q.b di Risate

il dottor alis 2° puntata

E fu così che in una riunione tra i due per discutere di strategie e di nuovi progetti,praticamente una riunione fiume, fiume per il gran quantitativo di mirto che il dottor Alis aveva mandato giù, affinchè mandasse giù tutte le decisioni della Ceddu.
Purtroppo quella sera, Venceslao Alis era un po’ alticcio, e al momento di rientrare nel box dove solitamente parcheggiava la bici ne vide tre, allora si disse "in media stat virtus", sfortunatamente lui il latino non lo conosceva, punto dritto al box che vedeva più sulla destra andandoci a cozzare violentemente, il rumore svegliò gli abitanti dei casolari attorno "una bomba, un atto terroristico", un altro vicino che era accorso rispose "ma secondo te i terroristi vengono in campagna a fare attentati?, per piacere", si accese una discussione, qualcuno una sigaretta, altri un falò, la temperatura era abbastanza rigida.
La discussione venne interrotta da dei lamenti disumani, "oddio un licantropo, c'è anche la luna piena", di nuovo il primo arrivato ruppe il silenzio, "ma tu che ne capisci, la luna non è mai piena lo dicono anche i deep purple, the dark side of the moon", e riprese di nuovo la discussione si tirarono in ballo argomenti diversi, che dissero oramai siamo in ballo e dobbiamo ballare, qualcuno prese una chitarra dicendo "visto che c'è già il falò la chitarra è la morte sua", qualcun altro si offrì di portare il girarrosto e il porceddu per fare una grigliata, se no che ci stiamo a fare", uno di loro chiese agli altri "non ricordo, ma perché siamo usciti tutti qui in strada?".
Mentre l'uomo con la chitarra stava partendo con la canzone del sole, si sentì un "ajo se qualcuno può sentirmi, vi prego help", tra lo sgomento e l'incredulità generale, l'uomo con la chitarra esaudì questo desiderio e iniziò a suonare la canzone dei beatles, alla fine della canzone di nuovo la voce sofferente di Alis "amico forse non mi hai capito bene, ti prego salvami", ci fu qualcuno che borbottò "eh no, la sua canzone l'ha già scelta ora tocca a me", di nuovo una discussione terribile che nemmeno Ivan avrebbe risolto, il tizio con la chitarra gridando ad alta voce "questa è per te amico", e iniziò a suonare la canzone di jovanotti, a fine esibizione lui si aspettava un ringraziamento dalla voce fuori campo, ma stavolta un po’ più rabbiosa la voce, che lui non vedeva essere di un sofferente Alis, disse "vaff…..", lui guardò la sua chitarra, quella chitarra che lo aveva accompagnato in molti viaggi, prese gli accordi e intonò Marco Masini, a quel punto Alis perse i sensi e si risvegliò il mattino dopo in ospedale, pensò si fosse trattato solo di un brutto sogno, ma quando provò a scendere dal letto dov'era cadde a terra e..