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Senza amore non si può vivere e a volte si deve sognare, come faccio io, illudendomi che, tu starai con me.

 

 

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Ho tanto freddo coprimi

Post n°76 pubblicato il 06 Maggio 2008 da love6973

Il Santuario, costruito negli anni 1962-65, è stato benedetto e dedicato a "Maria Madre della Chiesa" l'8 dicembre 1965, quattro ore dopo la chiusura del Concilio Vaticano II, che aveva messo in risalto questo titolo. Si trova in una località chiamata Jaddico, sulla superstrada Brindisi - Bari a 7 km da Brindisi. Esisteva in questa località, una chiesa che la storia riporta come frequentata assiduamente fino al 1777. Andando però a ritroso nel tempo e seguendo alcune tracce storiche, si arriva al tempo delle Crociate ( 1096-1291 ) durante il quale, proprio qui a Jaddico, si eresse una chiesa dedicata a S. Eligio e che poi, a causa dei terremoti, guerre o incuria della gente, andò distrutta. Nel 1962 era rimasto del sacro edificio solo un muro fatiscente, quello che attualmente è incorporato, quasi come una reliquia, nella nuova chiesa, con un affresco molto mal ridotto che, oggi restaurato, ci fà ammirare la Madonna col Bambino benedicente. La vigilia  dell'Assunta del 1962, di notte, un cinquantenne vigile urbano di Brindisi, Teodoro D'Amici, portò per la prima volta dei fiori e dei lumini davanti a questa immagine. Fu spinto da un sogno, in cui sentì, insistente, una voce: " Portami ceri e fiori". Altri sogni premonitori invitarono Teodoro e con lui la gente a venire a pregare di notte davanti a questo muro che diverse volte, al dire di molti testimoni, si illuminò misteriosamente. L'ultima volta che si verificò questo fenomeno fu il 27 maggio 1963, quando la costruzione della chiesa era appena cominciata. Teodoro, umile servo di Maria, che il Signore ha chiamato a sè il 15 luglio 1993, si è sempre mantenuto riservato e silenzioso circa gli avvenimenti che lo hanno misteriosamente coinvolto. Per ubbidire agli interiori inviti della Madonna " Ho tanto freddo coprimi ", costruì questa chiesa, fino alla copertura a sue spese; cercò e trovò poco lontano, dell'acqua, simbolo di vita nuova. Dal 1986 il Santuario è assistito dai Padri Carmelitani Scalzi, che offrono a chi viene la loro spiritualità tesa allacontemplazione con Maria. Il Santuario è meta di pellegrinaggi, ma soprattutto di visite continue di persone che da sole o con la propria famiglia vengono ad affidare alla Madonna le proprie necessità, ricevendone grazie sempre più copiose. Il Santuario è aperto notte e giorno...

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