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Creato da lucignolo.52 il 13/04/2009
tentazioni... appagamenti e rinunce nella vita
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I miei Blog Amici
per un
cuore dannato
una notte all'inferno...
... una lunga notte.
eccomi qua, perdio, ci sono ancora,
non aspettate di udir il mio lamento,
esere perso dagli altri mi rincuora
e dell'anima peccante son contento.
gonfia d'ipocrisia la cornamusa,
canta, l'uomo, la sua infamità,
muore, il cuore, con la sua musa
e poi dannato, per sempre, sarà.
Ultimi Commenti
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mythodea6 il 22/11/09 alle 17:01 via WEB
...di te
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corditepura il 15/07/09 alle 15:15 via WEB
un saluto caro lucignolo...e un sorriso..
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lucignoloagain il 15/06/09 alle 20:25 via WEB
...saggia! :)
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lucignolo il 07/06/09 alle 16:19 via WEB
password breve e intuibile... forse qlc cornuto isterico... ;b bacio
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mythodea6 il 07/06/09 alle 15:44 via WEB
pensavo avessi chiuso tu...perchè bannato?Bacio:))
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lucignolo il 07/06/09 alle 15:01 via WEB
qcn mi ha bannato... baci a tutti... lucignolo.
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pary573 il 07/06/09 alle 14:51 via WEB
...GRAZIE...x tutto ;-) BACIO
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lucignolo il 07/06/09 alle 11:44 via WEB
...a te pary bacio ;b
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pary573 il 07/06/09 alle 11:28 via WEB
...BUONA DOMENICA POETA ;-)
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pary573 il 06/06/09 alle 23:25 via WEB
...condivido! E' un vero peccato...
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Inviato da: mythodea6
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Chi può scrivere sul blog
se non ci fossero...
se gli scooteristi (vento pioggia freddo) viaggiassero in macchina, con il traffico urbano saremmo alla frutta. non disprezziamoli troppo.
dagli epigrammi di lucignolo
la tua mano si protende incontrollata a dare, marcuccio amico
ma si ritrae se l'altra, grata, le va incontro a prendere.
là dove non si da c'è gran risparmio, è noto.
ma allora, amico caro, puoi far meglio,
risparmia i due viaggi della mano.
la verità è opinabile finchè non costa niente,
scettico amico.
giocatici la casa e, vedrai che, fra le opinioni,
sceglierai l'unica giusta.
quale pensiero frena la tua mano, piero,
quando le chiedo di allungarsi amica,
è per micragna la censura ordita,
o d'infausto crampo soffrono le dita?
se dei tuoi averi puoi disporre in nero
dall'altrui occhio attento e ragioniero
ma del mio impegno dubiti davvero,
tu sei già povero, disorientato piero.
una volta era lei che seguivi fedele,
di notte, amico, per le discoteche.
adesso fai lo stesso appresso al cavaliere.
qual bizzarro diletto, amico, il tuo:
non aver di lei le grazie e dare le tue a lui.
