Ci sono solo realtà , non realtà maggiori o minori.La realtà, 'ciò che è ',
non può essere compresa se la si avvicina con opinioni e giudizi ;in
questo caso sono le opinioni, i giudizi che diventano la realtà, e non quella realtà che vuoi comprendere.Quando ci si applica alla realtà,
quando si guarda la realtà,'ciò che è',la realtà insegna,
e il suo insegnamento non è mai meccanico;
per seguire i suoi insegnamenti ,l'ascolto, l'osservazione devono
essere acuti;questa attenzione viene meno se c'è un motivo per l'ascolto.
Il motivo dissipa l'energia , la distorce ;l'azione che ha un motivo è inazione ,che porta confusione e dolore.Il dolore è stato creato
dal pensiero e il pensiero che si nutre di se stesso
forma l'Io e il me.Come ha una vita una macchina , così ce l'hanno
l'io e il me,una vita che si nutre di pensiero e sentimento.
La realtà distrugge questo meccanismo.
La fede è altrettanto priva di necessità che gli ideali.
Entrambe dissipano l'energia che serve per seguire lo svolgersi
del reale,di ciò che è.Le fedi come gli ideali sono fughe dalla realtà
e nelle fuga non c'è fine al dolore.La fine del dolore è
la comprensione della realtà momento per momento.
Non esiste nessun sistema o metodo che dia la comprensione,
ma solo una percezione priva di scelta fornirà la singola realtà.
Meditare seguendo un sistema significa evitare la realtà
di ciò che si è ; è assai piu importante capire se stessi,
il costante mutare delle realtà che ci riguardano,anzichè meditare
per trovare dio, avere visioni , sensazioni e altre forme di svago.
Inviato da: lonegalaxy
il 05/05/2009 alle 14:07
Inviato da: lupettadellenevi
il 05/05/2009 alle 13:30
Inviato da: incantodivenere
il 14/01/2009 alle 15:12
Inviato da: lonegalaxy
il 22/12/2008 alle 23:55
Inviato da: zen_boy
il 22/12/2008 alle 21:34