Libera nos a malo

La vita in un acquario


La calma di quel luogo venne minata in modo esponenziale. Il grafico di un esponenziale, che lui a suo modo fu costretto ad imparare, non è mai negativo. La sua vita di non troppi anni ,invece, ha passato buona parte del tempo a crogiolarsi sotto l’asse delle “ics”.Allora decise di prendere una sedia, uscire carponi dalla sua vita, almeno un attimo, e godersi tutto da fuori. Sedersi comodamente, finalmente tranquillo. Con in mano un po’ di felicità, con negli occhi un po’ di ottimismo, con in mente un filo di orgoglio. Insomma, come non era mai stato.La mente, cosi libera può volare davvero ovunque. “Chissà che pensa un uomo prima di morire”?Qualche giornalista da strapazzo saprebbe lanciarci un sondaggio. Chissà l’ispettore di polizia, con a casa bambini piccoli e una moglie, che ha pensato prima di spegnersi a causa di una partita di calcio? Chissà il giudice Borsellino che ha pensato prima che quella macchina piena di esplosivo saltasse in aria davanti a casa di sua mamma? Falcone saltò in aria in autostrada per difendere la giustizia. Forse un uomo pensa alla persona che ama. Ricorda i suoi occhi, i momenti tristi e quelli allegri, i suoi occhi, i suoi modi di fare, i suoi di pensare, i suoi occhi, la sua voce e quelle risatine ed i suoi occhi. I suoi occhi che sono lo specchio dell’anima. Che sono cosi importanti, che sono…i suoi occhi. Mamma mia che occhi che ha la sua principessa. Verdi come quelli che nessuno ha mai avuto, ha e avrà mai. Belli che cosi ce li ha soltanto lei.Ora lui inizia a sentirsi un pochino come un cane.Perché un cane quando gli si da un calcio è sempre pronto a perdonare? Un gatto ti manda semplicemente a fare in culo, il cane no. Lui torna. E lui si accorge che del gatto non ha proprio nulla, al cane però ci somiglia.Eccolo che torna: qualcuno lo tratta di merda, gli imputa di essere il “male dei mali”, un “perdigiorno”, un “fallito”, uno che mangia un pochino poco, che non sporca perché sembra imbalsamato, un po’ stranito e un po’ straniero. E lui che fa? Torna…Con in bocca un giornale fresco di stampa, con la coda che scodinzola e con le piroette pronte per farsi dare un osso. Cane di che razza? Ovvio, un bastardo.A che servono i segni zodiacali? Nulla. Anzi no… sono il primo dei parametri anagrafici.Sei gemelli? Allora sei uno con una doppia personalità e allora via!! Fila lontano sai!! Sei un acquario? Sei un tipo ok, ti posso lasciare la figlia migliore. Sei un pesci? AHHH !! E come mai non ti hanno soppresso da piccolo? Lo sai o non lo sai che anche Terminator era dei pesci?? Forza, uccidi da solo e vedi di soffrire.A quel punto lui capì. La sua vita non era semplicemente “sua”. Era in balia delle scelte di altri.Riprese la sedia, la sistemò con cura certosina. Riprese un angolo della sua vita e lo ripiegò, umido.La vita vista dall’acquario, dai vetri sporchi di un fango denso, non fa poi cosi schifo. Bisogna solamente saper nuotare, o stare a galla.Dipende da dove si nuota.