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Non intendo sollecitare investimenti.
Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi  agisce a proprio rischio e pericolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Lucky340
Lucky340 il 06/11/15 alle 16:08 via WEB
sull'argomento vedi compra-fed-vendi-bce
 
Lucky340
Lucky340 il 18/09/15 alle 07:20 via WEB
Nella conferenza successiva alla riunione, la Banca centrale Usa ha ritoccato al rialzo le stime sulla crescita dell'anno in corso ma ha tagliato quelle per il biennio successivo: le nuove stime vedono il prossimo anno il Pil Usa in aumento del 2,3% (0,2 punti in meno su giugno) mentre nel 2017 la crescita è prevista al 2,2% (0,1 punti in meno). Per la prima volta la banca centrale Usa, al termine della riunione del comitato di politica monetaria, ha diffuso una previsione per il 2018, con un Pil a +2,0%
Per il 2015, la Banca Centrale americana attende ora una crescita del prodotto interno lordo al 2,1%, mentre a giugno aveva indicato un +1,9%. Quest'anno il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi al 5%, meno del 5,3% previsto a giugno.
 
Lucky340
Lucky340 il 28/08/15 alle 08:33 via WEB
Si rinnova anche questa estate l'appuntamento economico più importante dell'anno: il simposio di Jackson Hole, che raduna per alcuni giorni nel Wyoming economisti, uomini d'affari e autorità economiche e monetarie. Il meeting, organizzato dalla Federal Reserve Bank di Kansas City, dovrebbe essere l'occasione per discutere le sfide dell'economia globale, tra cui il rallentamento nei Paesi emergenti con i recenti timori per la Cina. Ma non solo. Dal quadro che verrà delineato e dalle considerazioni di alcuni banchieri potrebbero giungere anche importanti suggerimenti sulle prossime mosse della Federal Reserve, sebbene tra i grandi assenti di questa edizione ci sia proprio il presidente della Fed, Janet Yellen.

http://www.finanza.com/Finanza/Notizie_Mondo/Nord_America/notizia/Stati_Uniti_al_via_il_simposio_di_Jackson_Hole_Fed_e_Cina_-443552
 
Lucky340
Lucky340 il 26/08/15 alle 16:54 via WEB
......Secondo questo approccio potremmo avere una seconda occasione per uscire dagli asset rischiosi. Lo Standard & Poor 500 (che assumiamo come leading indicator per gli altri mercati) dopo questo primo ribasso tenderà a costruire una reazione cui seguirà un recupero che, come anticipato, tenderà a riassorbire buona parte delle attuali perdite riavvicinando area 2000/2030.
Si tenga presente che il prossimo segnale di vendita strutturale sarà fissato dal mercato proprio alla violazione degli attuali minimi segnati in area 1860/50. Il recupero quindi consentirà di uscire dal mercato in condizioni migliori. Tuttavia, avremo la conferma di aver operato al meglio soltanto dopo l’eventuale ritorno dei valori verso i prezzi odierni e la successiva violazione. Si tratta di assumersi un grado di responsabilità significativo, soprattutto se in seguito gli scambi riattiveranno la strada del rialzo (ipotesi che ritengo comunque molto teorica). In conclusione: l’Orso estivo ha rotto un incantesimo che durava da alcuni anni.
E’ bene tenere conto che quest’ultima fase potrebbe coprire un orizzonte temporale di diverse settimane. Rapportato all’Italia ciò significa che dovremmo assistere a un recupero dell’indice FTSE qualora i valori, a partire da martedì 25 agosto, riescano a recuperare oltre quota 21000, per poi riguadagnare posizioni sino a 21800/22000.
Allo stesso modo l’Eurostoxx 50 risalirà sino ad area 3300/3350, il Dax più riflessivo ha minori spazi di recupero (area 10500).
L’euro ha catalizzato il panico attuale grazie alla chiusura di notevoli posizioni in dollari nell’ipotesi in cui venga meno l’attesa per il rialzo dei tassi a settembre. Nelle prossime ore è probabile che scenderà verso 1,14 ovvero il punto di break up di lunedì 24.

Wlademir Biasia - WBAdvisors
 
Lucky340
Lucky340 il 25/08/15 alle 08:43 via WEB
Il battito d'ali della farfalla cinese ha creato un uragano che ha travolto Wall street e gli altri mercati azionari mondiali. Dal punto di vista operativo, è fondamentale sottolineare il cambiamento del sentiment degli investitori che hanno deciso di ridurre nel portafoglio il peso degli asset a rischio. Dal punto di vista grafico, questa settimana i mercati azionari hanno virato tutti al ribasso ed ora il quadro generale è nuovamente omogeneo.

L’impressione è che, a parte un rimbalzo da ipervenduto di breve periodo, i mercati azionari siano destinati a scendere ancora. In parole povere, temo che i prezzi appena registrati non siano i minimi di medio periodo.

Se fino ad ora quindi la strategia da seguire era quella di acquistare su debolezza e rivendere sulla forza, d'ora in avanti è probabile che dal punto di vista operativo sarà più saggio fare il contrario, ossia approfittare dei rimbalzi per aprire posizioni short.

..........Dal momento che il denaro non si brucia ma passa semplicemente da una tasca all'altra, il movimento ribassista del mercato azionario ha messo in moto il "fly to quality" che letteralmente significa "volare verso la qualità". In pratica gli investitori vendono gli asset a rischio, come l'azionario o l'obbligazionario high yield, per acquistare contemporaneamente gli asset considerati più sicuri ed a rischio contenuto come ad esempio il Bund, il titolo di stato decennale americano o i metalli preziosi. Gabriele Bellelli – www.bellelli.biz
 
Lucky340
Lucky340 il 11/08/15 alle 11:42 via WEB
È arrivato questa mattina l’annuncio dell’accordo tra Troika (FMI, BCE e Commissione Europea) e il governo di Atene. Il patto siglato nella notte mette di fatto la parola fine alle speculazioni sul tema grexit e riporta la fiducia nel Vecchio Continente già funestato dagli strascichi degli accadimenti recenti.

L’accordo permetterà al governo ellenico di ripagare la BCE entro la scadenza del 20 Agosto ed evitare così il default con l’istituto di Francoforte e prevederà altre tranche di aiuti per la messa in atto di un complesso piano per la messa in sicurezza dell’economia del paese. I primi provvedimenti comprendono la ricapitalizzazione delle banche e l’attuazione di un pacchetto di 35 misure che di fatto premono il piede di Tsipras sull’acceleratore delle riforme promesse all’Europa. Tra queste compaiono riforma fiscale, riforma delle pensioni, liberalizzazioni ed esenzioni fiscali per le isole.

Ma mentre in Europa ritorna la fiducia, continua a preoccupare la situazione in Cina dove le istituzioni di Pechino hanno deciso la svalutazione di circa il 2% del valore dello yuan nei confronti del dollaro portando la banda di oscillazione media da 6.12 a 6.23. Una misura che sa di svalutazione competitiva, ma è stata mascherata ufficialmente da misura per riportare il cambio ad un livello di mercato.

Analisi FX 11/08/2015
 
Lucky340
Lucky340 il 22/07/15 alle 16:20 via WEB
Giovanni zibordi ci ricorda che anche

luigi Zingales concorda
"....gli errori principali di Tsipras nei negoziati. Il primo – imperdonabile – errore è di non avere un piano B. Imperdonabile perché ha tentato di bluffare e quando il suo bluff è stato scoperto, lui è finito. Doppiamente imperdonabile perché aveva sei mesi per prepararlo. Ma poteva esserci un Piano B? Se preparato in modo appropriato, un cambio di moneta è possibile, per quanto rischioso. Il problema è che tanto meglio funziona quanto più efficiente è la burocrazia dello Stato e più segreto rimane il piano. Su entrambi i fronti, mi sembra che le possibilità che possa funzionare in Italia siano molto scarse. Un altro Piano B per la Grecia sarebbe stato quello di minacciare di prendere controllo della Banca di Grecia e di inondare il mercato con banconote da 10 euro stampate in Grecia. Questa emissione massiccia di banconote da 10 avrebbe avuto un duplice scopo: fornire liquidità alle banche greche e spaventare la Germania circa il rischio di inflazione potenziale nella zona euro. Gli altri paesi europei avrebbero potuto reagire vietando le banconote da 10 euro, ma ciò sarebbe stato costoso per i loro cittadini che le detenevano. A questo proposito l’Italia ha un vantaggio: la Banca d’Italia stampa le banconote da 20 e 50 Euro. È difficile metterle entrambe contemporaneamente fuori legge.. In ogni caso sarebbe una cosa da pazzi. Se si vuole giocare duro – come Tsipras ha fatto – è necessario essere pronti ad andare avanti su questa strada. In alternativa, si implora clemenza. ..."
Stampare le banconote però non è lo strumento principale che hai. Emettere crediti fiscali sotto forma di titoli di stato che non pagano interesse e sono accettati al 100% per pagare le tasse è molto meglio.
 
Lucky340
Lucky340 il 16/07/15 alle 08:22 via WEB
da http://www.huffingtonpost.it/
In una drammatica notte per la Grecia il Parlamento di Atene ha approvato il primo pacchetto di riforme che Alexis Tsipras ha concordato a Bruxelles per evitare la Grexit.
Ma il primo ministro greco ha davanti agli occhi la gravissima spaccatura del suo partito (40 deputati su 149 non hanno votato il piano, tra cui l'ex ministro Varoufakis, la 'pasionaria' presidente del Parlamento Zoe Konstantopolou e il leader dell'ala radicale Lafazanis, mentre la vice ministro delle Finanze Nantia Valavani si è dimessa) e i primi scontri di piazza del suo governo. E sono in molti stanotte a chiedersi ad Atene quanto ancora Tsipras riuscirà a rimanere in sella, dal momento che stanotte ha perso la sua maggioranza politica.
E' un accordo che non ci piace ma che siamo "obbligati" a rispettare, ha detto il premier intervenendo durante la seduta fiume del Parlamento chiamata a votare su riforma dell'Iva, indipendenza dell'ufficio di statistica, 'Fiscal Council' ed eliminazione delle baby pensioni. "A Bruxelles avevo di fronte tre alternative: l'accordo, il fallimento con tutte le sue conseguenze e il piano Schaeuble" di una Grexit temporanea. E fra le tre, "ho fatto una scelta di responsabilità" e di "dignità", ha scandito Tsipras.
I numeri per far approvare il piano li ha avuti. Ma con il voto determinante delle opposizioni di Nea Dimokratia, Pasok e To Potami, che hanno votato sì come lo junior partner del suo governo, il partito di destra Anel del ministro della Difesa Kammenos, di fatto turandosi il naso. Nei discorsi è prevalso il senso di salvare il salvabile. La sconfitta 'politica' per Tsipras è tutta dentro il suo partito. Ed è enorme. A nulla è valso l'aut aut che aveva lanciato nel pomeriggio ai ribelli ("Senza il vostro sostegno (nel voto di stasera sarà difficile per me restare premier. O stasera siamo uniti, o domani cade il governo di sinistra"). Le defezioni sono state tantissime e ora sarà difficile continuare l'esperienza del primo governo di estrema sinistra della storia della Ue. Almeno in queste condizioni.
 
Lucky340
Lucky340 il 15/07/15 alle 14:41 via WEB
ossia un greco potrebbe andare al bancomat per ritirare metti 50 euro e invece della banconota riceve un cerificato di credito firmato dalla banca.... Naturalmente con quello andrà dal fruttivendolo a comprare un chilo di melanzane, e lo stesso fruttivendolo gli ritorna altri certificati di credito, precedentemente incassati, come resto. Qual è il problema? Naturalmente si dirà che ci sarebbe una svalutazione della nuova "moneta". Ma questo è un altro discorso.
LOGOS

 
lubopo
lubopo il 05/07/15 alle 19:02 via WEB
OXI! Solidali con il popolo greco.
 
 
 

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Un blog di: Lucky340
Data di creazione: 04/05/2010
 

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