Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

francacricarmelo_scopellitiavv.panaccionemuratoriaantoni_pontori60romolodgl12pallina660gio.leggioroscamp2007giandomenico.cappareSare.ttaALLERTA0danielascialdoniutcfalconarapaslomb
 

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Altri siti utii

Creato da: quasifree il 30/03/2006
Spazio a disposizione di Lsu ed Lpu ...di tutta la Calabria ed anche oltre !!

 

 

lettera ai sindacati

Post n°353 pubblicato il 14 Marzo 2012 da albathros70
Foto di quasifree

Organizzazioni Sindacali CGL - CISL - UIL - UGL

     Ai Segretari REGIONALI- PROVINCIALI- LOCALI

 AL Sindacato USB

 e p. c. alle sedi  NAZIONALI  SINDACALI

   CGIL-CISL-UIL-UGL-USB

 Oggetto: Problematiche Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità.

                 Egregi Signori, gli L.S.U. e gli L.P.U. stanno aspettando Vostre notizie riguardo il da farsi per le problematiche che li assillano e che Voi  ben conoscete !!!

E' assodato che in un momento di crisi come quello attuale, la nostra categoria è tra quelle che più di ogni altra ne risente; ma, alla luce delle "riforme" che il governo sta attuando con celerità e determinazione, noi ci chiediamo: IL SINDACATO CALABRESE COSA STA PROGRAMMANDO per i Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità?

Stiamo attendendo notizie riguardo un " Tavolo d'incontro"   REGIONE-STATO ma, come al solito ( scusateci ma dobbiamo proprio dirlo! ), quando è il momento di " MUOVERSI", voi sindacati siete in LETARGO!!!

Se state organizzando qualcosa, dateci notizie... e, se non state facendo nulla, rendetevi conto che è forse arrivato il momento di svegliarsi!!!

Chiediamo, subito, un incontro con le autorità regionali per programmare un  "incontro" con il governo...; vogliamo mettere in moto qualcosa di concreto per una stabilizzazione veloce e definitiva; vogliamo una programmazione seria riguardo il prepensionamento .

Chiediamo che vengano accelerate le procedure amministrative e burocratiche Regionali per il pagamento dei sussidi e delle integrazioni.

Non si può sempre dire che ci sono problemi più importanti da risolvere per la Regione Calabria!!!

Cosa c'è di più importante dei problemi di famiglie che attendono la remunerazione per un lavoro svolto e dalla quale dipendono totalmente?

Non abbiamo più pazienza e non potete più chiederci di averne!!!

Vogliamo sapere se siete al nostro fianco e da che parte state.

La fiducia che non riusciamo più a riporre in Voi è motivata da questi Vostri atteggiamenti di lassismo ed indifferenza!!!

Attendiamo Vostre notizie e salutiamo cordialmente.

         L.S.U. - L.P.U

      Comune di Saracena

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Rosarno: il 14 marzo assemblea Lsu Lpu

Post n°352 pubblicato il 07 Marzo 2012 da albathros70
Foto di quasifree

Rosarno: il 14 marzo assemblea Lsu Lpu 

 I lavoratori LSU ed LPU di Rosarno lanciano un nuovo grido di allarme rivolto ai propri colleghi della piana e dell'intera Calabria, affinché riprenda la lotta per la stabilizzazione di questa massa di precari sparsi per le Pubbliche Amministrazioni Calabresi.
Ancora più convinti sono i lavoratori di Rosarno dopo aver sentito la risposta che l'Assessore Stillitani ha dato in diretta  lunedì us al loro collega e portavoce Giuseppe Scandinaro in una trasmissione televisiva. Nella trasmissione di Polimeri si parlava di lavoro e alla domanda di cosa si intendesse fare per la stabilizzazione di questi 5.000 mila padri e madri di famiglia l'assessore ha risposto che la risoluzione del problema non dipende dalla Regione ma dal Governo che per rendere possibili le assunzioni dovrebbe cambiare le leggi nazionali, come quella del patto di stabilità. Per cui secondo l'assessore l'unica cosa che la Regione ed il suo assessorato possono fare, è chiedere un tavolo al Governo, cosa che è già stata fatta, ma che sarà difficile ottenere, perché al momento il Governo e quindi il Ministro Fornero sono impegnati a discutere appunto "DI LAVORO" e di riforma degli ammortizzatori sociali. A questo noi rispondiamo: "SE NON ORA QUANDO?" E' adesso che il Governo va incalzato, e non per ottenere un sostegno al reddito, perché noi LSU ed LPU non abbiamo perso il lavoro, anzi lavoriamo molto più di prima, viste le carenze di personale nelle piante organiche comunali. Noi vogliamo il riconoscimento della dignità del nostro lavoro, un contratto e quanto sul campo ci siamo guadagnati con 15 anni di sacrifici ed umiliazioni.
Detto questo, a differenza dell'Assessore le idee ce le abbiamo chiare e stavolta non ci faremo fermare nemmeno dagli accordi sottoscritti magari qualche giorno prima dello sciopero e della protesta, per poi dissatenderli già il giorno dopo. Andremo fino in fondo e partiremo proprio da Rosarno, con una grande assemblea di zona aperta a tutti i lavoratori, i sindacati, gli amministratori provinciali e regionali,  i sindaci, sperando che stavolta siano presenti anche quelli che non hanno firmato la lettera inviata al Ministro del lavoro su proposta del Sindaco di Rosarno. Siamo convinti che molti risponderanno al nostro appello comprese le forze sindacali che dovranno essere al nostro fianco in questa lotta ìmpari con un padrone che noi vogliamo diventi il nostro datore di lavoro in forza di un contratto e di quanto previsto dalla Costituzione e dalle leggi nazionali.
In quella assemblea decideremo insieme le forme di protesta, se necessario anche ad oltranza da programmare e mettere in campo subito prima che si concluda nei palazzi romani la discussione sulla riforma del lavoro. 
Rivolgiamo perciò un appello a tutti, per mercoledì 14 marzo presso l'Auditorium Comunale di Rosarno alle ore 10:00.
Basta a uno Stato che persegue i datori di lavoro privati che assumono in nero per poi mantenere lavoratori a nero a tutti gli effetti, dentro le pubbliche amministrazioni.


Giusppe Scandinaro 
Portavoce coordinamento lsu ed lpu di Rosarno 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

ROSARNO. Lavoratori Lsu/Lpu, il Sindaco Tripodi scrive al Ministro Fornero

Post n°351 pubblicato il 25 Febbraio 2012 da albathros70
Foto di quasifree

 

ROSARNO. Lavoratori Lsu/Lpu, il Sindaco Tripodi scrive al Ministro Fornero  

Nel mese di dicembre 2011 il Presidente della Giunta Regionale Scopelliti e l'assessore Regionale al Lavoro Stillitani hanno inviato alla Sua attenzione un documento, sottoscritto da tutte le sigle sindacali, nel quale si evidenziava lo stato di profondo disagio di questi 5000 lavoratori, impiegati da oltre 15 anni nella pubblica amministrazione, e si chiedeva la convocazione di un tavolo tecnico presso il Ministero per approfondire la tematica e trovare delle soluzioni per il loro futuro lavorativo. Ci permettiamo di scriverle nella qualità di sindaci di paesi calabresi che nei loro comuni usufruiscono del lavoro di tanti LSU/LPU, senza i quali, sicuramente, molti servizi legati ai cittadini non potrebbero essere assicurati. Proprio perché il loro lavoro è divenuto indispensabile non ci sembra corretto che una categoria di lavoratori sia discriminata e che venga consentito una sorta di "lavoro nero". Infatti, questi uomini e queste donne, nei 15 anni di attività non hanno mai ricevuto alcun contributo previdenziale percependo un assegno dall'INPS come disoccupati di circa 500 euro al mese per 20 ore di lavoro settimanali. L'attuale legislazione limitativa in materia di assunzioni negli enti locali ed i tagli alle loro finanze impediscono a molti comuni l'effettuazione di concorsi pubblici loro riservati, condannandoli ad un destino di precariato perpetuo. Comprendiamo le difficoltà oggettive di questo momento di crisi economica ma non possiamo sottacere la necessità di far sentire la nostra voce per una maggiore dignità e per i diritti di questa categoria di lavoratori che da troppo tempo aspettano provvedimenti governativi che gli consentano di uscire dal limbo di coloro che in virtù di una legge nazionale lavorano per gli enti ma non hanno alcun rapporto di dipendenza con gli stessi e sono solo degli "utilizzati". Confidando in un positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.  

Il Sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

nuovo importo del sussidio LSU-LPU per tutto l'anno 2012 - euro 556,00

Post n°350 pubblicato il 09 Febbraio 2012 da albathros70
Foto di quasifree

la Circolare INPS numero 20 del 08-02-2012 stabilisce il nuovo importo del sussidio LSU-LPU per tutto l'anno 2012 in euro 556,00

 

 

http://www.inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?svirtualurl=%2Fcircolari%2Fcircolare+numero+20+del+08-02-2012.htm 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 349

Post n°349 pubblicato il 04 Febbraio 2012 da albathros70
Foto di quasifree

Rosarno (RC) LSU-LPU: " Siamo ormai stremati e stanchi della nostra condizione di precarietà e disagio sociale in cui viviamo "

I lavoratori lsu ed lpu di Rosarno come quelli dell'intera Regione sono ormai stremati e stanchi dalla annosa condizione di precarietà e disagio sociale in cui vivono.
Nessuna forma di stabilizzazione o di miglioramento delle condizioni lavorative è stata a tutt'oggi messa in atto da chi ne ha la "patria potestà" e la competenza per legge, cioè la Regione Calabria.
I sindacati sembrava si fossero svegliati con l'assemblea dei rappresentanti regionali a Lamezia nel mese di ottobre, dove insieme ai lavoratori era stato proclamato lo sciopero per il 7 novembre 2011 presso la sede della regione Calabria. Nonostante l'organizzazione di quella manifestazione fosse già avanzata, dopo un incontro avuto il 02 novembre con la parte politica regionale, lo sciopero saltò e fu firmato un accordo che nei suoi contenuti è stato totalmente disatteso. Da allora sono trascorsi oltre 3 mesi e solo ora i sindacati sembrano essersene accorti della presa in giro di quell'accordo da loro sottoscritto nonostante l'impegno sullo sciopero preso appena qualche giorno prima con i lavoratori che non venivano organizzati per una manifestazione dal 2007. L'accordo infatti prevedeva i pagamenti delle mensilità arretrate e l'impegno per i pagamenti puntuali successivi oltre alla necessità di richiedere la riapertura del tavolo nazionale per discutere sulle forme di stabilizzazione possibili.
Da allora è cambiato il Governo nazionale e da qualche giorno il Ministro del lavoro ha aperto la discussione con le parti sociali e gli altri possibili interlocutori sui problemi del lavoro tranne che con la Regione Calabria.
A tutt'oggi infatti, sembra che nessuno, tra sindacati e Regione Calabria abbia sentito l'esigenza di far scrivere nell'agenda del Governo e del Ministero del lavoro la problematica degli lsu ed lpu della Calabria, i lavoratori a nero per eccellenza che lo Stato fa finta di non conoscere, mentre dall'altro persegue il privato che usa il lavoro nero. In un Paese civile questo non è ammissibile ed abbiamo la certezza che il Governo disconosca la questione, dato che alcuni di noi  qualche giorno fa in un colloquio diretto con il Ministro Riccardi in visita a Rosarno per la questione Immigrati, hanno esposto il problema del quale lo stesso membro del Governo era totalmente all'oscuro e come lui si suppone i suoi colleghi. E' chiaro che in questa battaglia devono entrare anche i sindaci, che sono coloro che nei fatti godono delle prestazioni lavorative di queste migliaia di padri e madri di famiglia calabresi, dato che, visti anche i tagli attuati dal Governo non possono più garantire le anticipazioni di cassa per favorire comunque i pagamenti puntuali delle spettanze.
Urge perciò un intervento a più livelli ma con in testa la Regione Calabria per chiedere la riapertura immediata del tavolo di trattative con il Ministero del Lavoro e porre fine ad oltre 15 anni di precarietà e sfruttamento di Stato. Se è noioso il lavoro fisso è penoso quello precario e non fa onore a nessuno.
Ancora una volta da Rosarno parte un grido di allarme ed un invito di compattezza a tutta la categoria lsu ed lpu oltre che alle forze sindacali, per mettere a punto un vero e proprio stato di agitazione che culmini in una grande manifestazione alla Regione Calabria, che solo una legge sulla stabilizzazione può bloccare e nessun accordo fittizio come avvenuto fino ad ora. Non crediamo più nelle favole perché ogni giorno è sempre più difficile rientrare presso le proprie case, dove abbiamo figli che non sono di serie B ma hanno le stesse Esigenze degli altri.
Noi la stabilizzazione ce la siamo guadagnata sul campo, con 15 anni di sacrifici e di vessazioni. Non abbiamo mai avuto l'onore nemmeno di essere chiamati lavoratori perché anche questo per noi è un privilegio ma veniamo indicati come "soggetti utilizzati", una vergogna per l'Italia e per la regione Calabria che fa finta di non sapere e non dà nessuna risposta a gente che pur avendo lavorato non riceve quanto gli spetta da diversi mesi mentre sono sotto gli occhi di tutti sprechi e spese inutili a danno delle tasche di cittadini onesti ed indifesi


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Copia de provvedimento di proroga

Post n°348 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da quasifree

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

L'ennesima Proroga ..= Stabilizzazione della precarietą..

Post n°347 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da quasifree
Foto di quasifree

28/12/2011 PROROGA CONVENZIONI utilizzazione soggetti socialmente utili e di pubblica utilità fino al 31 dicembre 2012

http://www.regione.calabria.it/formazionelavoro/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=65&Itemid=80

Link diretto al provvedimento :


http://www.regione.calabria.it/formazionelavoro/allegati/lsu_lpu/nota_n._219243_del_27.12.2011.pdf

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La Regione incontrerą i precari il 7 e il 13 dicembre 2011

Post n°346 pubblicato il 03 Dicembre 2011 da albathros70
Foto di quasifree

da CALABRIAORA del 3 dicembre 2011

La Regione incontrerà i precari il 7 e il 13 dicembre 2011

Dovrebbe tenersi mercoledì prossimo a Catanzaro l'incontro tra i sindacati e gli assessori Francescantonio Stillitani (lavoro) e Giacomo Mancini (bilancio) sulla situazione degli Lsu- Lpu calabresi e in particolare sulla connessa eventuale deroga da parte del ministero allo sforamento regionale del patto di stabilità. E il 13, con la medesima vertenza all'ordine del giorno, una riunione tra le stesse organizzazioni e il governatore Peppe Scopelliti. Sono questi i risultati ottenuti ieri dai precari operativi nei comuni calabresi e dai loro rappresentanti sindacati al termine di una lunga mattinata di protesta di fronte il consiglio regionale. Una mattinata caratterizzatasi per un sitin di Uiltemp e Usb sulla scalinata di palazzo Campanella e in un calmo ed allo stesso tempo deciso blocco stradale da parte dello stesso sindacato autonomo di base insieme ai manifestanti contro la chiusura degli ospedali di montagna. Tre le richieste: il pagamento degli stipendi arretrati, una delibera che faccia proseguire le attività di Lsu-Lpu anche per il 2012 e un tavolo tecnico romano fra Ministero, Regione e sindacati per una deroga al patto di stabilità che faciliterebbe la stabilizzazione.
C'è voluto molto, nonostante gli striscioni come "Dopo 15 anni di precariato ancora una volta siamo stati presi in giro: stabilizzateci o dimettetevi" o "Migranti uguale lavoratori in nero nel privato, Lsu-Lpu uguale lavoratori in nero nello Stato", slogan come "Vergogna, vergogna" e interventi al megafono, finché da palazzo Campanella qualcuno aprisse a sindacati e precari. «Non si possono sempre penalizzare coloro che supportano servizi essenziali negli enti locali: questi lavoratori storici rischiano di passare il Natale senza soldi - ha dichiarato ad inizio mattinata Stefano Princi della Uiltemp - Scopelliti si prenda un impegno da calabrese prima che da presidente e dia dignità ai lavoratori suoi corregionali». Ancor più duro Aurelio Monte. «Senza Lsu-Lpu i comuni potrebbero chiudere. Non chiediamo risorse aggiuntive, ma la legalizzazione del contratto: siamo in nero senza contributi, malattia, ferie ed altri diritti - ha tuonato l'esponente dell'Usb durante la protesta - questo è caporalato di Stato: si parla tanto di legalità, ma la prima a non esserlo è la Regione. Chiediamo a Scopelliti e alla classe politica calabrese di farsene carico. In Calabria non sono tutti parassiti e mafiosi, ma ci sono lavoratori onesti». Adesso a lavoratori e sindacati non resta che aspettare e sperare.

LUCA ASSUMMA

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Mobilitazione LSU/ LPU il 2 dicembre 2011

Post n°345 pubblicato il 30 Novembre 2011 da albathros70
Foto di quasifree

Mobilitazione LSU/ LPU il 2 dicembre 2011.

Alla luce del mancato rispetto degli impegni assunti dal Presidente Scopelliti dall' Assessore Stillitani e dall'Assessore Mancini, si comunica che, in data 02/12/2011 alle ore 10,00 davanti alla Sede del Consiglio Regionale si terrà un Sit.in di protesta dei lavoratori LSU LPU .
Questa volta i lavoratori non si arrenderanno se non avranno la data certa dell' incontro a Roma con il nuovo Ministro per discutere la loro definitiva stabilizzazione e la garanzia che le spettanze dovute vengano erogate entro pochi giorni. 

 info: 0964345244 e 3281760179

La Responsabile UIL dei lavoratori LSU LPU della Locride
Domenica Morabito

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

sit-in davanti la sede del Consiglio Regionale per il giorno 02 dicembre alle ore 10.00

Post n°344 pubblicato il 30 Novembre 2011 da albathros70
Foto di quasifree

Proclamato da USB il sit-in davanti la sede del Consiglio Regionale per il giorno 02 dicembre alle ore 10.00

I lavoratori precari Lsu-Lpu calabresi sono stanchi di essere presi in giro e di ascoltare le vane promesse e gli impegni mai rispettati da parte del Presidente della Giunta Regionale Scopelliti e dell'Assessore Regionale al lavoro Stillitani, la misura adesso è davvero colma.
Per questo motivo, la USB Calabria ha deciso di promuovere un sit-in dei lavoratori precari di tutta la Calabria per il prossimo 2 dicembre 2011, in occasione della riunione del Consiglio Regionale.
Le tante iniziative messe in campo sinora da USB non sono state sufficienti per ottenere quanto richiesto dai lavoratori che da anni vivono sulla propria pelle una inaccettabile precarietà che li porta ad essere dei lavoratori in nero nelle pubbliche amministrazioni senza contratto, senza diritti, senza futuro e senza contributi.
Le promesse strappate al Governo regionale per ottenere un tavolo nazionale che si occupi della vicenda, convocando i Ministeri interessati, la Regione Calabria, l'Associazione dei Comuni Italiani ed i rappresentanti dei lavoratori, USB in testa, non sono mai state attuate, per cui ora è arrivato il momento di dire basta.
Ancora una volta i lavoratori si apprestano a passare le festività senza quei pochi soldi (da settembre non vengono pagati i sussidi e le integrazioni), percepiti per il lavoro svolto con impegno presso le proprie amministrazioni e senza la certezza della proroga.
La USB invita tutti i lavoratori precari a partecipare al sit-in che si svolgerà a Reggio Calabria davanti a Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale, venerdi 2 dicembre, a partire dalle ore 10,00.
CARI COLLEGHI CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO.
Per Infomazione ed adesioni 328/0833396

Aurelio Monte

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

...

Cari colleghi,
il 15 novembre, sembrerebbe, che il presidente Scopelliti, riceverà il sottosegretario al lavoro Bellotti per discutere  di noi, vi pregherei ora piu' che mai, di far sapere al Presidente, all'Assessore, al Ministro al Lavoro ed a tutto il suo staff (in particolare a Bellotti) per iscritto, cosa veramente vogliamo e cioè un programma di stabilizzazione serio, realizzabile e concreto, non perdiamoci in inutili e utopistiche  richieste, facciamo sentire la nostra PERSONALISSIMA opinione.
L'elemento determinante per il nostro futuro possiamo essere solo noi, la nostra presa di coscienza, la nostra determinazione, la nostra diplomazia ed il nostro dire e fare, non lasciate che siano, sempre, altri a fare o scrivere per voi.
Sono sicura che, saprete esprimere, quelli che sono i vostri  pensieri senza essere tacciati di presunzione, falsità ed ipocrisia.
Scrivete.
Far capire che siamo in tanti a seguire con il fiato sospeso ogni loro passo, potrebbe fargli capire  quanto ci teniamo ad un posto di lavoro e soprattutto quanto la nostra terra ha bisogno di dare lavoro ai suoi figli, scrivete, scrivete e scrivete.
 
Quanto meno provateci, non vi costa nulla.
 

Cinzia

 

..

 


Noi siamo i DATORI di lavoro dei politici, votando scegliamo chi "ASSUMERE" per lavorare per NOI... questa è la DEMOCRAZIA!

http://www.facebook.com/home.php?#!/notes/cose-che-nessuno-ti-dira-di-nocensuracom/noi-siamo-i-datori-di-lavoro-dei-politici-votando-scegliamo-chi-assumere-per-lav/160389213998054

il giorno sabato 13  novembre 2010 alle ore 12.49 )

Invece siamo NOI che lavoriamo per i loro sprechi e privilegi... ci trattano come fossero loro i "datori di lavoro" e noi i dipendenti: oltretutto, come dipendenti che lavorano a nero e ben sfruttati... pensiamoci

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963