Lucky_borsa

Analisi Intermarket settimanale al 30/04/2011


Settimana che ha visto la salita delle borse occidentali tra muri di preoccupazione   - in particolare preoccupa la guerra in corso in Libia e il rischio di esplosione di un conflitto in altri paesi arabi - senza contare le  notizie negative provenienti dalle altre parti del mondo, vedi (terremoti, tsunami e reattori in tilt delle centrali atomiche nipponiche) e  i timori per il credito sovrano nell'area euro. Comunque  gli indici principali, nel lungo danno però un rassicurante segnale LONG, tranne India e il Brasile che iniziano a risentire dell'aumento dei prezzi delle materie prime  e dell'inflazione  , questo  in accordo con il quadro MACRO USA , vedasi proiezioni sul PIL americano e i vari leading indicators, es. LEI .Gli  emergenti  nell'ultima settimana hanno accusato una battuta di arresto, staremo a vedere .  il Vix a 14,75  da un tranquilizante  segnale short (quindi Long  x le azioni).Sul lato commodities, i prezzi sono di nuovo in salita  (vedi CRB Index), con  i  metalli preziosi in gran spolvero che scontano  il tendenziale aumento dell' inflazione mondiale  e  divengono beni rifugio al fine di proteggersi contro le devastazioni della inflazione e il deprezzamento ulteriore della carta moneta .Il  dollaro continua la discesa spinto in basso dalla FED (vedi Dollar index a 73,03) per noi la tendenza di fondo rimane short mentre  la caduta di valore dei tresaury, si è arrestata   .Euro vs Dollaro ancora in rialzo dopo il picco causato dal rialzo dei tassi della BCE  ( 1euro vale 1,4805 dollari) , effetto del carry trade.vediamo ora la La pendenza della curva dei rendimenti (differenza tra i rendimenti a dieci anni del tresaury UST vs treasaury  UST di tre mesi) che  è spesso guardato come un indicatore per la direzione futura dell'economia degli Stati Uniti. Quando la curva è ripida, l'ambiente è favorevole per la crescita economica, e quando la curva si appiattisce, o diventa negativa, è possibile prevedere un rallentamento dell'economia  o addirittura una contrazione.Bene ora siamo a 3,28 29 aprile, 3,27 1 marzo, 3,33 il 1 febbraio, 3,21 del 3 gennaio ergo siamo sempre sul lato ripido della curva."Da un punto di vista ciclico osserviamo come nel 2005 il bull market fosse iniziato da circa 3 anni, e attualmente abbiamo un mercato rialzista con 2 anni di vita. Generalmente, i bull markets ciclicamente hanno una durata media di 4 anni.Un’altra considerazione che si può fare, e che attiene sempre all’aspetto finanziario, è che attualmente le curve dei rendimenti, negli Usa come nell’area euro, sono decisamente “steep”, cioè inclinate positivamente: i tassi a lunga sono molto superiori a quelli a breve. Se andiamo ad osservare , in passato, come erano orientate le yield curves all’inizio dei bear markets, scopriamo che nella maggior parte dei casi questi ultimi hanno inizio quando le curve sono “flat”, il che si verifica generalmente alla fine di un prolungato rialzo dei tassi a breve. Anche da questo punto di vista quindi la situazione attuale somiglia a quella del 2005, e sembrerebbe indicare che c’è ancora spazio per un recupero delle quotazioni azionarie. _DAOLIO".ConclusioniIL LEI del conference Board in crescita , da indicazioni per una buon espansione del PIL USA nel 2011 al 3,2-3,7% , supportato dall' ECRI. Quindi, per noi la view di medio-lungo rimane rialzista nel settore azionario salvo gravi shock socio-politici (target SP_500 a 1550 entro l'anno-inizi del prossimo -top parziale entro luglio a 1460-1470 circa, poi ritorno ai 1330-1350 attuali e volata a fine anno sui 1550- fine fase 3 modello intermarket di Martin Pring , con   possibile estensione  entro l'estate 2012 ai 1700 circa ed oltre , dopo inevitabile  hard bear market a seguire , con target intorno  ai 1000 circa di SP_500) e nelle commodities (svalutazione del dollaro e ripresa economica, "ove tra i metalli non ferrosi con il rame  continua a rappresentare l’elemento attrattivo sia dal punto di vista speculativo che in termini d’investimento. Nel comparto dei metalli preziosi in parossistica ascesa risulta meglio impostato l’argento che continua a godere di forza relativa nei confronti dell’oro: i prezzi tenderanno a raggiungere area 55-60 usd/oz nuovo target ( ora a 47 circa ),  con  l'oro  proiettato ai 2000  usd/oz , attenzione però al fatto "che la maggior parte di questi investimenti sono attualmente in attività altamente liquide, negoziabili tramite quote  di scambio,  questo aumenta le probabilità di una correzione rapida e severa una volta raggiunti i  nuovi target price ."Energia e metalli preziosi guidano la ripresa mondiale con argento e petrolio in cima alla classifica. Nel solo marzo l’argento è cresciuto più del 10% rispetto all’oro. Il petrolio beneficia dell’incertezza in Medio Oriente e della possibile riduzione della produzione. La parziale chiusura degli impianti nucleari in Giappone non fa altro che aumentare la domanda di petrolio e di carbone. Meno positivi sui Bond , in basso continuiamo a monitorare il grosso supporto  sullo SP_500 a 1220 circa (MM200), sul DAX a 6740. Sul mercato USA  ci stiamo avvicinando a condizioni di ipercomprato sullo SP_500:"Una delle mie guide preferite per suggerire il grado in cui il mercato azionario è in una condizione di ipercomprato o ipervenduto è la percentuale di azioni che sono sopra la loro media mobile a 50 giorni. Dato disponibile via stockcharts.com (SPXA50R) ora a 79,60 . La mia libera interpretazione è che se oltre l'82% dei titoli quotati  sono scambiati sopra la loro media mobile a 50 giorni una condizione di ipercomprato è "suggerito". Al contrario, se il dato è inferiore al 20% dei titoli quotati una condizione di ipervenduto è suggerito, vedi questo recente post.Comunque “qualunque correzione – da ora e per tutto il 2011 in coerenza con il modello intermarket di Martin Pring – andrà considerata come normale comportamento fino a che i due indici-leader, S&P500 per gli USA e Dax per l’Europa, resteranno come sopra visto al di sopra dei loro Major Pivor Points e punti di controllo strategici, a ridosso delle loro MM200. Gli indicatori principali di sentiment sono stazionari vedasi Sentiment Consumer Index  dell'Università del Michigan rapporto finale di aprile che è stato pari a 69,8- quindi Per mettere il dato attuale   nel più ampio contesto storico sin dal suo inizio nel 1978, la fiducia dei consumatori è di circa il 19% sotto il valore medio, Ma ciò ci fa capire  che non vi è carenza di pessimismo là fuori, non mancano le cose di cui preoccuparsi, ed è difficile trovare segni di "esuberanza irrazionale" ai prezzi di mercato attuali. Il mercato, come il pubblico in generale, deve ancora scalare  pareti di preoccupazione. Questo dà un vantaggio ai tori, fintanto che l'economia evita un peggioramento significativoI nuovi dati del COT settimanale (Si tratta di un "report" pubblicato dal CFTC -Commodity Futures Trading Commission, ovvero l’organismo federale indipendente preposto al controllo del corretto funzionamento del mercato dei futures e delle opzioni, sul quale sono riportate le posizioni long e short rimaste aperte sui futures azionari, obbligazionari, valutari e delle materie prime.e relativi alla sommatoria delle net position sui futures e sulle options)  sullo E-mini Sp_500, configurano la seguente situazione :Commercial Traders : 153669 Large Traders : 1838 Small Traders : - 155508 I   piccoli speculatori in posizione short impauriti dalla situazione nel breve-medio periodo,  large tradermgiratisi a long   , commercial saldamente  Long.