Lollyforever

Non so davvero dove cominciare.
Forse dalla dolcezza dei miei figli,
che ancora una volta scopro
hanno tutto da insegnarmi.
Non ho parole, io che parlo tanto,
per dire come questo, d'un tratto
mi abbia rasserenata fuori e dentro,
come quando a un motore difettoso da tanto
ci metti il pezzo che mancava.
O dai nostri momenti di piccola famiglia femminile,
sedute ad un tavolo dove un uomo non c'è
e non sarebbe il benvenuto,
spezzerebbe quell'intesa e quella comunicazione
che solo l'affetto e il dolore regalano.
Posso finire con Silvio, che tira su da solo il suo bambino
e mi guarda con gli stessi occhi
di 8 anni fa, che adesso dicono rimpianto
e ancora amore, e per me è uguale,
ma non lo saprà mai.
Con la mia nuova casa milanese,
che mi aspetta ad ottobre,
col mio lavoro che mi manca tanto,
con le ore con le amiche su msn,
a raccontarci di tutto nell'attesa di rivederci.
Sono una donna fortunata, dalle mie lacrime
sono nate delle cose splendide,
il mio futuro adesso è pieno
anche di sorrisi....

 Tato, vita mia....

stamattina quando mi stringevi forte,
ho pensato alla prima volta che ci siamo guardati.
Uno sguardo così intenso, in una cosina
di nemmeno 3 chili. Ridevi stamattina, bellissimo e dolce
io sono venuto fuori da te, ma come hai fatto...
Sei tu che hai fatto di più, tesoro,
nei tuoi 20 anni di vita hai saputo darmi
lezioni grandi, amore incondizionato,
e oggi di nuovo mi hai reso mamma
quando mi hai offerto la tua mano
per camminare insieme....

Quello che volevo nn ce l'ho, vedo il bicchiere
mezzo vuoto come mai, la mia faccia che nello specchio
nn è contenta, i miei buoni propositi che evaporano
come profumi da 4 soldi...