strange con me......
soltanto luna c'e l'unica vertigine ... sensibile é...
ZERO MIND ....
Scarno é il pensiero in un risucchio di fantasie in polvere, e così in un abbondanza di vuoto senza forma , il silenzio si gonfia di lividi blu cobalto....... " Massy "
GRAVITY
Trattienimi dalla gravita , trattienimi nell'immensita
schiaccia la ruggine che cresce fuori e dentro me . . .
guardo spigoli qualcosa c'é che scivola su superfici lisce
intorno a me , intorno a me . . .
. Massy .
D.N.A BUIO..
D. N. A il buio é
D. N. A una lingua che
graffia il ghiaccio dentro me
D. N. A nel buio c'é . . .
. Massy .
LAMENTO DEI PIANOFORTI..
L'anima ben nutrita delle Lettere
guidate, pianoforti, pianoforti
per le vie dei quartieri signorili.
Prime sere senza cappotto, casto
andare a zonzo al suono dei lamenti
dei nervi incompresi e spezzati.
Che pensano quelle fanciulle
nella noia dei ritornelli?
" Sere, murati cortili,
Cristi nei dormitori!
Te ne vai e ci lasci,
ci lasci e te ne vai,
fare e disfare le trecce,
trapungere a eterni telai".
. Jules Laforgue .
LA TUA PILLOLA..
Cresce luce in uno stimolo. . .
riflesso, costantemente ruvido
sento che mastica. . . sotto la pelle elastica
scuote il silenzio, la pazzia
non ho speranze se vai via . .
Dammi la tua pillola che l'allucinazione avanza
steso qui davanti a te gia sento la distanza ancora . .
scuotimi, in gola sai ho la Luna
e un 'altra si consuma
una figura avanza , graffiando questa stanza . .
. Massy .
Ancora un libro; o nostalgie lontano da queste zotiche genti,lontano dai saluti e dagli argenti e dalle nostre fraseologie!Ancora uno dei miei pierrot, morto;morto in seguito a cronico orfanismo;era un cuore pieno di dandismo lunare, in corpo strano anzichenò.
. Jules Laforgue .
RUVIDA
RUVIDA. . . VISIONE SOTTERRANEA,DECOMPONI GIOIA RAFFERMA
SUCCO ACERBO DI LUNA PERFETTA TI MESCOLI E TI STRINGI TRA I SENI DELLA TERRA COME CORONE E CHIOME DI FILO SPINATO
. MASSY .
LA MIA PERSEFONE...
In Hell lei scivola, quanto brucia . . . .
in me,si limita a vivere un ora
lei é una sottile pena, quando la schizzo in vena
slancia la mia visione, la mia Persefone . . .
quanti labirinti sei a volte scalcerei se lei
non fosse il freddo che vorrei, l'unica pioggia che berrei
la sento spingere così,più bianca e lucida sei quì
lasciando dietro gli occhi miei,chiodi sfuocati se ci sei . . .
" Massy "
CREMISI....
Di morbida seta cremisi
la palpabile nerezza del buio
incarna una strana mescolanza
di intelligenza,sensualità e potere
. Massy .
PIU DOLCE
Riflessa lontano dove sei?
non ti vedo e il metallo mi schiaccia gli zigomi
chiusure impossibili,sei vita lucida
meccanica quiete vola e scivola
nelle vene tu sei un gas,una malattia sulfurea
sei un veleno sei la mia più dolce
bambola isterica
. Massy .
INVERNO IDEALE PARTE 1
Sono le 5.37 del mattino ,fuori il vento sussurra un lamento sottile e per le strade il cemento é più lucido del solito,chiuso e stretto nella morsa dell'inverno.Ho voglia di silenzio,ma non di quel silenzio artificiale che svuota le cose di cui si vestono le camere d'albergo ma di quel silenzio che anticipa il caos e le parole.Così mi incammino per le strade di Praga percorrendone i vicoli e le ombre ,trascinanomi alle spalle il freddo e le fragilità ingiallite di un poeta..mentrela neve si posa delicata sul mio cappotto scuro grigio malinconia.Quanta pace carica di significato si scioglie nell'aria mentre chi non deve ascoltare dorme più in là.
. Massy .
SUB SPECIE AETERNI
Ti allontani sempre più rapidamente dai viventi,
presto ti cancelleranno dai loro elenchi
E l'unico modo per aver parte al privilegio dei morti
" Quale privigio?"
Quello di non morire più
NIETZSCHE " LA GAIA SCIENZA "
CARNE
Carne stesa ruvida,immobile isteria tra le cosce
estasi immonda dai molti nomi
e forma infinita informe
carne che nascondi l'alchimia dei sensi e del pensiero
nel buio campane lontane aspettan di suonare
. Massy .
I SAW SOMETHING
COME COLLA
I suoi occhi sono goccie di resina mattutina
dove ci si incolla a fondo, e dal suo ventre
l'eremita impara l'arte dell'ingordigia
e la disciplina dei muscoli e dei nervi
così dalle sue mani fuggono forme elastiche
che danno slancio a cio che siamo
. Massy .
IL SOFFIO
Anima nera,occhi di cera
prendi per mano la notte stasera
stendi le braccia,stendile piano
che l'occhio sicuro vede lontano
quando si desta la fame piu nera
ciò che ti resta é ciò che era
. Massy .
POLVERE
I ragni del cuore mordono l'anima
a intervalli regolari, e con lo stesso ritmo
campi di papaveri oscillano lasciando la loro essenza
nel regno di Morfeo
così tutto si placa e tace, tuonando lacrime di seta e porpora
alle prime luci del mattino
mentre lo sguardo inconsapevole,strazzia le mani tese
e i suoi nervi sulle lenzuola fradice
. MASSY .
MOSCA 1961
Le sedie dormono in piedi
anche il tavolo
il tappeto sdraiato sul dorso
ha chiuso gli arabeschi
lo specchio dorme
gli occhi delle finestre sono chiusi
il balcone dorme
con le gambe penzolanti nel vuoto
i camini sul tetto dirimpetto dormono
sui marciapiedi dormono le acacie
la nuvola dorme
stringendosi al petto una stella
in casa fuori di casa dorme la luce
NAZIM HIKMET
I LAMENTI DI UN ICARO
Gli amanti delle prostitute
son felici, gagliardi e ben pasciuti:
quanto a me, le mie braccia sono affrante
a furia di stringere nuvole.
Grazie agli astri impareggiabili
che in fondo al cielo fiammeggiano,
i miei occhi consunti non vedono
se non i ricordi di soli.
Invano ho voluto dello spazio
scoprire la fine e il centro:
sotto non so quale occhio di fuoco
sento che l'ala mi si spezza;
e bruciato dall'amor della bellezza,
non avrò l'onore sublime
di dare il mio nome all'abisso
che mi servirà di tomba
Charles Baudelaire.
FREQUENZE
La mano del poeta scrive con la pioggia
e la sua voce riassume le sue forme,
con il pugno serrato, stringe melodie d'incanto e patimento
e con gli occhi accesi guarda il mondo
ma in un attimo s'alza e cade,
parla e tace.......
N.Massy
« il chiodo | LA FOSSA » |
Post n°24 pubblicato il 28 Luglio 2008 da benzina74
Quanta passione..FRAGILE...riempie l'aria,eil cuore del mio angelo,e quante stelle FRAGILI nei suoi occhi che tastano la vita,...quuanti strappi sulle sue FRAGILI ali... Dal mio cuore sgorga ormai il tuo profumo, che da slancio al mio essere FRAGILE.... un mio riflesso per te... |
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SCHIAVO PENSIERO
Staccati, slacciati, chiuditi
e poi ridi del tuo stato liquido e comatoso
fingi che sia troppo liscio per risalire
e leccati i ricordi fino a consumarli
perché il vuoto non basta mai
nelle tue vene cave
. Massy .
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