Post n°2 pubblicato il 05 Aprile 2007 da libercons
Le coincidenze tra l’ucraino e il principale sospettato del caso Litvinenko Alexander Talik prestava servizio nello stesso reparto di Andrei Lugovoi, uno dei principali sospettati (insieme al connazionale Dmitri Kovtun) dell’omicidio di Alexander Litvinenko, l’ex tenente colonnello dell’Fsb eliminato a Londra con il polonio 210. È lui stesso a spiegare al pm di Roma, Pietro Saviotti, cosa faceva in Russia prima di venire in Italia: «Nel mio Paese sono stato militare sino al 1997 o 1998, ero un capitano dei Servizi di sicurezza ed ho lavorato per Fsb, mi occupavo di scorte di personalità.Lavoravo in Crimea. Ho ancora contatti, in questi anni, con ex miei colleghi». Talik è l’ucraino, 37 anni, ex ufficiale dei Servizi di sicurezza russi e da anni in Italia come clandestino (vive a Napoli), indicato da Mario Scaramella (nella foto) come l’organizzatore e il destinatario delle granate
Post n°1 pubblicato il 04 Aprile 2007 da libercons
ANSA (POL) - 04/04/2007 - 15.51.00 SCARAMELLA: MALAN, PERCHE' MASTELLA TACE SU VICENDA? -------------------------------------------------------------------------------- ZCZC0338/SXA WPP30226 R POL S0A QBXB SCARAMELLA: MALAN, PERCHE' MASTELLA TACE SU VICENDA? (ANSA) - ROMA, 4 APR - ''Dal 7 febbraio il ministro della giustizia Clemente Mastella oppone un granitico silenzio alla mia interrogazione sulla scandalosa carcerazione di Mario Scaramella. Il Senato, su mia richiesta ripetuta nell'aula di Palazzo Madama per ben quattro volte di cui due alla presenza del guardasigilli e un'ultima proprio poco fa, ha puntualmente sollecitato il ministero per ottenere una risposta, ma senza alcun esito''. Lo dice Lucio Malan che oggi in aula, in Senato, ha denunciato le gravi condizioni in cui si trova Scaramella. ''Il silenzio del ministro e' particolarmente inquietante se ricordiamo che il 4 dicembre chiese 'alla magistratura di fare accertamenti seri prima che Scaramella faccia i nomi'. Per una curiosa coincidenza, due giorni dopo un'informativa della Digos alla Procura competente attribuiva a Scaramella responsabilita' di calunnia ravvisabile nella sua comunicazione alla polizia di oltre un anno prima, senza che risultino elementi nuovi e senza che mai fosse stato ascoltato Alexander Litvinenko, fonte dichiarata delle notizie fornite, che hanno portato all'arresto di un gruppo di ucraini in possesso delle armi che Scaramella stesso aveva indicato''. ''E nel giro di 24 ore la procura chiedeva e otteneva il mandato di arresto. Viene da chiedersi chi ha paura di Scaramella e perche' e viene anche da chiedersi quale sia la vera ragione della sua irragionevole e spietata detenzione. Stiamo tornando all'uso della carcerazione preventiva come strumento per estorcere false confessioni? In mancanza di risposte - conclude Malan - comincio a chiedermelo''.(ANSA). ANSA (POL) - 04/04/2007 - 15.38.00 SCARAMELLA: TRASFERITO DA OSPEDALE S.SPIRITO AL PERTINI -------------------------------------------------------------------------------- ZCZC0322/SXA WSR30146 R POL S0A S41 QBXL SCARAMELLA: TRASFERITO DA OSPEDALE S.SPIRITO AL PERTINI (ANSA) - ROMA, 4 APR - Mario Scaramella e' stato trasferito dall'ospedale Santo Spirito di Roma all'ospedale Pertini della Capitale. Lunedi' sera l'ex consulente della commissione Mitrokin - dopo tre mesi di detenzione nel carcere romano di Regina Coeli - era stato ricoverato al Santo Spirito a causa di alcuni scompensi cardiaci. Ieri sera e' stato disposto il trasferimento al Pertini. Chi ha incontrato Scaramella in ospedale, a quanto si e' appreso, ha parlato di un uomo molto provato e abbattuto. (ANSA). ANSA (CRO) - 04/04/2007 - 15.20.00
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il 18/03/2009 alle 04:06
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il 26/12/2007 alle 00:17
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il 28/07/2007 alle 04:37