Lindomabilesam

Non è proprio corretto quello che hai scritto...Fra il lupo e l'uomo c'era un gran rispetto reciproco.Non erano amici ma non erano neanche nemici...Combattevano per la sopravvivenza...ma chi non lo farebbe in caso di vero bisogno? Ciao Sam

D'evesser splendida questa "Fennima"... troppo spesso si nasconde ed è sfuggevole... anch'io devo dire che spesso mi identifico nei felini... ma a volte anche nei lupi... "...Camminava con due gambe, portava abiti ed era un uomo, ma di rigore era un lupo.Aveva imparato parecchio di quel che possono imparare gli uomini dotati d'intelligenza, ed era un uomo piuttosto savio.Ma una cosa non aveva imparato ad essere contento di se e della sua vita.Ciò dipendeva probabilmente dal fatto che in fondo al cuore sapeva di non essere un uomo ma un lupo venuto dalla steppa... ...in lui l'uomo e il lupo non erano appaiati e meno ancora si aiutavano a vicenda; al contrario vivevano in continua inimicizia mortale,e l'uno viveva al dispetto dell'altro, e quando in un sangue e un'anima vivono due nemici mortali, la vita è un guaio.Certo ciascuno a il suo destino e nessuno ha la vita facile. H.Hsse" ciao da Walden

Sono contenta che esista ancora qualcuno che vive emozioni vere e che quindi mi può capire...ben venuto nel mio piccolo spazio...

Sembra che viviamo la stessa identica cosa..... perfino nei particolari.

Che altro aggiungere cara Silente...non c'è persona che mi conosca meglio di te..Grazie del consiglio. Ti voglio tanto bene!

Complimenti cara Sam, hai espresso in maniera dolcissima la tua grande emozione, capisco è comprendo le tue sensazioni....non immagini quanto.Ma non dimenticare le mie parole dettate da un esperienza che mi ha segnata....NON GIUSTIFICARE MAI. Tu hai capito cosa intendo,ma ti dico anche vivi questa esperienza per quello che è che faccia bene o male al cuore vale sempre la pena che venga vissuta.Un abbraccio forte Silente...