni siano espresse in difesa dei due marò e contro il Paese che li ospita. Ai media italiani non resta altro che diffondere queste dichiarazioni. Così, in questi mesi, nell'opinione pubblica è cresiuta la convinzione che i due marò siano vittime di un complotto ordito contro di loro, arrivando a definirli addirittura eroi.
Ora vi chiedo: ma se fosse successo il contrario? Se due indiani, in acque internazionali, avessero ucciso due pescatori italiani? Cosa sarebbe successo? Ci sarebbe stata una campagna su più fronti, mediatica e politica, per processare in Italia i due malcapitati; le famiglie dei due pescatori avrebbero chiesto giustizia esattamente come stanno facendo adesso le famiglie indiane; si sarebbe parlato di lotta all'immigrazione; ci sarebbe stata la caccia all'indiano; sarebbero state trasmesse nei tg nazionali sceneggiate napoletane ecc... Io non mi sento di considerare i due marò degli eroi.
Per concludere, la proposta di La Russa di candidare i due marò in parlamento mi sembra molto coerente. Dopo condannati, indagati, ladri, mafiosi e presunti tali, perché non eleggere anche dei presunti assassini?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Monti si trova davanti a un bivio: continuare ad essere un protagonista della politica italiana futura o sparire e accontentarsi di qualche ruolo europeo. Napolitano è molto preoccupato per un suo ingresso nell'agone politico e sta cercando di farglielo capire in tutti i modi. Più che altro sa che il governo di centro-sinistra, alleato a Vendola e allargato, forse, a Casini, non durerebbe più di 1 anno e mezzo o due. Alla prima legge sugli omosessuali, sulle giustizia o sul lavoro litigherebbero e farebbero la fine di Prodi. A quel punto bisognerebbe rifare un altro governo tecnico con Monti (e chi se no?). E qui scatta la preoccupazione di Napolitano. Se Monti si candidasse non riuscirebbe a superare il 10% (mettiamo anche il 15%), e questa ovviamente è una mia convinzione. Casini non arriva al 5%, Montezemolo al 4% e Fini è insignificante. Messi insieme potrebbero ambire ad un 8%, e con Monti candidato premier anche al 10%. In ogni caso, il professore non vincerebbe per due motivi:
1- La gente è stata tartassata troppo da Monti e non lo sopporta più. Parlando con la gente che vedo ogni giorno, e leggendo i commenti sui vari siti web, non ho ancora trovato uno che voterebbe Monti, perciò non so proprio chi potrebbe votarlo. I commercianti non ce la fanno più; la riforma del lavoro e delle pensioni ha tolto futuro ai giovani; chi guarda la tv supera di gran lunga chi legge i giornali e va su internet, e visto che le tv sono controllate dai partiti, è più semplice mettere in cattiva luce l'operato di Monti.
2- Moltissimi sono convinti che Monti, e solo lui, ci abbia portato nel baratro. Basta chiedere in giro che cosa ne pensa la gente dell'Imu e tutti sono convinti che sia stata inventata da Monti. E' un pò come la storia di Craxi: se parli con dei 50enni o 60enni ti dicono che con Craxi si stava bene e anche se rubava e aumentava il debito pubblico non era importante perchè con lui si stava bene. Non si può dire la stessa cosa di Berlusconi, ma ho sentito un pò di persone che piuttosto che vedere di nuovo Monti voterebbero all'istante Berlusconi dimenticandosi gli ultimi anni del suo governo.
Perciò, se non dovesse vincere sarebbe difficile per il nuovo Presidente della Repubblica (che secondo me sarà Prodi) chiamare uno che non ha avuto legittimazione popolare, sembrerebbe un colpo di Stato. Napolitano l'ha capito ma Monti ancora no. E da un lato meglio così, almeno ce lo togliamo dai piedi.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: Heart.and.Soul
il 21/12/2012 alle 17:06