Ad un certo punto qualcosa si rompe
nell'equilibrio dell'organismo e si smarrisce
la salute.Essa non è condizione da raggiungere
anzi essendo naturalmente
imposta da ciò che non fai contro essa,
se la perdi è perchè qualcosa hai fatto di sbagliato.
Ma sembrerebbe che preferiamo ricorrere ai medicinali
piuttosto che modificare i nostri abitudinari
regimi di vita.E' molto piu forte l'abitudine del consueto
piuttosto che la novità della malattia.E alla fine avviene
che diventiamo schiavi della abitudine delle cure
e l'inflazione chimica nel nostro organismo crea altre malattie
e altre dissonanze nell'equilibrio del nostro corpo.
In questo processo si inserisce l'industria e la scienza
che lavora con caparbietà la sua lotta contro
le conseguenze delle malattie indotte dai farmaci.
Un processo inarrestabile e corrotto da un vizio
comportamentale che alla fine destabilizza pesantemente
anche l'equilibrio psichico e da lì agli psicofarmaci
e alla mille evasioni di un mondo basato sulla cura
dei dolori il passo è solo conseguenziale.
Tutto è collegato su questa terra
e come un corpo unitario i guasti di uno
sono i peccati dei tutti.Ecco perchè dovremo considerare
individualmente la nostra salute e il nostro equilibrio
psicofisico, l'infezione singola diviene sicuramente
un infezione globale, e la cura di un solo singolo attraverso
la cessazione del peccato potrebbe influenzare la cura
della malattia del mondo intero. E allora forza ognuno
per se rendiamoci equilibrati cessando lo squilibrio
che identificheremo nei nostri errori e da lì chissà
piano piano influenzeremo la cura del mondo intero.
Inviato da: lonegalaxy
il 05/05/2009 alle 14:07
Inviato da: lupettadellenevi
il 05/05/2009 alle 13:30
Inviato da: incantodivenere
il 14/01/2009 alle 15:12
Inviato da: lonegalaxy
il 22/12/2008 alle 23:55
Inviato da: zen_boy
il 22/12/2008 alle 21:34