Liberi come l'aria.

Imponente offensiva alla ricerca di elementi utili all’indagine sulla morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti, avvenuta a Catania durante gli scontri in occasione del derby Palermo-Catania.

L'operazione coinvolge ben 250 uomini della Squadra mobile e della Digos, e altri 150 militari dell’Arma. Le perquisizioni e le indagini riguardando tutti i club organizzati del Catania calcio. L’obiettivo è scandagliare il mondo della tifoseria organizzata e degli ultras e trovare indizi e collaborazioni che portino sulle tracce degli assassini.
Più in generale si tratta di individuare le frange più violente di questo mondo del tifo, allo scopo di isolare e contrastare il pericoloso fenomeno dell'abbrutimento nei campi di calcio.

Dal canto mio ritengo che questo fenomeno non sia necessariamente relegabile dentro il mondo della tifoseria, ma trova amplio riscontro in molti altri ambiti giovanili. La realtà è che un'intera generazione trova difficoltà a passare dal mondo infantile a quello adulto e spesso impiega tutta la vita a maturare.
Questi quattro mocciosi che si sono macchiati di questo crimine efferato, certamente vengono fuori da famiglie normalissime, magari con un reddito sopra la media e con una buona scolarizzazione.
Quello che fa più rabbia in queste persone, è il fatto che non reagiscono ad un loro problema. In altri termini, il loro essere violenti, non è determinato da situazioni sociali di disagio o da motivazioni di matrice ideologica... per loro si tratta solo di un modo per combattere la noia ed il vuoto che li circonda.
La parte del leone, in questi ambiti, lo fa la cocaina: uno stupefacente che provoca una forte euforia ed una sensazione di invincibilità. Da qualche anno in Sicilia la cocaina scorre a fiumi da tutte le parti. Malgrado in Italia sia vietato anche solo il consumo di questo stupefacente, in realtà il commercio da parte delle grosse organizzazioni criminali è quasi alla luce del sole, soprattutto nei campi di calcio e negli ambienti del tifo calcistico.
Qualche tempo fa, a proposito di un atto di brutalità esercitato su un cane da un gruppo di questi pericolosi elementi, dissi che dalle nostre parti esistono dei ragazzi che vanno in giro con 100 euro in tasca e con niente nella zucca... questa gente appartiene a questa categoria.
Oggi hanno ammazzato un carabiniere, domani colpiranno in pieno una vecchietta sulle strisce pedonali correndo all'impazzata con la moto, magari contromano.