QUEL NIENTE.....
ci sono persone....
che non riescono proprio ad essere soltanto ciò che sono ..
anche se si trovano di fronte all'amore.....
esistono uomini che si inventano un cielo meraviglioso e ti dicono...
"guarda è tuo...."
e poi quando lo hai tra le mani...
diventa uno squallido niente.....
e questi stessi uomini a quel punto si trasformano in nani che sognano di essere
dei giganti...
ma lo scopo per cui lo fanno.....
non è "sognare"....
ma "sottrarre qualcosa a qualcuno con l'inganno"....
ed allora ti accorgi che quel cielo meraviglioso che hai tra le mani.....
non è più ...."niente"....
e quel niente trasforma una donna......
in uomo......
rimaneva l'ultimo anello di una catena infinita di bugie....
che non mi sono ancora perdonata...
ma che domani mi perdonerò...(e perdonerò anche te..)
e.. che mi è servito a capire....
che non c'è niente...
niente di speciale o di bello nel cielo che tu hai detto :
"è tuo"....
ci ho trovato solo del gran "squallore"...un buco nero....
e la mia nave ...spiega di nuovo le vele....
io con una lacrima in più sul cuore....
guido la mia nave per una nuova rotta....
verso te....
psiche....
LA VITA VA AVANTI....
CIÒ CHE NON HO SCELTO...
vorrei riuscire a non vedere più con gli occhi dei ricordi...
i momenti in cui hai finto di amarmi..
solo per avere il mio corpo....
anche stanotte...
per l'ennesima volta pagherò il conto della tua cena...
e mentre sono qui aggrappata alle parole......
sento che il percoso del distacco da te è iniziato....
anche questa notte vedrà una fine...
e di nuovo l'alba mi ritroverà in un'altro giorno....
che non ho scelto di vivere....
questo dolore dentro ....
mi toglie le forze...
uccide ogni desiderio di credere ancora alle tue bugie...
non riesco a respirare....
il tuo odore qui...
ancora caldo...
è come un combustibile per il mio dolore....
sento una parte di me staccarsi...
lentamente...
è come strapparsi un lembo di pelle dal cuore.....
è in quel pezzettino di pelle....ci siamo i noi di ieri....
nella sua trama c'è come eravamo...
ed io sono qui con questo lembo di pelle tra le dita....
a cercare di decidere....
se strapparla via con un colpo secco e sentire un dolore atroce ma breve....
o tirarla lentamente dosando il dolore....
e mentre ricordo le nostre risate....
il nostro modo di giocare anche mentre facevamo l'amore...
strappo un pezzettino di pelle....
e cade un'altra lacrima dagli occhi a disinfettare il bruciore...
il male che mi hai fatto mentendomi...
è tutto qui...
in un piccolo pezzetto di pelle...
dove invece di esserci disegnata una piccola stella di diamante...
rimarrà l'ennesima cicatrice a forma di falce....
vedo noi in macchina mentre torniamo ...tu che parli...
io che ti guardo persa...
tiro via un'altro pezzetto di pelle....
ed il respiro si placa...
chiudo gli occhi...
bagnati da goccie che non ho scelto di versare.....
domani è un'altro giorno....
ma per me sarà di nuovo un giorno che non ho scelto di vivere....
ci sarà di nuovo un cuore....
che non ha scelto di battere.....
ci sarà una donna....
che non ha scelto la solitudine....
che tu lascerai...
Njmue
TANTO PASSA....
« lascia che sia.... | da Njmue a Lestat » |
l'abbandono....
Post n°25 pubblicato il 06 Settembre 2008 da njmue.af
questa è l'ultima notte di una lunga serie che ho trascorso qui...tra scrivanie e computer...e mentre consumo nei polmoni l'ultima sigaretta fumata...guardo il cielo...le nuvole scorrono quasi a sporcare un blu che ormai sta perdendo il colore delle stelle di un'estate... che mi lascia .con l'amaro di non averla consumata se non tra cemento e asfalto...lascio sciogliere i pensieri che sento scorrere nelle vene...rivedo noi in un'altro tempo...sotto un cielo lontano...che so che non mi sarà più dato di curiosare...quando sulla veranda stretti sulla stessa sdraio..mi nutrivi gli occhi di stelle...preparandomi a mangiare l'asfalto...come si può rimanere legati ad un amore che ora mi scorre come veleno nel cuore...senza farmene accorgere mi addestravi al dolore dell'abbandono crudele ..mi hai cresciuta insegnandomi a rinunciare all'entusiasmo bambino che coltivavo dentro...spegnendo i miei sogni ..e a quei sogni oggi rimando aggrappata come un bambina che disperatamente vorrebbe tenere in vita il suo unico amico uccellino...caduto da un albero che non ha più linfa...sento la fronte scottare perchè è l'unico calore che il mio corpo ormai conosce...per me che hai rappresentato il tutto ..hai costruito il nulla lasciandomi in eredità una prigione che non ha sbarre se non quelle messe sul cuore...vorrei trovare un posto .dove le ferite non facciano più male...ma non c'è posto dove io possa nascondermi per non sentire più nell'anima il bruciore delle sbucciature che le tue mani hanno disegnato...hai giocato come abile burattinaio con i desideri di chi bambina si riscopre adulta e che bambina ormai non sa più tornare....come posso cancellare la sensazione dell'abbandono se di me stessa ho abbandonato l'innocenza ....vorrei impugnare l'arma per uccidere ogni tua memoria....ma non c'è lama così tagliente e affilata che possa portarti via senza lacerare anche il mio cuore....e tra le lacrime ormai asciutte di un sogno che credevo realizzato mi ritrovo a dover ricostruire una vita che ormai doveva essere scritta...quali parole dovrò consumare ancora qui per riuscire a non voltarmi più indietro...e non c'è dio a cui rivolgere preghiera...per riuscire ad odiare tutti i ricordi belli e per amare quelli brutti...e distruggere così le stelle che tu hai disegnato sulla mia pelle....e che ora come focolai ne distruggono la trama....sono qui nel silenzio della città che sembra ormai essersi arresa ai sonni di un morfeo che mi ha dimenticata...tra poco arriverà la luce di un alba i cui colori daltonici a miei occhi torneranno a popolare la città...ed io silenziosamente abbandonerò il giorno...per dormire in una notte che di notte ha solo il buio che tu mi hai lasciato dentro... Njmue |
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FAMMI SOGNARE ALMENO TU
Via
È tutto giusto ed hanno tutti ragione
Ma sono stanco di prestare attenzione
Voglio ascoltare solo te
Via
Non ho bisogno di nessuna saggezza
Ora mi servono imprudenza e incertezza
E tutta la pazzia che c'è
Via
Mi metto in gioco
Ch'io vinca o perda conta poco
Pareggi non ne voglio più
Tu
Ti prego parlami
Che questa vita senza battiti
Non è mai stata la mia.
Via... via... via!
Via
C'è un mondo assurdo da sembrare irreale
A te mio cuore dico: “Fammi sognare!
Fammi sognare almeno tu”
Via
E basta col buon senso e con gli schemi
Mi lascerò guidare senza più freni
E indietro non si torna più
Via
Così lontano
Che possa prendere per mano
La mia passata gioventù
Fa
Che sia possibile
Per me che ho messo via le maschere
Scegliere qui la tua libertà
Mi aspetto un cielo senza nuvole
Cuore sincero, irreprensibile.
Fammi sognare almeno tu!
Via
E lascerò queste rovine per sempre
Seguendo la tua voce in mezzo alla gente
E non m’importa dove andrò
No
Purché sia altrove
In tutta un'altra dimensione
Dove non c'è meschinità
Là
Io voglio esistere
E tu mio cuore fammi credere
Credere che
Mi succederà....
Via...via...via!
Fammi sognare almeno tu!
Testi di Renato Zero
HO IMPARATO A SOGNARE
Ho imparato a sognare,
che non ero bambina
che non ero neanche un' età
Quando un giorno di scuola
mi durava una vita
e il mio mondo finiva un po là
Tra quel prete palloso
che ci dava da fare
e il pallone che andava
come fosse a motore
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Ho imparato a sognare
e ho iniziato a sperare
che chi c'ha avere avrà
ho imparato a sognare
quando un sogno è un cannone,
che se sogni
ne ammazzi metà
Quando inizi a capire
che sei sola e in mutande
quando inizi a capire
che tutto è più grande
C' era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò
Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire
che ogni sogno
ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini
ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse,
per giocare son buone
quando tutta la vita
è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amica che perdo
e un amica che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò
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