Liberi come l'aria.

LIBERA OPINIONE IN LIBERA RETE! Da sinistra a destra facciamo quadrato intorno alla possibilità di esprimersi.

Notizia di qualche giorno fa, passata senza rilievo sui mezzi d'informazione.

Il governo vara un disegno di legge per tappare la bocca alla rete.
Il testo, a firma di Ricardo Franco Levi, ha il chiaro intento di rendere impossibile, da parte di semplici cittadini, la possibilità di avere voce.
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all'albo come direttore responsabile, oltre al pagamento della relativa tassa. Inoltre, per la legge, risponderebbe in sede legale, anche penalmente, di eventuali contenuti ritenuti offensivi.

In un panorama dall'informazione lottizzata, addomesticata e plagiata, la rete deve essere libera. Deve!

La libertà di opinione non è materia da cancellare con un decreto legge. Ho sempre pensato di vivere in un paese democratico, ma inizio a ricredermi.

Se ci tieni alla vita della rete, e alle libere opinioni che la animano, firma la petizione. E' molto importante!

- Per firmare la petizione clicca qui.