Se l'evolvere è figlio dello scopo preconfezionato
dagli intenti del nostro volere sicurezze, dovremo capire che l'intento
è una proiezione del passato e quindi non è lecito parlare di evoluzione, ma
di illusione evolutiva, generata dal proiettare
vecchi schemi ormai inutili e morti riciclandone nello
status quo opportunistico i suoi principi ripetitivi. Di fatto, di una mancata
evoluzione e perciò di energia morta e infruttuosa all'opera si dovrà parlare.
L'evoluzione pretende la morte del vecchio
e senza questa vivrà solo l'illusione del cambiamento
ma la mutazione della forma e della sostanza pertiene
solo alla cellula ed al mondo fisico biologico
che è per davvero svincolata alle logiche
della piccola mente umana , piena di finti
valori troppo personali o dai confini angusti e sempre uguali;
ma i tempi della realtà di questo mondo
sono troppo vasti perchè la mente che vive
in un tempo limitato, sia nello psichico che nel materico
possa testimoniarne i suoi effetti.
La razza umana vive dentro a schemi di comportamento mentale e
la mente è un serbatoio di esperienze adattive nate
dal principio di conservazione della specie che per funzionare
abbisogna di barriere create a difesa delle proprie debolezze e queste di fatto
impediscono la reale evoluzione dell'anima degli uomini costrette come
sono al servizio dell'etica illusoria di un mondo terribile e spaventoso
che viene mediocrizzato e reso sterile
a causa della paura delle vastità insondabili e non razionalizzabili che la mente
limitata dalle esperienze memorizzate , non sopporta pagandone i terrori e le negate
ambasce negandosi altresì anche
in questo modo, le gioie della meraviglia di farne parte.
La sola rivoluzione passa attraverso la soppressione delle barriere
innalzate dalla mente conservativa e l'unico cambiamento possibile
avverrà quando l'energia della mutazione riuscirà a penetrare
gli intenti ormai liberati dalle consuetudini di comodo.
Nel frattempo il raggio creativo nel quale agisce il principio
della mutazione essendo parte dell'infinito divenire ,continuerà
ad agire la rivoluzione automatica trovandoci sempre impreparati qualora
si manifesti al nostro cospetto ,e la distruzione del vecchio
nonostante il nostro rifiuto ci troverà sempre un passo indietro
rispetto ad essa. Morte e malattia guerra e violenza
sono gli strumenti e le conseguenze del nostro rifiuto
dell'accettare la mutazione dell'universo.
L'universo ci ha generato e siamo al suo servizio
questa l'unica realtà ; non accettarne i principi ontologici
ci rende presuntuosi illusi e vulnerabili e forse anche
drammaticamente stolti e stupidi.
Inviato da: lonegalaxy
il 05/05/2009 alle 14:07
Inviato da: lupettadellenevi
il 05/05/2009 alle 13:30
Inviato da: incantodivenere
il 14/01/2009 alle 15:12
Inviato da: lonegalaxy
il 22/12/2008 alle 23:55
Inviato da: zen_boy
il 22/12/2008 alle 21:34